• � il 61esimo giorno di guerra: 16.000 palestinesi morti, di cui 5.600 bambini, secondo Hamas. In Israele 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre
• Le parole e le sigle per capire il conflitto: qui il glossario
• La storia del conflitto tra palestinesi e israeliani, spiegata qui
Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | Haaretz: «L'esercito israeliano ha circondato la casa di Sinwar»
Le notizie di mercoled� 6 dicembre sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. L’esercito israeliano: �Uccisi 5 comandanti di Hamas in un tunnel�

Ore 11:17 - Intensi bombardamenti di Israele nel sud del Libano
L'aviazione e l'artiglieria israeliana hanno ripreso stamani a bombardare con intensit� il sud del Libano, in particolare le localit� a ridosso della linea di demarcazione tra i due paesi. Lo riferisce l'agenzia governativa nazionale libanese e altri media di Beirut, secondo cui le localit� colpite sono Naqura, Aytarun, Halta, Kfar Hamam, Muhaibeb, Blida, Marun ar Ras e Yarun. Colpita anche la cittadina di Mays al Jabal, il cui sindaco Abdel Muneim Shukair, citato dal quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, riferisce del bombardamento indiscriminato israeliano di case abitate dalle famiglie locali e dell'uso di bombe al fosforo, vietate dal diritto internazionale in zone civili.
Ore 11:13 - Israele: �A Gaza nord trovato uno dei maggiori siti di armi di Hamas�
L'esercito israeliano ha scoperto uno dei maggiori depositi di armi di Hamas a Gaza nord, vicino a una clinica e a una scuola. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nel deposito c'erano �centinaia di lancia granate, decine di missili anti tank e di esplosivi, razzi a lunga gittata, granate e molti droni�. �Tutte le strutture terroristiche - ha spiegato -sono state trovate vicino edifici civili nel cuore della popolazione. Un'ulteriore prova dell'uso cinico che l'organizzazione terrorista di Hamas fa dei residenti di Gaza usati come scudi umani�.
Ore 11:03 - Israele: �La Croce Rossa visiti subito gli ostaggi�
�Ogni minuto in prigionia mette a rischio la vita � degli ostaggi. Lo ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari facendo pressione sulla Croce Rossa affinch� visiti subito i rapiti di Hamas, circa 138, che sono a Gaza. �La Comunit� internazionale deve agire e la Croce Rossa - ha insistito - deve avere accesso agli ostaggi�.
Ore 10:55 - Mosca: �Evacuati dalla Striscia di Gaza 883 russi�
La Russia ha finora evacuato 883 suoi cittadini dalla Striscia di Gaza, su un totale di 1.100 che ne hanno fatto richiesta. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass. I cittadini evacuati sono rientrati in Russia. L'ultimo gruppo, di 120 persone, � arrivato ieri all'aeroporto di Domodedovo, ha precisato la portavoce. Con i cittadini russi sono stati evacuati anche 15 palestinesi membri delle loro famiglie.
Ore 10:42 - Erdogan: �Su Gaza noi siamo dalla parte giusta della storia�
�Il nostro obiettivo principale � stare dalla parte giusta della storia. La risposta della Turchia al trattamento ingiusto e disumano del popolo palestinese, insieme alla nostra volont� di criticare Israele per le azioni che violano palesemente il diritto internazionale e i diritti umani, � un aspetto essenziale dell'impegno verso questo obiettivo�. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdgan al quotidiano Kathimerini. �Dato che molti Paesi occidentali stanno adottando posizioni sempre pi� simili, l'adempimento di questo obbligo morale da parte della Turchia nei confronti della questione palestinese non solleva dubbi sul fatto che essa "appartenga o meno all'Occidente"�, ha aggiunto il presidente turco. �Piuttosto che mettere in discussione l'orientamento e la posizione della Turchia, bisognerebbe concentrarsi sui casi in cui alcuni Paesi occidentali possono trascurare i valori per cui si battono con forza. Il silenzio sulla brutalit� di Gaza ne � l'esempio pi� lampante�, ha dichiarato Erdogan.
Ore 10:33 - Onu: �A Gaza uccisi 1207 palestinesi dall'1 dicembre�
Almeno 1.207 palestinesi sono stati uccisi a Gaza dalla ripresa delle ostilit� il primo dicembre: lo riporta l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), che cita il ministero della Sanit� della Striscia controllato da Hamas. Il 70% delle vittime, precisa l'Ohchr, erano donne e bambini.
