MasterChef 13, il riassunto della sesta puntata: Kassandra contro Michela, eliminati Andrea e Alberto

MasterChef 13, il riassunto della sesta puntata: Kassandra contro Michela, eliminati Andrea e Alberto MasterChef 13, il riassunto della sesta puntata: Kassandra contro Michela, eliminati Andrea e Alberto

Finisce tra le scintille la sesta puntata di Masterchef Italia 13, il pi� popolare programma di cucina della televisione italiana. L’ultimo pressure test della serata � stato caratterizzato dallo scontro a distanza tra Kassandra, capitano della squadra vincitrice della sfida in esterna, e Michela, parte del team perdente che ha superato la prova di eliminazione utilizzando la sua golden pin.

La Mistery Box con Davide Scabin

Il doppio episodio andato in onda gioved� 18 gennaio � iniziato con una Mistery Box colorata di rosso. �Il colore del pericolo�, ha precisato Bruno Barbieri. Ad affiancare lui e gli altri due giudici, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, � tornato una vecchia conoscenza di questa stagione di Masterchef: Davide Scabin. Sotto la scatola, c’era il piatto forse pi� noto dello chef piemontese: il cyber egg, un uovo con caviale, pepe e vodka avvolto in una pellicola trasparente, da aprire con un bisturi. Una ricetta iconica, che � servita per� solo da ispirazione agli aspiranti chef, chiamati a dar fondo alla loro fantasia partendo da un singolo uovo di gallina.

Creare con le uova

A realizzare il piatto migliore, alla fine, � stata Debora, che ha presentato una cyber salad: tutti i sapori di un’insalata e un tuorlo cubico racchiusi in un finto guscio d’uovo, che ha molto colpito Scabin. �L’effetto c’�, l’idea c’�, � arrivata nel piatto�, ha commentato il giudice. La vincitrice ha avuto il compito di decretare il piatto peggiore della prova, scelta caduta sull’ �Uovo estivo� di Andrea, che � finito al pressure test insieme a Filippo, Settimino e Kassandra. Quest’ultima si � presentata davanti ai giudici con aria contrariata, facendo ondeggiare il piatto, atteggiamento che ha suscitato le ire dello chef Cannavacciuolo: �La prossima volta, ti mando al pressure senza assaggiare�, ha tuonato.

Il primo pressure test

La prova a eliminazione era divisa in due parti. Prima c’� stato un test alla cieca, in cui i concorrenti dovevano indovinare i sette ingredienti contenuti all’interno di altrettante teche nere (Animelle, piselli, midollo, stracciatella, topinambur, seppia, porro) dopo averli tastati con le mani. Successivamente, gli aspiranti chef hanno dovuto cucinare un piatto con gli elementi che avevano �indovinato�. A fare peggio nella prima fase � stato Settimino, che � riuscito a mettere nel carrello solo il midollo. Lo svantaggio, si � per� trasformato in una carta vincente: la sua �Fantasia di Midollo�, arricchita con erbe aromatiche, ha convinto i giudici. I peggiori, in questo frangente, sono stati Filippo e Andrea. Il primo � stato �graziato� e spedito direttamente al pressure test successivo, mentre il secondo ha dovuto abbandonare il grembiule e tornare a casa.

La prova in esterna

La prova in esterna si � svolta in un elegante circolo di padel alle porte di Milano. I concorrenti, divisi in due brigate, hanno dovuto cucinare un menu in tre portate leggero e salutare per i trenta atleti che hanno preso parte a un torneo targato Masterchef Italia. Tra questi c’erano gli ex calciatori Nicola Amoruso e Mark Iuliano, la giornalista di Sky Sport Giorgia Cenni e gli speaker di RTL 102.5 Massimo Lo Nigro e Davide Guerra.

La brigata rossa

Nella brigata rossa, guidata da Kassandra, c’erano Alice, Debora, Antonio, Marcus e Settimino. Tra quest’ultimo e la capitana non sono mancate le discussioni: Settimino si � mostrato spesso insofferente agli ordini impartiti. Nonostante le difficolt�, il team ha realizzato un antipasto di ceviche di pesce, un risotto con crema di piselli e tartare di gambero e, a chiudere, una mousse allo yogurt con crumble al cacao salato e salse al mango e ai frutti di bosco.

La brigata blu

La squadra blu, con Nicol� in plancia, era formata invece da Alberto, Sara, Eleonora, Lorenzo e Michela. Per loro, un menu pi� gustoso ma anche meno in linea con la richiesta �salutista� dei giudici: insalata di pollo marinato in senape, miele, salsa di soia, aceto rosso, sesamo bianco e ravanello marinato nel marsala e sedano; risotto con zucchine gialle e mela, salsiccia e crema di mascarpone con scorza di limone; crema bavarese alla vaniglia con crumble alla mandorla, purea di mango, albicocca grigliata e gel alla menta.

Le scintille al secondo pressure test

Alla fine, a prevalere � stata la squadra rossa, che si � conquistata il diritto di assistere al pressure test a distanza, dalla balconata. Non solo: Kassandra, in qualit� di capitana vincitrice, � stata chiamata a dettare i tempi della prova a eliminazione, assegnando a ogni concorrente in grembiule nero un tempo per realizzare il miglior calamaro ripieno. La pi� penalizzata, alla fine � stata Michela, che ha avuto solo 21 minuti per realizzare il suo piatto. �Ha da dire su tutti, voglio penalizzarla�, ha detto Kassandra ai giudici per motivare la sua scelta. �Anche a lei chiudere la bocca ogni tanto farebbe bene�, ha commentato Michela, che ha poi fatto il gesto delle corna in diretta all’indirizzo della collega in balconata. Nonostante l’acredine e la tensione, Michela si � salvata dall’eliminazione utilizzando la sua golden pin.�Non mi toglier� sassolini dalla scarpa ora, li tengo e poi li lancio�, ha detto ai giudici.

L’eliminazione

A uscire sconfitto dal pressure test � stato Alberto, che ha pagato a caro prezzo la sabbia rimasta all’interno del suo calamaro. La sua eliminazione ha commosso tanti concorrenti, specialmente Nicol� e Lorenzo, visibilmente in lacrime per il loro amico. �Avevi tutte le carte in regola per andare avanti – ha detto Barbieri ad Alberto nel congedarlo - ci hai fatto anche assaggiare dei piatti veramente buoni. Ma vedi, a Masterchef, anche un solo piatto sbagliato pu� mettere in discussione tutto il tuo lavoro, ci dispiace davvero tanto perch� si vede che hai una voglia matta di trasformare la cucina nel tuo lavoro�.