Europee, dalle preferenze al silenzio elettorale: vademecum per il voto. Seggi aperti dalle 15 di sabato 8 giugno

Vigilia di voto insolita per l’Italia che sabato 8 e domenica 9 giugno vivrà un weekend elettorale in cui 51,7 milioni di cittadini saranno chiamati alle urne per le Europee e un terzo di loro voterà anche per le amministrative. A differenza del passato, sarà possibile fare propaganda anche oggi, venerdì, che è il giorno prima dell’apertura dei seggi. Questo perché sabato il voto inizierà alle 15. Dalla tessera elettorale alle preferenze, ecco cosa c’è da sapere.

Il silenzio dalla mezzanotte di venerdì

L'Agcom, l’authority chiamata a vigilare sulle comunicazioni ha ricordato in una nota che il silenzio elettorale inizia da sabato 8 giugno 2024 e prosegue fino a domenica 9 giugno 2024. “È quindi possibile - si spiega - effettuare attività di propaganda elettorale fino alle ore 23:59 di venerdì 7 giugno 2024. L'obbligo di osservare il silenzio elettorale riguarda anche le emittenti radiotelevisive e si estende a tutte le attività di propaganda elettorale, diretta ed indiretta, anche se veicolata sulle piattaforme online”.

“Resta fermo - conclude l'Autorità - il divieto di pubblicazione e/o diffusione dei risultati dei sondaggi politici ed elettorali, già in vigore da sabato 25 maggio 2024”.

Gli orari di apertura dei seggi

Le elezioni si svolgeranno in due giorni. Le date sono quelle di sabato 8 e domenica 9 giugno. Il primo giorno le urne saranno aperte dalle 15 alle 23, mentre il secondo sarà possibile recarsi ai seggi dalle 7 fino alle 23. Per le Europee le operazioni di scrutinio inizieranno dopo l'orario di chiusura dei seggi (ore 23 di domenica), mentre per le amministrative si partirà alle 14 del giorno successivo (lunedì 10 giugno).

La tessera elettorale

Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e carta di identità. Se la tessera elettorale è piena o è stata smarrita, se ne può richiedere una nuova. La tessera elettorale può essere ritirata personalmente o con la delega e il documento dell’interessato presso l’Ufficio elettorale del Comune di residenza. Per ricevere la nuova tessera è necessario esibire la precedente tessera elettorale esaurita, mentre in caso di smarrimento, per ottenere il duplicato non è necessario presentare nessuna documentazione.

Il calendario del voto per gli italiani all’estero

I cittadini residenti in Paesi Ue (e iscritti all’Aire) potranno votare presso le sezioni istituite ad hoc dagli Uffici consolari già oggi (venerdì 7) e poi sabato 8 giugno. Idem per gli elettori temporaneamente domiciliati in un Paese europeo per motivi di lavoro, studio o salute e che abbiano presentato l’apposita domanda entro il 21 marzo. Discorso diverso per i cittadini residenti in Paese extra-Ue che, a differenza delle elezioni per il rinnovo del parlamento nazionale, non potranno usufruire del voto a distanza ma recarsi fisicamente nel comune di residenza entro l’orario fissato per i cittadini residenti sul suolo italiano.

Scheda, preferenze e voto disgiunto

Per le Europee, le schede elettorali avranno colore diverso per ciascuna delle cinque circoscrizioni in cui è divisa l’Italia.

Il voto si esprime tracciando una croce sul simbolo della lista, accanto è possibile indicare il voto di preferenza: si possono indicare fino a un massimo di tre candidati, ma nel caso di preferenze multiple, i candidati devono essere di sesso diverso, altrimenti la seconda e terza preferenza saranno annullate. Per indicare un candidato si può utilizzare nome e cognome o solo il cognome o altre espressioni identificative riportate nella lista elettorale. Se non si indicano preferenze il voto andrà al capolista. Non è ammesso il voto disgiunto, non si può quindi indicare il simbolo della lista e il nome di un candidato che appartiene ad un’altra.