Lautaro Martinez e Carlos Alcaraz, la foto: giocavano insieme in Argentina

Carlos Alcaraz non sar� probabilmente convocato per la trasferta di San Siro in vista dello scontro diretto contro i rivali nerazzurri, ma non mancher� occasione in futuro per ritrovare un vecchio amico. Il capitano e bomber dell’Inter Lautaro Martinez � calcisticamente cresciuto nella stessa squadra del nuovo centrocampista della Juventus e nel 2017 i loro destini si incrociarono. Alcaraz esplose nelle giovanili del Racing Club de Avellaneda , squadra della provincia di Buenos Aires, mentre al Toro, gi� in prima squadra, dopo qualche mese si sarebbe presentata l’occasione di trasferirsi a Milano. Il club argentino, soprannominato �La Academia�, � noto per la lunga tradizione della sua cantera. Proprio in quell’anno il giovanissimo talento, che fece di fatto il suo stesso percorso professionale con la squadra di Avellaneda, chiese a Lautaro un selfie con lui, un’immagine che appare oggi pi� significativa di un semplice aneddoto.

Se prima era un giovane calciatore e soprattutto un fan di 15 anni dell’attaccante interista, Alcaraz � oggi diventato uno dei talenti che potrebbero rappresentare un nuovo ciclo juventino, quindi schierandosi dall’altra parte del fronte rispetto alla sponda nerazzurra di uno dei suoi idoli. Dopo una parentesi in Inghilterra con il Southampton, la scelta della squadra � stata per� praticamente anticipata dalle stesse parole del centrocampista, omonimo del tennista, che in Argentina esultava per ogni gol mimando Cristiano Ronaldo. �Quando giocavo alla PlayStation sceglievo sempre la Juve. Quello per i bianconeri � stato da sempre un amore incondizionato�, cos� il 21enne il giorno delle visite mediche al J|Medical. �Per me � un sogno vestire questa maglia, dar� tutto�. L’incontro sette anni fa, nel 2017, durante la preparazione estiva il Racing incontr� in partita una sua selezione dell’under15, della quale faceva parte Alcaraz. Fu in questa occasione che il centrocampista juventino riusc� a distinguersi per le sue capacit�, prima di passare in prima squadra nel 2020. Di questa gi� faceva parte Lautaro Martinez, al quale molti club europei avevano cominciato a interessarsi. Nel complesso fu una giornata di allenamento per il Toro e compagni, come potevano esserne tante altre, prima che il piccolo Charly gli chiedesse una foto.

Al termine di quella partitella, il neo-bianconero fu il primo ad avvicinare Martinez per chiedergli uno scatto, lo stesso che venne riesumato dagli archivi del Racing il giorno in cui Alcaraz debutt� in prima squadra, a 17 anni appena compiuti. Siccome era tra i giovani pi� promettenti, ha avuto l’opportunit� di condividere con Lautaro Martinez qualche allenamento, ma il giovane centrocampista ora sa che presto potrebbe incrociare il bomber per impegni calcistici ben pi� importanti.

Difficile che Massimiliano Allegri lo convochi e lo butti subito al centro della mischia per il Derby d’Italia di domenica, ma � ormai appurato che sia uno dei rivali dell’attaccante nerazzurro per la conquista dello scudetto. I destini dei due argentini, che si sono ritrovati in Italia, rimangono cos� legati da un filo sottile. Il presidente del Racing Anche il presidente del Racing Victor Blanco ha detto la propria, in merito ai due talenti cresciuti nella sua squadra, parlando ai microfoni di Sportitalia: �Abbiamo mandato tanti giocatori in importanti club europei. Non ho dubbi che Alcaraz possa fare molto bene alla Juventus, ha tutte le carte in regola per sorprendere. Raggiunge in Italia Lautaro, uno dei giocatori che ci rende pi� orgogliosi. Dovessi scegliere tra lui e Haaland al Racing, prenderei senza dubbio il Toro�.

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