Jos Verstappen � una di quelle presenze che nel box Red Bull non manca mai. Il padre del campione del mondo Max non concepisce una vita lontana dai motori. Anche se non ha alle spalle una carriera da fuoriclasse al volante, �il primo maestro� del pilota 26enne � stato proprio lui. Duro, burbero, in grado di non rivolgere pi� la parola al figlio perch� aveva perso il Mondiale di kart a Sarno a causa di alcune leggerezze su cui proprio lui aveva fatto lavorare un giovanissimo Max in due mesi di preparazione. �Tornavamo in Olanda in macchina, nel viaggio non disse una parola e non parl� per sette giorni. Da quel giorno sono cambiato, ho imparato a riflettere di pi�� ha raccontato Verstappen figlio a distanza di anni. Jos � sempre stato �un duro� e il carattere di Max � stato plasmato da questi sprazzi di ruvidit�: �Ricordo quando nel 2012 mi lasci� in autostrada dopo un campionato di kart. Poi 10 minuti dopo venne a riprendermi. Adesso posso farmi due risate pensandoci, ma sono stati tempi difficili�.
Verstappen, chi è il papà Jos: lasciò Max bambino in autostrada, compagno di Schumacher
Padre padrone e �primo maestro� di Max, compagno di Michael Schumacher in Benetton, ora presenza costante ai Gran premi, la lite con Horner e le lotte interne alla Red Bull. Storia di un personaggio controverso

Pap� Verstappen compagno di scuderia di Schumacher
Jos � la certezza a bordo pista di Max, anche ora che � circondato da un team che l’ha aiutato a costruirsi la corazza del campione. Ci� che il padre del fenomeno non � mai stato. Anche se all’inizio prometteva molto bene. A otto anni ha iniziato a correre sui kart (il primo lo costru� suo padre, il nonno di Max), a 12 ha vinto il primo titolo nazionale juniores. Poi crescendo ha vissuto in prima persona la Formula 1, dopo Formula Opel e Formula 3. Nel Mondiale inizia come collaudatore della Benetton di Flavio Briatore , poi per� il secondo pilota della scuderia (Lehto) deve farsi da parte in seguito a un incidente ed ecco la prima occasione per Jos. Lui insiste, non si sente certo una riserva, e si ritaglia sempre pi� spazio, conquista due podi e arriva per altrettante volte terzo. Questo il bottino durante l’esperienza alla Benetton, condivisa con Michael Schumacher. Una figura in ascesa a quei tempi e che per Jos divent� un rivale, quasi un ostacolo. Altro che compagni di scuderia. Questione di invidia? Qualcuno ha pochi dubbi: �Penso che Jos Verstappen fosse convinto di essere sfavorito dal team rispetto a Schumacher. Dal suo punto di vista il tedesco aveva materiale migliore. Mi sembrava che Jos avesse difficolt� ad accettarlo perch� anche lui era un pilota molto dotato� ha raccontato Graham Watson, ora team manager dell’Alpha Tauri che negli anni 90 ha visto esordire e correre proprio pap� Verstappen che nel 2008 ha vinto una 24 Ore di Le Mans.
La rottura con Horner
Le esperienze del padre quasi inevitabilmente sono diventate anche parte del bagaglio del figlio. E se il giovane Max negli ultimi vent’anni � cresciuto, � cambiato, fino a diventare l’uomo da battere, pap� Jos invece � rimasto sempre lo stesso. E continua a farsi sentire, anche quando non � il figlio l’argomento. Verstappen senior infatti all’indomani del primo Gp del Bahrain � tornato sul caso Horner. �Se resta al suo posto la Red Bull esploder� — ha dichiarato al Daily Mail —. La squadra rischia di andare in pezzi, non pu� continuare cos�. Recita la parte della vittima, quando invece � quello che crea i problemi�. I problemi: tutto ci� che al suo Max non serve all’inizio di un nuovo Mondiale da portare a casa. Jos, il manager, la presenza fissa, il pap� un po’ rude ma efficace, si � messo di nuovo a protezione del figlio e della sua carriera. Un vero e proprio �progetto di vita�.
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3 marzo 2024 (modifica il 3 marzo 2024 | 16:45)
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