Sul tavolo, gettate come fiche da poker, ci saranno quindici Coppe dei campioni/Champions, un dato che ben tratteggia il livello esclusivo del G8 di Europa League.
Europa League, sorteggi quarti: ecco le possibili avversarie di Milan, Roma e Atalanta
Milan, Roma e Atalanta e le loro possibili avversarie negli ottavi di Europa League: tutti gli incroci possibili.

(Epa)
Alle 13 l’urna di Nyon dipinger� gli accoppiamenti dei quarti, compresi i possibili incroci in semifinale, e la coppa che si assegner� a Dublino il prossimo 22 maggio non sar� mai sembrata cos� vicina. Il Milan la punta, � l’unico trofeo sfuggito alla sua storia. La Roma la brama, perch� un anno fa l’ha sfiorata. L’Atalanta la sogna, sarebbe il coronamento di un ciclo unico. Ma le contendenti, appunto, non mancano. Nessun criterio, nessuna regola e nessun limite: tutti possono affrontare tutti.
Il Liverpool fa paura
In poco pi� di 100’, fra andata e ritorno, il Liverpool ne ha fatti 11 allo Sparta Praga, la capolista del campionato ceco, che in classifica precede lo Slavia con cui il Milan ha sofferto a San Siro. Sar� meglio girare al largo dei Reds, uno scoglio troppo grosso per chiunque. Ad Anfield non perdono da oltre 500 giorni e Jurgen Klopp, annunciando l’addio a fine stagione, ha trasformato la sua creatura in una squadra in missione per il proprio allenatore. Un clima magico, che sembra rendere tutto possibile, come ad esempio domare il Manchester City nonostante i tanti infortuni e un 11 imbottito di ragazzini. Van Dijk � tornato a essere il miglior difensore d’Europa, Mac Allister ha fatto dimenticare Fabinho e Henderson. Inglesi ingiocabili? Quasi. Motivi per crederci: gli acciacchi (Alexander Arnold, Diojo Jota e Allison non saranno al top per l’andata dell’11 aprile), il calendario della Premier pi� combattuta di sempre (il 7 aprile una trasferta vitale contro lo United) e la maledizione di Klopp con le italiane (appena 7 vittorie su 16).
Pericolo Bayer Leverkusen
Contro il Qarabag ha sofferto decisamente pi� del previsto, ma il Bayer Leverkusen resta l’unica squadra imbattuta nei top campionati europei, per molti quella che gioca meglio. 32 vittorie su 37 partite stagionali, record assoluto nel calcio tedesco. Il �Neverkusen�, cio� il club che non vince mai (solo due titoli nella sua storia, l’ultimo nel 1993) in Bundesliga sta per portare a compimento il golpe contro la dittatura del Bayern Monaco, demolito 3-0 nello scontro diretto, ed � ancora in lotta in tutte le competizioni. 106 gol fatti, neanche un acquisto sbagliato: Xhaka (leader in regia), Jonas Hofmann (trequartista da 8 assist), Boniface (bomber da 10 gol in 16 partite di campionato prima dell’infortunio in Coppa d’Africa) e soprattutto Grimaldo, arrivato a 0 dal Benfica e diventato un esterno devastante (11 gol e 13 assist). Tutti fedelissimi di Xabi Alonso, l’allenatore pi� conteso dai top club.
Le altre: Marsiglia rinato, Benfica piccolo
Occhio al Marsiglia, rinato dopo l’esonero di Gattuso: 4 gol al Montpellier, 5 al Clermont, 4 al Villarreal, l’impatto del 70enne Jean-Louis Gasset, licenziato dalla Costa d’Avorio durante i gironi dell’ultima Coppa d’Africa, � stato devastante. Soprattutto su Aubameyang, tornato ai livelli dei bei tempi (7 reti segnate dal 25 febbraio). Non fa pi� paura il Benfica, che nel girone di Champions ha perso 4 partite su 6. Come se non bastasse a inizio marzo � stato umiliato 5-0 dal Porto, una figuraccia imperdonabile che ha letteralmente spaccato la tifoseria. In molti chiedono le dimissioni dell’allenatore Roger Schmidt, che si aggrappa al miglior Di Maria degli ultimi anni (15 gol e 11 assist, oltre 3mila minuti giocati. Alla Juve si era fermato a 2248).
Il West Ham non entusiasma
Non spaventa neanche il West Ham, 9 volte k.o in Premier, battuto in Europa da Olympiacos e Friburgo. Gioco poco entusiasmante, tattiche troppo conservative. Nel 2024, in campionato, ha vinto appena due volte in 9 giornate, con i tifosi che — esasperati — hanno invocato l’esonero di David Moyes, l’allenatore che solo otto mesi fa li aveva portati al trionfo in Conference League, il primo grande trofeo dopo 40 anni di digiuno.
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15 marzo 2024 (modifica il 15 marzo 2024 | 07:07)
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