Fedez chiude il podcast «Muschio Selvaggio»: «Non è opportuno andare avanti»
L'annuncio a sorpresa. Il podcast, condotto con Davide Marra, è anche al centro della controversia tra il rapper e l'ex socio Luis Sal: «Noi vorremmo proseguire, ma o lo facciamo noi o lasciamo e poi chi sa»
«Muschio Selvaggio» chiude. La puntata del podcast che sarà on line lunedì 11 marzo si aprirà con una dichiarazione inaspettata di Fedez e Mr Marra: i due annunceranno che pubblicheranno le tre puntate già registrate, ma non ne produrranno di nuove. «Viste le ultime vicissitudini - afferma il rapper - non reputiamo opportuno andare avanti così. Non avrebbe senso, perché sta diventando una situazione insostenibile - lavorativamente parlando - per tutti».
Mr Marra aggiunge: «Attenderemo le decisioni dell’altra parte e dei giudici dato che, contrariamente a quanto avete letto, la questione non è assolutamente risolta». L’intenzione di Fedez è di continuare: «Noi vorremmo assolutamente portare avanti questo podcast. O lo portiamo avanti noi – precisa Mr Marra - come abbiamo fatto in questi dieci mesi oppure lasciamo e poi chi lo sa, magari ci vedremo da qualche altra parte».
Davide Marra, conosciuto con il nome Mr. Marra, classe 1991, è un podcaster, preparatore atletico e cantante. Ha ottenuto popolarità dopo aver preso parte al progetto di «Cerbero Podcast», nel 2018, su Twitch. Dopo la lite tra Fedez e Luis Sal, ha preso il posto di quest’ultimo alla conduzione di «Muschio Selvaggio». La lite tra i due ideatori del format era avvenuta a giugno dell'anno scorso, dopo che avevano fondato una società insieme, con pari quote, poche settimane prima.
Il Tribunale civile di Milano ha accolto, nei giorni scorsi, il ricorso cautelare presentato da Luis Sal e ha autorizzato il sequestro giudiziario del 50% della Muschio Selvaggio srl, la società che edita il podcast di Fedez di cui è titolare la Doom, l'azienda che cura l'immagine del cantante.
Secondo l'ufficio stampa di Luis Sal il podcast sarebbe in automatico proprietà dello youtuber grazie a un meccanismo chiamato «roulette russa». Sal ha rifiutato il 29 novembre 2023 la proposta di vendere per 250mila euro le quote. Offerta poi aumentata, il 15 dicembre del 2023, fino a 350mila euro e sempre rifiutata. La clausola del contratto concede allo youtuber tre opzioni: accettare la proposta e quindi vendere, rilanciare oppure rifiutare (come ha fatto) diventando a sua volta l'acquirente per l'ultima cifra a lui stesso proposta. Per questo motivo, ora avrebbe ottenuto il diritto di comprare la parte societaria di Fedez.
Nella puntata on line lunedì i riflettori si accenderanno su Medy, trapper del 2001 che ha affrontato già molte sfide nella vita per emergere attraverso la sua musica. Nato a Bologna da genitori marocchini, Medy condividerà il suo viaggio, raccontando la sua infanzia, la strada che lo ha portato in carcere a soli 15 anni e la rinascita artistica che ha dato un nuovo significato alla sua esistenza.
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