Ore 10:14 - Papa Francesco: �Non dimentichiamo chi soffre il dramma della guerra�
Papa Francesco, alla fine dell'udienza generale, ha preso personalmente la parola per lanciare un nuovo appello per la pace: �Non dimentichiamo di pregare per quanti soffrono il dramma della guerra, in particolare le popolazioni dell'Ucraina, di Israele e di Palestina. La guerra sempre � una sconfitta, nessuno guadagna, tutti perdono, soltanto guadagnano i fabbricatori delle armi�.
Ore 09:30 - Haaretz: �L'esercito israeliano ha circondato la casa di Sinwar�
L'esercito israeliano ha circondato da ieri la casa del leader di Hamas, Yahya Sinwar, a Khan Yunis (Gaza): lo riporta Haaretz, che cita il canale saudita Al-Arabiya Channel.
Ore 09:21 - Israele: �Serve ancora un mese di pressione per una nuova tregua�
Ufficiali della sicurezza israeliana ritengono che potrebbe volerci fino a un mese prima che venga esercitata una pressione militare sufficiente su Hamas affinch� si apra una nuova finestra per una tregua e il rilascio di altri ostaggi prigionieri a Gaza. Lo ha riferito la Radio Militare. Secondo le stesse fonti, per raggiungere questo obiettivo le operazioni militari dovranno continuare sia nel nord sia nel sud della Striscia. Si ritiene che a Gaza ci siano ancora 138 ostaggi nelle mani di Hamas e delle altre fazioni palestinesi.
Ore 09:14 - Unicef: �Bisogna indagare sulle accuse di abusi sessuali�
�I resoconti delle violenze sessuali avvenute il 7 ottobre in Israele sono orribili. I sopravvissuti devono essere ascoltati, sostenuti e assistiti. Le accuse devono essere pienamente indagate. Condanniamo la violenza di genere e tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze�: lo scrive su X la direttrice generale dell’Unicef, Catherine Russell.
Ore 09:01 - Wafa: �Due palestinesi uccisi da Israele in Cisgiordania�
Due palestinesi sono stati uccisi in scontri armati con l’esercito israeliano nel campo profughi di Al-Fara e nella citt� di Tammoun, a sud di Tubas, vicino Nablus in Cisgiordania. Lo hanno fatto sapere fonti mediche locali riferite dall’agenzia palestinese Wafa. Negli scontri - secondo la stessa fonte - sono rimasti feriti anche altri 11 palestinesi. Fonti mediche hanno confermato al nostro corrispondente che sono stati uccisi un giovane e un bambino: Moaz Ibrahim Zahran (23 anni), del campo di Al-Faraa, e Abdul Rahman Imad Khaled Bani Odeh (16 anni), della citt� di Tammo.
Ore 09:01 - Israele annuncia la morte di altri due soldati
L’esercito israeliano ha annunciato la morte di altri due soldati. Uno, secondo il portavoce militare, � stato ucciso in combattimento a Gaza. Il secondo � morto in un incidente d’auto.
Ore 08:37 - Blinken e Wang: �A Gaza necessaria una de-escalation�
Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi hanno concordato, nel corso di una telefonata tenuta oggi, sulla necessit� di una de-escalation del conflitto tra Hamas e Israele. Blinken, ha fatto sapere il Dipartimento di Stato americano , �ha ribadito l’imperativo che tutte le parti lavorino per evitare che il conflitto si estenda�, mentre Wang - secondo Pechino - ha sottolineato �che la massima priorit� � cessare il fuoco e porre fine alla guerra il prima possibile�.
Ore 08:13 - L’ex premier israeliano: �Non bombardiamo Gaza in modo indiscriminato�
�Se avessimo voluto fare del male ai civili, avremmo potuto vincere l’intera guerra in un giorno, l’8 ottobre�: lo ha detto alla Bbc l’ex primo ministro israeliano, Naftali Bennett, sottolineando che Israele sta mostrando moderazione a Gaza. �Avremmo potuto bombardare Gaza indiscriminatamente�, ha osservato, aggiungendo che questa �sarebbe stata la cosa pi� semplice del mondo... (ma) non lo stiamo facendo�.
Ore 08:08 - Israele: �Duri combattimenti nella Striscia di Gaza�
Continuano i �duri combattimenti� delle forze israeliane (Idf) con Hamas nella Striscia Gaza. Lo riferisce il Times of Israel. Nelle ultime 24 ore, hanno confermato le Idf, raid aerei hanno colpito circa 250 obiettivi nel territorio dell’enclave palestinese che nel 2007 fin� sotto il controllo di Hamas.
