Tajani: «C’è spazio per noi tra FdI e Pd. Aperti ad altre forze di centro»

di Paola Di Caro

Il segretario di Forza Italia dopo le elezioni Regionali: doppiata la Lega? No a lotte interne, ma alle elezioni europee ognuno far� la sua corsa. Noi il vero centro

Tajani: «C’è spazio per noi tra FdI e Pd. Aperti ad altre forze di centro»

Sa bene che il risultato in Abruzzo, se confermato nelle prossime tornate, potr� cambiare il volto della sua coalizione, rendendo pi� credibile quella definizione �centrodestra� che finora era sembrata generosa, vista la rappresentanza preponderante della destra rispetto al centro.

Ora, un anno dopo la morte di Berlusconi, un congresso, una nuova segreteria — la sua —, una partecipazione al governo senza strappi o capricci, Antonio Tajani pu� davvero ambire al suo dichiarato obiettivo: �Superare il 10% alle Europee e il 20% alle prossime Politiche�. Senza sgomitare troppo, senza guardare dall’alto in basso l’alleato leghista che arranca, senza umiliare gli avversari: �Non l’ho mai fatto e non mi interessa. Mi interessa lavorare per il bene dei cittadini. E credo che una Forza Italia pi� forte sia un bene per il Paese: per il suo ruolo in Europa e per le politiche di governo�.

Quindi, al di l� dei numeri, oggi la vostra ambizione qual �?
�Aggregare l’area che sta fra Meloni e Schlein, che � molto vasta e che cerca rappresentanza. Siamo aperti ad accordi politici con tutti coloro che condividono i nostri stessi valori e la voglia di portare avanti battaglie per la giustizia, per la riduzione delle tasse, per una politica estera seria�.

Tradotto, a chi vi rivolgete?
�A chi non � andato a votare in primo luogo, ma certamente a forze di centro con cui siamo gi� in contatto, liste civiche, movimenti. Sul territorio, dove Bardi e Cirio sono stati giustamente ricandidati, anche magari a chi finora si � schierato nel fronte avverso e guarda con interesse alla crescita di un’area moderata per incidere�.

Cio� anche Iv e Azione?
�Sul piano locale, se vogliono confrontarsi, noi ci siamo. Lo troverei abbastanza normale, visto anche la provenienza moderata dei nostri candidati. Naturalmente poi ci saranno le Europee e ognuno correr� in autonomia�.

Crede che la vostra riacquistata attrattivit� sia dovuta anche alla mancanza di un centro forte nel campo largo?
�Non c’� dubbio che il loro cartello elettorale, perch� questo � stato finora e dovremo capire in futuro se regger� e come, vede una presenza preponderante di Pd e M5S. Non c’� una componente moderata trascinante. Il centro, in Italia, siamo noi�.

E oggi, in Abruzzo dopo la Sardegna, quasi doppiate la Lega. Se lo aspettava? E cosa cambia?
�Mi aspettavo la nostra crescita, perch� Berlusconi — al quale dedichiamo questo risultato — ci ha lasciato valori, storia, esempio e anche un partito in grado di camminare senza di lui. Sulla Lega, che per me ha ottenuto comunque un buon risultato, a noi non interessa la battaglia interna. Interessa ampliare l’area di consenso della coalizione, perch� solo cos� si vince, non rubare voti agli alleati per “riequilibrare”. Una FI forte in una coalizione perdente non servirebbe a nulla�.

Per� le Europee saranno un banco di prova, c’� una sfida in atto.
�Ognuno far� la sua corsa, ovvio. Noi puntiamo sul voto utile, che significa scegliere chi in Europa avr� un ruolo determinante per il destino dell’Italia: ovvero noi, che siamo nel Ppe, il partito al quale toccheranno le scelte sulla prossima commissione e i prossimi vertici istituzionali. Siamo gli unici a poter incidere direttamente in ogni schema di alleanza, perch� noi ne faremo certamente parte. Pi� forti saremo, pi� forte e capace di incidere sar� l’Italia�.

Meloni pu� essere vostra alleata in una futura commissione presieduta da von der Leyen, che il Ppe ricandida pur non avendo avuto consensi unanimi?
�Noi siamo nel Ppe e votiamo quello che � il candidato del Ppe. Per il resto, vedremo che succeder� col voto. Io fui eletto presidente dal Parlamento europeo da popolari, liberali e conservatori, sarebbe auspicabile una nuova maggioranza come quella. Ma non dipende solo da noi�.

Per trascinare FI, lei si candider� capolista alle Europee?
�� prematuro dirlo. Mi confronter� con Meloni e Salvini e insieme decideremo cosa sia meglio per i nostri partiti e per la coalizione. Posso dire che ho chiesto a Letizia Moratti e a Gabriele Albertini di candidarsi, spero nella loro disponibilit�.

La newsletter Diario Politico

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter "Diario Politico". E' dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.


Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

12 marzo 2024 (modifica il 12 marzo 2024 | 07:05)

- Leggi e commenta