Kim Yeji la tiratrice coreana definita l'atleta più cool dei Giochi di Parigi 2024
Kim, 31 anni, argento con la pistola da 10 metri, è la star dei social, dove viene definita un'atleta con un'«aura» senza pari. Sguardo glaciale, ma in realtà ha parole dolci verso la compagna di squadra e di stanza che le ha «preso» l'oro
PARIGI Lasciate stare un momento i risultati, perché se si guarda a quelli è difficile non scegliere come icona dei Giochi la signora della ginnastica Simone Biles, o quella delle piscine Katie Ledecky. Ma se si entra nel mondo parallelo dei social, il volto al femminile dell’Olimpiade è la coreana Kim.
Kim Yeji, argento nella pistola ad aria compressa da 10 metri, dietro la sua compagna di stanza Oh Ye-jin, di 12 anni più giovane, e fuori dalle qualificazioni della pistola da 25 metri.
Ma come si diceva questa non è una storia di risultati, è la storia di un’atleta diventata un meme o giù di lì. Sarà la cultura della musica K-Pop, sarà che lei, con quella posa, schiena un po’ arcuata, viso androgino appoggiato al braccio teso, l’altra mano in tasca, cappellino da baseball, gli anelli d'argento, gli occhiali speciali dei tiratori, ha la bellezza conturbante della protagonista di un film di Quentin Tarantino.
L'aura di Kim
L'account di Twitter «Women Posting Ws» ha alimentato il personaggio. Qualcuno parla dell’«aura di Kim», che non ha pari tra gli atleti. È difficile trovare una spiegazione razionale. Il dettaglio della copertina per bambini con l’elefantino in pelouche (che appartiene alla figlia, ed è un portafortuna) e che Kim porta alla cintura viene commentato come «amazing». Anche gli occhiali che tanto fanno discutere sono abbastanza diffusi tra i tiratori. Sull’occhio sinistro c’è un piccolo rettangolo nero (coperto con un adesivo di Paris 2024), un paraocchi che blocca un occhio e permette di mettere a fuoco meglio con l’altro. Sul destro c'è un aggeggio che sembra serva per evitare l'offuscamento e consentire una maggiore messa a fuoco. Ma insomma Kim ha bucato: la rivista GQ ha scritto che sembrava «uscita direttamente da una fanfiction cyberpunk», la rivista Glamour si è chiesta se Kim sia «la più cool delle Olimpiadi di Parigi».
Le dichiarazioni di Kim però, in contrasto con il personaggio, sono tutte di segno opposto. Quando ha perso l’oro e la compagna Oh è scoppiata a piangere, Kim è stata la prima ad abbracciarla. «È come una sorella minore — ha dichiarato Kim all’Ap —. Voglio sempre prendermi cura di lei ed essere sempre presente per lei. Quindi, quando ha vinto la medaglia d'oro, sono stata molto felice». Adesso per alimentare la storia o la compagna muore in circostanze misteriose, altrimenti si scopre che la cattiva tanto cattiva non era.
Il turco Dikec rilassato
Kim è stata accostata poi a un altro tiratore che sta spopolando sui social quasi per motivi opposti, il turco Yusuf Dikec, 51 anni, argento nel tiro a segno conquistato con l’aria di chi sembrava passato di lì per caso. Capelli sale e pepe, mano in tasca, posa rilassata, niente apparecchiatura speciale sugli occhi, ma normali occhiali da miope, niente paraorecchie: Yusuf spara in maglietta e fa sempre centro. Quarantamila commenti a ogni sparo.