Ore 07:55 - Iran: �Gli Usa non possono eliminare la resistenza palestinese�
�Gli Stati Uniti e il regime sionista non sono n� in grado di eliminare Hamas e i gruppi di resistenza da Gaza, n� di prendere decisioni al posto dei palestinesi�: lo ha detto ieri sera il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ai giornalisti a Mosca, al termine della riunione dei ministri degli Esteri degli Stati del litorale del Mar Caspio. �Hamas � oggi al culmine della popolarit�. La Resistenza ha un’elevata capacit� di resistere a questa situazione per mesi e di continuare i suoi attacchi diurni e notturni (di ritorsione) contro i sionisti�, ha aggiunto Amirabdollahian, riferendosi alla posizione degli Stati Uniti e di Israele secondo cui la Striscia di Gaza non potr� essere governata da Hamas una volta finita la guerra di Gaza. Secondo l’agenzia di stampa Mehr, Amirabdollahian ha consigliato a Washington di smettere di perseverare nel suo errore strategico e lasciare la Palestina ai palestinesi, soprattutto alla vigilia delle elezioni presidenziali americane.
Ore 07:40 - IL PUNTO DEL CORRIERE | L’assalto finale a Khan Younis
(di Luca Angelini) Scrive da Gerusalemme il corrispondente Davide Frattini che, con l’assalto finale a Khan Younis, nel sud della Striscia, la guerra a Gaza � entrata nella terza fase. La citt� � accerchiata e, secondo Yaron Finkelman, il generale che guida il comando Sud, �si stanno svolgendo i combattimenti pi� intensi dall’inizio dell’invasione di terra�.
Le conseguenze dell’attacco, Frattini le sintetizza cos�: �� qui che si sono ammassati i palestinesi in fuga dal nord, lungo le vie di evacuazione indicate dall’esercito, che adesso ordina di spostarsi ancora: pi� a sud restano Rafah e il confine con l’Egitto a ovest qualche chilometro poi il Mediterraneo. Il distretto di Rafah, nei tempi mai normali di Gaza, conta 280 mila abitanti e potrebbero presto ritrovarsi — avvertono le Nazioni Unite — in 1,35 milioni su una popolazione totale di 2,2. Questi numeri potrebbero portare al collasso umanitario — spiegano le organizzazioni di soccorso — come il piano dell’esercito, rivelato dal Wall Street Journal, di allagare con l’acqua del mare le gallerie scavate da Hamas potrebbe causare il collasso del sistema fognario e delle falde, spiega l’idrogeologo israeliano Eilon Adar�.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha chiarito la posizione di Israele per il �dopo�: �La Striscia di Gaza va smilitarizzata e solo l’esercito israeliano pu� garantirlo. Non accetter� alcun accordo che preveda nel luogo una forza internazionale�.
Ieri sera, a piazza del Popolo a Roma, alla manifestazione contro l’antisemitismo convocata dalle comunit� ebraiche (�I promotori di questo appello avremmo voluto non essere noi, ma essere ospiti di un’ iniziativa promossa dalle istituzioni�, ha detto Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunit� ebraiche), il rabbino capo Riccardo Di Segni ha messo l’accento sul �terrorismo delle parole che, se usate impropriamente ribaltano le prospettive e provocano una distorsione della realt�. Oggi colpiscono gli ebrei, ma sono un attacco a tutto l’Occidente. Si sta perdendo la scala dei valori�. E la senatrice a vita Liliana Segre, in un messaggio, ha parlato di �magazzini dell’odio che in realt� non si sono mai svuotati della loro merce tossica�.
Ore 07:38 - Idf: �A Gaza feroci battaglie, colpiti oltre 250 obiettivi�
Feroci battaglie” con esponenti di Hamas sono in corso nelle ultime ore nella Striscia di Gaza, mentre l’aeronautica militare ha effettuato attacchi contro pi� di 250 obiettivi nell’ultimo giorno. Lo hanno confermato le Forze di difesa israeliane, spiegando che la 7a Brigata Corazzata ha diretto ieri degli attacchi contro due lanciarazzi utilizzati negli sbarramenti contro il centro di Israele. Gli attacchi dell’IAF hanno colpito anche diversi agenti di Hamas e della Jihad islamica, insieme a infrastrutture appartenenti ai due gruppi, ha spiegato l’Idf. Le forze di difesa israeliane hanno anche affermato che la Brigata Kfir ha ucciso un gruppo di esponenti di Hamas che si trovavano vicino a una scuola nel nord di Gaza. Successivamente, i soldati hanno trovato e distrutto un tunnel e armi nella zona. Secondo l’IDF, anche in un’altra scuola nel nord di Gaza i soldati hanno scoperto un certo numero di armi.
