Tsitsipas e Badosa al Roland Garros: insieme (anche) nel doppio misto

Oltre il tennis c'è (ampio) spazio per le emozioni. Il Roland Garros in tal senso non è mai un torneo avaro ma questa edizione si sta rivelando particolarmente «rosa». Come un certo tipo di cronaca che fa parte della trama francese di oggi e che conferma quanto Parigi riesca a essere «la città dell'amore». Luoghi comuni a parte, la definizione l'ha (ri)usata Paula Badosa in una storia su Instagram accompagnata da un mazzo di rose rosse. 

Si vedono solo i fiori, non un bigliettino, non un indizio su chi possa averle fatto quel regalo. Ma probabilmente la spagnola l'avrà ritenuta un'informazione scontata dopo il lieto fine che l'ha riavvicinata a Tsitsipas. Nel giro di 23 giorni lei e Stefanos, nell'ordine: si sono lasciati, si sono rimessi insieme e infine sono diventati coppia anche nel doppio misto del Roland Garros. Climax ed epilogo così felice che l'esordio contro Ena Shibahara e Nathaniel Lammons passa quasi in secondo piano per chi è più fan delle love stories che del tennis «puro». 

«È stato difficile stare separati, anch'io stavo attraversando dei momenti difficili. Ma mi sono reso conto che questo rapporto che ho con Paula è completamente diverso da qualsiasi altro che ho avuto in passato, sento che lei è la mia donna e ci capiamo. E questo dà più valore a tutto ciò che faccio e la voglio al mio fianco il più spesso possibile», le parole di un cristallino Tsitsipas alla vigilia del Roland Garros. Un torneo per innamorati. Come Sinner e Kalinskaya. «Sì, io e Anna stiamo insieme». Il colpo definitivo di Jannik come quelli che tira fuori quando deve vincere un game dopo un lungo scambio che rischia di sfiancarlo. Invece lui mette la parola fine (alle voci in questo caso) con una giocata delle sue. Un'altra vittoria nella «città dell'amore». Oltre il tennis.