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Re Carlo sarà operato per «un ingrossamento della prostata»
Come spiegato qui, l’ipertrofia prostatica � una condizione con cui pressoch� tutti gli uomini che raggiungono il traguardo degli 80 anni devono fare i conti, prima o poi. Solo la met� per� mostra disturbi correlati all’ingrossamento benigno della ghiandola prostatica e di questi circa il 50 per cento necessita di un trattamento mirato, farmacologico o chirurgico.
I tipici sintomi - la necessit� di urinare spesso e l’urgenza di urinare - possono essere curati con dei farmaci; quando i disturbi non rispondono alle terapie o il paziente non vuole pi� prendere i farmaci, si ricorre all’intervento chirurgico.
�L’ipertrofia prostatica�, spiega a Corriere Salute Emanuele Montanari, professore di urologia dell’Universit� degli Studi di Milano e direttore dell’Unit� operativa complessa di urologia della Fondazione Irccs Policlinico di Milano — �� una patologia benigna, quindi non c’� un’indicazione cogente all’intervento. Tuttavia ci sono cinque circostanze in cui l’operazione non pu� essere evitata: ritenzione di urina con conseguente posizionamento di un catetere; infezioni recidivanti; ematuria (sangue nelle urine) importante; complicanze come calcolosi e/o diverticolosi vescicali, sofferenza renale�.
I tipici sintomi - la necessit� di urinare spesso e l’urgenza di urinare - possono essere curati con dei farmaci; quando i disturbi non rispondono alle terapie o il paziente non vuole pi� prendere i farmaci, si ricorre all’intervento chirurgico.
�L’ipertrofia prostatica�, spiega a Corriere Salute Emanuele Montanari, professore di urologia dell’Universit� degli Studi di Milano e direttore dell’Unit� operativa complessa di urologia della Fondazione Irccs Policlinico di Milano — �� una patologia benigna, quindi non c’� un’indicazione cogente all’intervento. Tuttavia ci sono cinque circostanze in cui l’operazione non pu� essere evitata: ritenzione di urina con conseguente posizionamento di un catetere; infezioni recidivanti; ematuria (sangue nelle urine) importante; complicanze come calcolosi e/o diverticolosi vescicali, sofferenza renale�.