Ore 07:31 - Medici Senza Frontiere: �Stiamo finendo forniture mediche essenziali�
�La disponibilit� di carburante e forniture mediche ha raggiunto livelli critici all’ospedale di Al-Aqsa, nell’area di mezzo della Striscia di Gaza, a causa della chiusura delle strade, mentre centinaia di pazienti hanno bisogno di cure d’emergenza a causa degli incessanti bombardamenti israeliani�. E’ quanto denuncia in un comunicato Medici Senza Frontiere (Msf), precisando che l’ospedale di Al-Aqsa, dove lavora e vive lo staff palestinese e internazionale di Medici Senza Frontiere, dal primo dicembre riceve in media 150-200 pazienti feriti di guerra al giorno. �I pazienti ricoverati sono 700 e ne arrivano sempre di nuovi. Stiamo esaurendo le forniture essenziali per curarli - afferma Marie-Aure Perreaut Revial, coordinatrice delle emergenze di Msf a Gaza - La carenza di medicinali e di carburante potrebbe impedire all’ospedale di fornire interventi chirurgici salvavita o cure intensive. Senza elettricit� i ventilatori non funzionerebbero pi�, le donazioni di sangue sarebbero interrotte e la sterilizzazione degli strumenti chirurgici sarebbe impossibile. E’ fondamentale facilitare la fornitura di materiale umanitario. L’ospedale ha urgente bisogno di set chirurgici, fissatori esterni per fratture e farmaci essenziali, compresi quelli per le malattie croniche�. Msf chiede �un cessate il fuoco immediato e permanente e la fine dell’assedio� e insiste perch� �le forniture mediche e gli aiuti umanitari devono essere forniti con urgenza in tutta la Striscia di Gaza�.
Ore 03:16 - L’esercito israeliano: �Uccisi 5 comandanti di Hamas in un tunnel�
�Le forze dell’Idf hanno eliminato diversi comandanti di Hamas e agenti della Brigata Nord della Striscia di Gaza, la seconda pi� grande brigata di Hamas, che si nascondevano in un tunnel situato vicino all’ospedale indonesiano durante l’attacco�. Lo scrive su X l’esercito israeliano precisando che 5 comandanti �sono stati eliminati�: si tratta di Asam Abu Rakba, Rafat Salman, Ahmed Al-Ghandoor, Wael Rajab e Ibrahim Al-Biari. Inoltre, scrive l’Idf, �4 comandanti di battaglione sono stati eliminati nella Brigata Gaza, la pi� grande di Hamas, e il battaglione Tsabra � stato danneggiato in modo significativo e il suo quartier generale � stato messo fuori uso�.
Ore 03:03 - Israele revoca il visto alla coordinatrice umanitaria dell’Onu
Israele ha revocato il visto alla coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite, Lynn Hastings. Lo ha annunciato su X il ministro degli affari esteri israeliano, Eli Cohen. �Non rimarremo pi� in silenzio di fronte ai pregiudizi delle Nazioni Unite�, ha scritto in un post. Secondo il ministro, Hastings — che � vicecoordinatrice speciale per il processo di pace in Medio Oriente e coordinatrice residente delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati — non si � pronunciata contro Hamas per gli atti commessi durante l’attacco del 7 ottobre. �Qualcuno che non ha condannato Hamas per il brutale massacro di 1.200 israeliani, per il rapimento di bambini e anziani e per gli orribili atti di abuso e stupro, e per aver usato gli abitanti di Gaza come scudi umani, ma condanna invece Israele, un Paese democratico che protegge i suoi cittadini, non pu� prestare servizio nelle Nazioni Unite e non pu� entrare in Israele�, si legge nel post.
Il portavoce del segretario generale dell’Onu, Stephane Dujarric, ha confermato alla Cnn che la revoca del visto di Hastings da parte di Israele � avvenuta la settimana scorsa. Tuttavia, ha precisato il funzionario, Antonio Guterres ha �piena fiducia in lei�: �Posso soltanto ribadire la piena fiducia del segretario generale in Hastings, nel modo in cui si � comportata e nel modo in cui ha svolto il suo lavoro�, ha detto Dujarric.
