Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi |Media Houthi: raid americani-britannici su Sanaa. Mosca chiede riunione Consiglio Sicurezza Onu su raid

di Davide Frattini, corrispondente da Gerusalemme, e Redazione Online

Le notizie di domenica 4 febbraio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Bombardieri partiti dagli Usa attaccano basi filo-iraniane in Siria e Iraq, colpiti 85 obiettivi

Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi |Media Houthi: raid americani-britannici su Sanaa. Mosca chiede riunione Consiglio Sicurezza Onu su raid

• � il 119� giorno di guerra: oltre 27 mila le persone uccise a Gaza. In Israele, 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• Condanne da Iraq e Iran per raid Usa. Mosca chiede riunione Consiglio. Borrell: evitare che la situazione diventi esplosiva
• �120 giorni nelle mani di Hamas�, Israele torna in piazza

Ore 03:58 - Media Houthi: raid americani-britannici su Sanaa

I media affiliati ai ribelli Houthi affermano che la capitale yemenita �Sanaa � stata bersagliata da raid americani-britannici�. Lo riferisce Al Jazeera. In precedenza il Comando Centrale degli Stati Uniti aveva annunciato di aver preso di mira 6 missili anti-nave nelle aree sotto il controllo degli Houthi nello Yemen.

Ore 03:23 - Mosca chiede riunione Consiglio Sicurezza Onu su raid Usa

La Russia ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sui raid americani in Iraq e Siria. Lo ha annunciato la missione di Mosca presso il Palazzo di Vetro, aggiungendo che la seduta � stata fissata per luned�, secondo quanto riferisce la Tass.

Ore 02:42 - Migliaia chiedono dimissioni Netanyahu e rilascio ostaggi

Migliaia di israeliani hanno sfilato nelle piazze di tutto il Paese chiedendo le dimissioni del premier Benjamin Netanyahu e il rilascio degli ostaggi ancora prigionieri a Gaza dopo quasi quattro mesi dall’attacco di Hamas. Le manifestazioni pi� importanti si sono tenute a Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa e Beer Sheva. Nella capitale, in quella che � stata soprannominata �piazza degli ostaggi� i parenti dei 136 israeliani catturati il 7 ottobre hanno scandito lo slogan �120 giorni sottoterra�, in riferimento ai tunnel di Hamas nell’enclave palestinese dove si ritiene che siano rinchiusi, chiedendo al primo ministro un maggiore impegno per la loro liberazione e ritenendolo responsabile della cattiva gestione che ha consentito l’attacco di Hamas e del mancato rilascio. �Perch� la mia generazione creda in questo Paese, mio cugino e tutti gli altri devono tornare adesso!�, ha detto una ragazza di 15 anni, cugina dell’ostaggio Itay Chen, che ha compiuto 20 anni in prigionia questa settimana, secondo il quotidiano israeliano Haaretz. In realt�, secondo i dati dell’intelligence israeliana dei 136 presunti prigionieri, almeno 27 sarebbero gi� morti.

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(Afp)

Ore 02:19 - �Biden sta frenando chi chiede la linea dura. A Gaza bisogna insistere per arrivare ai due Stati�

(di Giuseppe Sarcina) La reazione americana era �inevitabile e necessaria�. Charles Kupchan, gi� consigliere di Barack Obama e docente di Relazioni internazionali alla Georgetown University di Washington, resta per� convinto che �gli Stati Uniti non devono colpire direttamente Teheran�. I bombardamenti americani in Iraq e in Siria possono innescare un’escalation nell’intero Medio Oriente.

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Ore 01:58 - Borrell: per Israele sud di Gaza era sicuro ma cadono bombe

�Israele continua le sue attivit� militari nel sud, spingendo la gente al confine egiziano. Ci sono un milione di persone nel sud di Gaza che sono state spostate progressivamente verso il confine egiziano. Israele aveva detto che erano zone sicure ma in realt� vediamo che i bombardamenti che colpiscono la popolazione civile continuano e stanno creando una situazione molto grave. I ministri dovranno discuterne�. Lo ha detto Josep Borrell a margine del consiglio informale affari esteri.

Ore 01:20 - Alto funzionario Hamas, prematuro parlare di accordo con Israele

Un alto funzionario di Hamas in Libano ha detto che il suo movimento � aperto a qualsiasi discussione che possa porre fine all’�aggressione� israeliana a Gaza, sottolineando per� che � prematuro parlare di un accordo su una tregua. Un progetto di tregua tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas, elaborato da mediatori del Qatar, americani ed egiziani, prevede in particolare il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza in cambio di prigionieri palestinesi incarcerati da Israele. �Hamas ha ribadito la sua disponibilit� a discutere qualsiasi iniziativa (...) che ponga fine alla barbara aggressione contro il nostro popolo palestinese a Gaza�, ha affermato Osama Hamdane nel corso di una conferenza stampa a Beirut, confermando che il suo movimento ha ricevuto la proposta di tregua, ma ci sarebbero dettagli che secondo lui mancano. Questa �proposta � un accordo quadro che necessita di essere studiato (...) Non possiamo ancora parlare di accordo�. Dopo l’esame, �annunceremo la nostra posizione che si baser� (...) sul nostro desiderio di porre fine il pi� rapidamente possibile all’aggressione contro il nostro popolo�, ha aggiunto.

Ore 00:22 - Nei raid usati bombardieri supersonici B1 partiti dagli Usa

(di Viviana Mazza, corrispondente da New York) Gli Stati Uniti hanno colpito ieri sera, nell’arco di 30 minuti, oltre �85 obiettivi� in quattro postazioni in Siria e tre in Iraq, legate alle Forze Quds dei Pasdaran e alle milizie filo-iraniane. � il primo di una serie di raid in rappresaglia per l’uccisione di tre soldati americani in una base in Giordania, che ha segnato un’escalation nella guerra in Medio Oriente. La notizia � arrivata poco dopo che il presidente Biden ha accolto le salme dei caduti in patria e alla vigilia di un nuovo viaggio del segretario di Stato Blinken nella regione. Biden ha dichiarato che la risposta �continuer� nei tempi e nei luoghi che decideremo�. Nessun raid � avvenuto in Iran. Sono stati colpiti centri di comando, di intelligence, depositi di razzi, missili e droni, �scelti perch� direttamente coinvolti nei continui attacchi contro gli americani�, ha detto il generale Douglas Sims, direttore delle operazioni congiunte dello Stato maggiore Usa. Il generale Sims ha spiegato che nel raid sono stati coinvoolti bombardieri supersonici B1 partiti direttamente dagli Stati Uniti. Ha aggiunto poi che la tempistica � stata dettata dalle condizioni meteo, per assicurare precisione ed evitare vittime civili. �Il messaggio �: non vogliamo pi� vedere un singolo attacco contro le nostre truppe. Non cerchiamo un conflitto con l’Iran o in Medio Oriente�, ha ribadito John Kirby, portavoce del consiglio di sicurezza nazionale. �Non sappiamo se ci sono stati miliziani uccisi�, ha aggiunto Kirby. L’Iran afferma che i morti sono 10, tra cui tre iracheni.

4 febbraio 2024 (modifica il 4 febbraio 2024 | 03:56)

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