Senna inquinata alle Olimpiadi: annullato l'allenamento diTriathlon

diMarco Bonarrigo, Parigi

L'allenamento è stato rinviato ufficialmente perchè «il livello dell'acqua non fornisce garanzie sufficienti», in realtà si è innalzata oltre i limiti la presenza di escherichia coli ed enterococchi intestinali

Benedetta dagli agricoltori dell’Île-de-France, la pioggia che ha inondato i dintorni di Parigi nel weekend di apertura dei Giochi Olimpici non ha reso felici i fuoriclasse del triathlon: l’allenamento collettivo degli atleti sulla Senna pogrammato per domenica mattina, uno dei due previsti dagli organizzatori per farli familiarizzare con il campo di gara dove dovranno nuotare per 1.500 metri prima di salire in bici, è stato annullato con una formula un po’ ipocrita: il «livello dell’acqua non fornisce garanzie sufficienti».

Valori doppi dei batteri

Traduzione: i forti riversamenti nel fiume di scarichi secondari hanno innalzato la presenza di escherichia coli ed enterococchi intestinali oltre i limiti di guardia. Le gare maschili e femminili sono previste il 30 luglio e il 1° agosto, non si escludono spostamenti. C’è poi il programma delle gare di nuoto in acque libere previste per l’8 e il 9 agosto.
Le regole su temperatura e inquinanti le detta la federazione internazionale (https://triathlon.org/uploads/docs/World_Triathlon_Water_Quality_Statement+Matrix1.pdf), il limite minimo accettato nelle acque interne per le E.coli (batteri fecali) è di 900 unità per 100 ml mentre per l’enterococco è di 330 unità per 100 ml: i rilievi mostrano al momento valori doppi che gli organizzatori sperano di poter ridurre grazie al bel tempo previsto nelle prossime ore.

La testimonianza di Seth River

In attesa di miglioramenti, ogni team si arrangia come può. Intervistato dal York Times, l’americano Seth River ha spiegato che «sapendo che ci sarà una certa esposizione all'Escherichia coli, cerco semplicemente di aumentare la mia soglia di esponendomi a un po' di Escherichia nella vita di tutti i giorni, ad esempio non lavandomi le mani dopo essere andato al bagno». Tecnica diciamo un po' rudimentale. Uno studio del Dipartimento di Malattie Infettive dello Statens Serum Institut di Copenhagen mostra come dopo un triathlon (per su distanza Ironman) disputato in situazioni simili dal punto di vista batteriologico dopo forti piogge il 42% dei partecipanti ha avuto problemi di natura intestinale. Gli atleti sperano in un rapido miglioramento del meteo.

28 luglio 2024

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