Il Qatar: tregua definitiva. Ma Netanyahu frena ancora

di Davide Frattini

Lo sceicco Al-Thani vuole presentare ad Hamas il piano definito a Parigi. Il leader israeliano: �Condizioni inaccettabili�. Gallant minaccia un intervento in Libano mentre i jet colpiscono a sud di Damasco

Il Qatar: bozza di accordo sulla tregua. Ma Netanyahu frena ancora

Truppe israeliane pattugliano una strada di Khan Younis

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME
— � il Qatar a spegnere il sogno della nazionale palestinese di raggiungere i quarti di finale nella Coppa d’Asia e adesso � il premier del piccolo regno del Golfo che deve tenere viva la speranza di raggiungere una nuova tregua nella guerra arrivata al giorno 115. �Abbiamo ottenuto progressi notevoli in questo fine settimane� dichiara lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani. �Hamas chiede un cessate il fuoco permanente e la proposta attuale potrebbe portare allo stop definitivo ai combattimenti�. Spiega di voler presentare ai capi fondamentalisti i dettagli della possibile intesa definita a Parigi, durante un vertice con l’americano William Burns, il capo della Cia, David Barnea, il direttore del Mossad israeliano, e Abbas Kamel, la superspia egiziana.

Non � pi� questione di servizi segreti, l’accordo deve essere accettato in pubblico. E gi� il premier Benjamin Netanyahu recalcitra da Gerusalemme: �La bozza include condizioni che non sono accettabili, continueremo fino alla vittoria totale�. Per ripetere alla britannica TalkTv che �il Qatar sostiene Hamas, dovrebbe riuscire a ottenere il rilascio degli ostaggi�. Di fatto � stato lui fin dal 2018 a dare il beneplacito allo sborsamento di milioni di dollari ai boss fondamentalisti, contanti portati a Gaza dentro valigie dall’ambasciatore di Doha.

I negoziati avrebbero definito una prima pausa di sei settimane nell’offensiva dell’esercito a Gaza, dove i palestinesi uccisi hanno superato i 26 mila, in cambio della liberazione di una quarantina tra gli israeliani rapiti il 7 ottobre, quando i terroristi hanno invaso il sud del Paese. Nei cunicoli scavati sotto il corridoio di sabbia restano un centinaio di prigionieri in vita, quasi trenta sono morti in cattivit� nei mesi passati dall’accordo di fine novembre dell’anno scorso che ha portato al rilascio di oltre cento catturati. Nella fase iniziale verrebbero liberate le donne, gli ultimi bambini tenuti e gli ammalati. Solo dopo, si discuterebbe dei soldati (maschi e femmine), degli uomini in et� da militare e della restituzione dei cadaveri. A ogni passaggio verrebbe individuato un elemento �chiave� per calcolare quanti detenuti palestinesi scarcerare in cambio. I mediatori hanno lasciato aperta la durata delle tappe successive, proprio perch� Hamas possa dire di aver ottenuto un cessate il fuoco permanente e il governo israeliano di non averlo accettato.

I famigliari degli ostaggi ripetono che il tempo stringe, che la guerra va fermata adesso e i rapiti riportati a casa a qualunque prezzo. Sono infuriati con i ministri e i deputati della destra che hanno partecipato a Gerusalemme alla conferenza per la ricostruzione delle colonie a Gaza, nel 2005 Ariel Sharon aveva deciso di evacuarle e aveva ritirato l’esercito dai 363 chilometri quadrati. �Com’� possibile parlare di questi progetti mentre i nostri amati non sono ancora ritornati e le truppe stanno combattendo?�. Anche Benny Gantz, che ha lasciato l’opposizione per entrare nel consiglio di guerra ristretto, critica Netanyahu per aver permesso a ministri del suo Likud di presentarsi al festival e appoggiare i piani degli estremisti messianici. Mentre gli americani e i francesi bollano i proclami al convegno come �incendiari e irresponsabili�.

Il tempo per gli ostaggi stringe anche perch� Yoav Gallant, il ministro della Difesa, minaccia che le �forze armate entreranno presto in azione nel sud del Libano�: visto che gli scontri aviazione/artiglieria con l’Hezbollah filo-iraniano continuano dall’inizio dell’offensiva a Gaza in risposta ai massacri in Israele di quasi quattro mesi fa, sembra evidente che si riferisca a un’operazione di terra. Il tempo stringe perch� Hamas ancora lancia razzi su Tel Aviv, almeno una decina ieri pomeriggio, e il conflitto rischia sempre di allargarsi: gli israeliani hanno bombardato a sud di Damasco e secondo i siriani avrebbero ucciso numerosi consiglieri militari iracheni e il presidente Joe Biden sta decidendo la risposta all’attacco contro la base americana tra Giordania e Siria , le difese aree statunitensi sarebbero state confuse dai droni lanciati dalle milizie sponsorizzate da Teheran perch� in quel momento stava rientrando un loro velivolo pilotato a distanza.


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29 gennaio 2024 (modifica il 29 gennaio 2024 | 22:27)

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