DAL NOSTRO INVIATO
PESCARA — Matteo Salvini saluta le elezioni d’Abruzzo con un �bella vittoria del centrodestra�. Anche per �il buon risultato della Lega�. A prima vista parrebbe invece una batosta: il partito ha preso il 7,6%. Cinque anni fa, proprio in Abruzzo, aveva preso il 27,5%. Un risultato clamoroso che era stato letto come la consacrazione del successo della Lega come partito nazionale. Alle Politiche del 2022, il primo crollo: 8,3% (dato regionale). Ora, la perdita di mezzo punto ancora. Non molto, forse, in termini assoluti. Ma la conferma di un trend discendente, sottolineato dal risultato di Forza Italia che quasi doppia la Lega. Per Salvini il bicchiere � per� mezzo pieno. Non la tazzina, perch� ha perso la scommessa di un caff� sulla Lega che tornava a doppia cifra. Ma la soddisfazione � per �la Lega che supera i 5 Stelle�. Viene in mente la frase sul monumento a Ennio Flaiano, di fronte al comitato elettorale di Luciano D’Amico: �La felicit� consiste nel non desiderare che ci� che si possiede�.
Regionali in Abruzzo, la Lega cala ma Salvini rivendica: siamo andati bene, abbiamo superato il M5S
L’opposizione interna al segretario rialza la testa: via il nome del leader dal simbolo di partito

Ma Salvini � nulla in confronto al suo luogotenente Claudio Durigon che, forse con una spolverata d’ironia, sancisce che �il dato elettorale della Lega in Abruzzo � stato fantastico�. Forse non scherza poi tanto: �Abbiamo preso l’8,3% alle Politiche, oggi siamo al 7,6% alle Regionali con pi� liste. Penso che oggettivamente chi ha fatto titoloni abbia sbagliato e questi gossip li lasciamo agli altri�. Luca Zaia, il governatore veneto, trova una metafora da luna park: �Ogni volta c’� l’analisi del risultato e siccome le montagne russe le ho viste nel mio partito e le ho viste anche negli altri partiti, evito sempre di parlare di montagne russe�. Il suo collega lombardo Attilio Fontana sfiora il sospetto di doppiopesismo. In Sardegna? �Un incidente�. I risultati della Lega in Abruzzo? �Credo non ci si debba focalizzare sui piccoli risultati territoriali�.
Eppure, gli umori nel partito non paiono dei migliori. Luned� Paolo Grimoldi, uno dei frontman dell’opposizione interna a Salvini, � tornato a sparare a palle incatenate: �Io spero che non ci sia mai una resa dei conti�, premette. Per poi augurarsi che il leader �faccia un passo di lato, vada avanti a fare il vicepremier e il ministro, ma dia la possibilit� alla Lega di sopravvivere guardando avanti�. Ovviamente, togliendo il �Salvini premier� dal simbolo della Lega. Grimoldi chiede il congresso lombardo perch� �sono 9 anni che non viene fatto�. Secondo Grimoldi, gi� deputato e segretario della Lega lombarda, �non puoi fare un cartello elettorale dove candidi con il simbolo della Lega gli uomini di Cesa dell’Udc e poi in Europa fai parte di un gruppo con AfD, che � l’estremissima destra�. Di pi�: alle Europee, l’accordo porter� tra i candidati Aldo Patriciello �che in Regione Molise ha fatto una civica che sostiene il centrodestra e in Campania una civica che sostiene il centrosinistra e il Pd�.
La risposta � arrivata gi� luned� mattina. Durigon, commissario in Campania, ha accolto nella Lega 75 esponenti di Sud protagonista, movimento politico meridionalista guidato da Salvatore Ronghi che nel 2020 aveva aderito a FdI. Tra i leghisti antisalviniani, operazioni di questo genere vengono sobriamente chiamate �sostituzione etnica�.
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11 marzo 2024 (modifica il 11 marzo 2024 | 20:34)
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