Ore 02:48 - Gli Usa: �Niente visto ai coloni ebrei estremisti responsabili di attacchi contro i palestinesi�
Con una rara mossa punitiva contro Israele, il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che imporr� divieti di viaggio ai coloni ebrei estremisti implicati in una serie di recenti attacchi contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata. Il segretario di Stato Antony Blinken ha annunciato la decisione dopo aver avvertito Israele la settimana scorsa che l’amministrazione del presidente Joe Biden avrebbe preso provvedimenti contro gli attacchi.
Blinken non ha annunciato divieti individuali di visto, ma i funzionari hanno detto che arriveranno questa settimana e potrebbero colpire dozzine di coloni e le loro famiglie. �Abbiamo sottolineato al governo israeliano la necessit� di fare di pi� per ritenere responsabili i coloni estremisti che hanno commesso attacchi violenti contro i palestinesi in Cisgiordania - ha affermato Blinken in una nota -. Come ha ripetutamente affermato il presidente Biden, questi attacchi sono inaccettabili. Oggi, il Dipartimento di Stato sta implementando una nuova politica di restrizione dei visti nei confronti di individui ritenuti coinvolti nel minare la pace, la sicurezza o la stabilit� in Cisgiordania, anche attraverso atti di violenza o altre azioni che limitano indebitamente l’accesso dei civili ai beni essenziali. servizi e beni di prima necessit�, ha spiegato Blinken.
Gli Stati Uniti, ha proseguito il segretario di Stato Usa, continueranno a cercare le responsabilit� per la violenza dei coloni ebrei contro i palestinesi e per gli attacchi palestinesi contro gli israeliani in Cisgiordania e Israele, soprattutto perch� le tensioni sono estremamente elevate a causa del conflitto a Gaza. �Sia Israele che l’Autorit� palestinese hanno la responsabilit� di mantenere la stabilit� in Cisgiordania - ha concluso Blinken -. L’instabilit� in Cisgiordania danneggia il popolo israeliano e palestinese e minaccia gli interessi di sicurezza nazionale di Israele�.
La mossa di marted� arriva appena un mese dopo che a Israele � stato concesso l’ingresso nel programma di esenzione dal visto degli Stati Uniti, che consente ai suoi cittadini l’ingresso senza visto in America. Le persone prese di mira non avranno diritto al programma e a coloro che detengono gli attuali visti statunitensi verranno revocati.
Ore 02:42 - L’ambasciatore di Israele a Mosca: �La ripresa del cessate il fuoco tra Israele e Hamas � ancora possibile�
�Ci vorranno settimane o addirittura mesi perch� Israele raggiunga i suoi obiettivi militari nella Striscia di Gaza�. Lo ha detto - come riporta la Tass - l’ambasciatore di Israele in Russia, Alexander Ben Zvi. �La pianificazione - ha aggiunto - dipende dai successi militari. Ma posso dire con certezza che ci vorranno settimane�.
L’ambasciatore ha aggiunto poi che �la ripresa del cessate il fuoco tra Israele e Hamas � ancora possibile, ma l’operazione militare continuer� finch� i membri del movimento palestinese non rinunceranno ai loro sforzi militari. Bisognerebbe capire quali sono i loro piani: se, per esempio, Hamas rilasciasse tutti gli ostaggi e decidesse di non impegnarsi pi� in azioni militari, ci sarebbe qualcosa di cui discutere. Finora, purtroppo, loro stanno rifiutando questa opzione. L’operazione militare continuer� finch� non capiranno che questa non � la scelta migliore per loro�.
Ore 00:38 - Gli Usa: �L’attuale operazione di Israele a Gaza finir� a gennaio�
L’attuale operazione di terra nella parte meridionale della Striscia di Gaza �durer� diverse settimane� e poi �entro gennaio� Israele passer� ad una strategia �a bassa intensit� e iperlocalizzata� che prenda di mira militanti e leader di Hamas. Lo riferiscono alti funzionari della Casa Bianca alla Cnn. L’amministrazione Biden rimane profondamente preoccupata della sorte dei civili e in una serie di conversazioni �dure� e �dirette� ha sottolineato alla leadership israeliana che non � possibile ripetere le stesse tattiche militari adottate nella devastante offensiva nel nord della Striscia.
