La Russia amplia l’arsenale di missili grazie a Corea del Nord e Iran

di Guido Olimpio

Dal regime di Pyongyang l’Armata ha ricevuto un milione di proiettili d’artiglieria e vettori a lunga gittata KN 24 o 25, difficili da intercettare per gli ucraini. La strategia � saturare le difese antiaeree nemiche

La Russia amplia l’arsenale di missili grazie a Corea del Nord e Iran

Missile nord coreano KN 24

Mosca amplia l’arsenale missilistico per alimentare la campagna contro l’Ucraina. Le industrie hanno aumentato la produzione mentre sono state gi� impiegate armi ricevute dalla Nord Corea ed altre stanno per arrivare dall’Iran. Un asse bellico che mette insieme la Russia, Kim e gli ayatollah, tutti impegnati anche su altri fronti.

L’Armata ha lanciato vettori dal territorio russo su obiettivi nella zona di Zaporizhzhia, a circa 460 chilometri di distanza, la met� circa della loro gittata. Secondo gli americani sono modelli di produzione nord coreana, identificati come KN 24 o 25, messi a punto nella fabbrica di Sinhung, impianto visitato in estate dal dittatore. Gli equipaggiamenti sono arrivati grazie agli accordi conclusi con Pyongyang, intese che hanno gi� permesso agli invasori di ottenere un milione di proiettili d’artiglieria e probabilmente razzi.

Il materiale � stato trasferito a bordo di convogli ferroviari ma anche imbarcato su mercantili nel porto di Rason, dove sono state segnalati numerosi cargo legati all’apparato bellico russo. Le forniture sono importanti in quanto permettono alla Russia attacchi pesanti, con batterie in zone pi� sicure e l’impiego di �ordigni� balistici contro i quali gli ucraini sono meno attrezzati. Non � facili intercettarli, possono fare danni rilevanti.

I generali di Putin riproducono sul fronte terrestre quando fatto con gli attacchi dal cielo, attraverso droni d’ogni tipo e missili, tirati in gran numero. Attuano una saturazione delle difese antiaeree nemiche, sommerse dalle minacce multiple, costrette a scegliere cosa proteggere. Lo scudo deve tutelare le aree abitate, i siti strategici, i grandi impianti energetici e le unit� impegnate nei combattimenti.

All’aiuto di Kim si aggiunge il supporto di Teheran. Nuove indiscrezioni ipotizzano l’invio di sistemi a medio e corto raggio, missili o razzi che sono realizzati in quantit� dalla Repubblica islamica. Gli iraniani otterranno in cambio valuta e armamenti, oltre a ci�, consolideranno il rapporto strategico con il Cremlino. A met� dicembre — secondo rivelazioni del quotidiano Wall Street Journal una delegazione russa ha visitato un poligono iraniano gestito dai pasdaran dove erano esposti degli Ababil, con una portata di circa 80 chilometri. La visita � il seguito dei contatti ad alto livello sottolineati dal viaggio in Iran del ministro della Difesa Sergei Shoigu.


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5 gennaio 2024 (modifica il 5 gennaio 2024 | 09:56)

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