Johnny Herbert: «Schumacher può sedersi a tavola». Come sta

di Lorenzo Nicolao

Il 59enne che fu suo compagno in Benetton rivela qualche dettaglio sulla salute del tedesco. �Ma non voglio dare false speranze, credo sia nelle stesse condizioni in cui si trovava dopo i due interventi chirurgici�

Johnny Herbert: «Schumacher può sedersi a tavola». Come sta

Uno spiraglio sul massimo riserbo imposto dalla famiglia. A dieci anni dal tragico incidente sugli sci, che ha compromesso la salute di Michael Schumacher (da poco 55enne), � un s uo ex compagno di scuderia a raccontare qualche dettaglio sulle sue attuali condizioni. Johnny Herbert, oggi 59enne, ha pronunciato solo qualche frase, in un’intervista pubblicata dal sito di informazione sportiva britannico BettingSites, ma quanto basta per dare una minima idea sulla quotidianit� dell’ex ferrarista.

Il sette volte campione del mondo viene accudito ogni giorno dalla moglie Corinna e dai figli Gina-Maria e Mick, oltre a una squadra di circa quindici professionisti, tra medici, infermieri e massaggiatori.

�Michael siede a tavola�

L’ex pilota inglese, con il quale Schumacher ha condiviso, ancora giovanissimo, due stagioni in Benetton alla corte di Flavio Briatore nel 1994 e nel 1995, ha visto di fatto nascere una delle pi� grandi leggende del motorsport, che negli anni successivi avrebbe vinto tutto, soprattutto in Ferrari. Herbert, dopo circa un decennio da quel tragico giorno sulle Alpi francesi di Meribel, si � lasciato sfuggire qualche dettaglio, avanzando qualche ipotesi su Schumi: �Ho qualche informazione di seconda mano — ha confidato l’ex collega che non fa parte della cerchia dei pochissimi che possono oggi far visita a Michael —. Ma mi � stato detto che � in grado di sedersi a tavola per pranzare e cenare. Onestamente non so se sia vero, non voglio dare false speranze, perch� credo oggi sia nelle stesse condizioni nelle quali si trovava dopo le due operazioni chirurgiche che ha affrontato dopo la caduta sugli sci. Ho solo letto tra le righe quanto mi era stato confidato e anche dalla famiglia non ero venuto a sapere molto di pi�. Gli altri sono aspetti che i suoi cari vogliono mantenere riservati�. Rispondendo a un’altra domanda Herbert si lascia andare a un’ulteriore supposizione. �Tanta riservatezza credo sia dovuta al fatto che non ci siano molte possibilit� di miglioramento , mentre quel che dobbiamo fare � ricordare Schumacher per come lo conoscevamo, velocissimo in pista e vincente nei Gran premi. Meglio immaginarlo cos�. Penso Corinna e i suoi figli, per il resto, stiano solo aspettando qualche progresso scientifico che possa consentire a Schumi di tornare quel che era�.

�Avrei voluto vederlo Team Principal�

Herbert in pista non ebbe un rapporto idilliaco con l’allora giovanissimo pilota tedesco, nonostante il titolo piloti di Schumi nel 1995 e il mondiale costruttori alla Benetton, anche grazie ai punti dell’inglese. Troppe le tensioni con una macchina a lui poco affine e un direttore esecutivo come Briatore, con il quale non era sempre facile confrontarsi. Schumacher emergeva inoltre come l’indiscutibile nuovo talento della F1 che sarebbe stata. L’ex pilota inglese non si � per� risparmiato qualche aneddoto anche su quegli anni, quando, per esempio, i due salivano spesso sul podio, come in occasione dell’indimenticata doppietta Benetton in Spagna , il 14 maggio 1995. Poi qualche aspettativa, che forse mai si realizzer�: �Tanti piloti sono rimasti nel mondo delle corse, anche in ruoli manageriali. Come costruttori e dirigenti ho visto Alain Prost e Niki Lauda. Mi sarebbe piaciuto vedere Michael alla guida di una scuderia, un pilota di nuova scuola diciamo�. Poi ha aggiunto: �Molti aspetti del suo carattere in pochi lo conoscono. Sapeva sempre divertirsi al momento giusto, diffondendo l’allegria all’interno della scuderia. Ti coglieva di sorpresa e magari per scherzo ti strappava la camicia o la maglietta. Era un suo lato ironico e inaspettato, che sapeva far sorridere e che vorremmo tutti rivedere�.

Chi pu� vedere Schumi

L’ex pilota ha infine confidato che, oltre ai familiari e alla fidanzata danese di Mick, Laila Hasanovic, da poco ammessa, e ad amici storici come Jean Todt, Luca Badoer e alla storica manager Sabine Kehm, anche l’ex dirigente di F1 Ross Brawn e l’ex pilota Ferrari Gerhard Berger possono far visita al sette volte campione del mondo. Seguendo la volont� di Corinna, anche loro hanno sempre tutelato la privacy di Schumi, astenendosi da qualsiasi tipo di confidenza sulle condizioni di salute del campione.


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9 gennaio 2024 (modifica il 9 gennaio 2024 | 21:18)

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