Ore 23:36 - Hamas: il 61% di case e edifici di Gaza distrutti da attacchi di Israele
Dal 7 ottobre, secondo il governo di Hamas, il 61% delle case e delle unit� residenziali sono state distrutte a Gaza. Delle 305.000 unit� colpite, 52.000 sono state completamente distrutte e 253.000 parzialmente danneggiate, ha detto un funzionario dell’ufficio stampa del governo di Hamas in una conferenza stampa riportata dalla Cnn.
Secondo i dati diffusi da Hamas 121 edifici governativi e 69 scuole sono completamente fuori servizio e 275 scuole sono state parzialmente danneggiate: �Durante l’aggressione contro Gaza, gli aerei dell’occupazione israeliana hanno sganciato pi� di 50.000 tonnellate di esplosivo sulle case di cittadini civili, ospedali, scuole e istituzioni civili�.
Ore 22:12 - World Food Program: �A Gaza si intensifica una crisi alimentare catastrofica�
A Gaza si sta intensificando una �crisi alimentare catastrofica�. L’allarme � stato lanciato dal World Food Program, Programma Alimentare Mondiale, (Wfp). In un comunicato il gruppo delle Nazioni Unite con sede a Roma ha chiesto la ripresa del cessate il fuoco tra Israele e Hamas interrotto la settimana scorsa, che aveva consentito agli aiuti di raggiungere luoghi precedentemente fuori portata, raggiungendo �circa 250.000 persone in una sola settimana�.
�La ripresa delle ostilit� a Gaza non far� altro che intensificare la catastrofica crisi alimentare che gi� minaccia di sopraffare la popolazione civile — si legge nella nota —. La ripresa dei combattimenti rende quasi impossibile la distribuzione degli aiuti e mette in pericolo la vita degli operatori umanitari. Soprattutto, � un disastro per la popolazione civile di Gaza, pi� di 2 milioni di persone, la cui unica ancora di salvezza � l`assistenza alimentare�.
Ore 20:36 - Israele: ucciso uno dei leader di Hamas
L’esercito israeliano ha diffuso un video che mostra il vicecomandante della divisione settentrionale di Hamas a Gaza, Wael Rajab, mentre cammina all’interno di un tunnel nella Striscia settentrionale. Secondo l’Idf, Rajab � stato successivamente ucciso dalle forze di sicurezza israeliane. Lo riporta Haaretz.
Ore 20:24 - Halevi: �Allagare i tunnel di Hamas? Pu� essere una buona idea�
Allagare con acqua di mare i tunnel di Hamas a Gaza potrebbe essere �una buona idea�. Lo ha detto il capo di Stato maggiore delle forze israeliane, il generale Herzi Halevi, rispondendo in una conferenza stampa a domande sulle rivelazioni del Wall Street Journal riguardo al piano che le forze israeliane starebbero vagliando per inondare la rete di tunnel sotterranei di Gaza. �Stiamo vedendo molte infrastrutture sotterranee a Gaza, sappiamo che ce ne sono molte, parte del nostro obiettivo � distruggere queste infrastrutture�, ha detto Halevi sottolineando che l’esercito sta pianificando �diversi modi� per far crollare questi tunnel, compreso l’uso di esplosivi. Il generale per� si � rifiutato di dare altri �dettagli specifici�.
Nella conferenza stampa Halevi ha poi enfatizzato �i grandi sforzi� che i militari stanno facendo per garantire che la lotta sia contro Hamas e non la popolazione di Gaza: �Il nostro nemico � Hamas, non la popolazione della Striscia, � importante sottolineare che Israele sta conducendo una guerra giustificata mentre differenziamo tra il nemico e la popolazione, possiamo aumentare i nostri risultati, colpire pi� comandanti di Hamas e distruggere pi� infrastrutture�.
Ore 20:14 - Washington Post: �Uccisi 5mila militanti di Hamas su 30mila�
Secondo tre funzionari della sicurezza israeliani nel conflitto in Medio Oriente almeno 5mila militanti di Hamas sono stati uccisi, lasciando intatta la maggior parte della sua ala militare, stimata in 30mila uomini. Lo riporta il Washington Post. Mentre Israele apre un nuovo fronte meridionale nella sua guerra a Gaza, ricorda il quotidiano americano, � ancora lontana da raggiungere il suo obiettivo militare dichiarato: la distruzione totale del gruppo militante di Hamas, che governa la Striscia e ha guidato l’attacco del 7 ottobre al sud di Israele.
6 dicembre 2023 (modifica il 6 dicembre 2023 | 11:17)
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