MethaneSAT, il satellite che con l'intelligenza artificiale di Google mappa le emissioni di metano nocive per la Terra
Il lancio a marzo: orbiterà intorno alla Terra 15 volte al giorno ad un'altitudine di 500 chilometri per quantificare le emissioni del considerato il secondo responsabile del riscaldamento climatico
Si chiama MethaneSAT ed è un satellite che con il supporto di Google sarà in grado di tracciare le emissioni di metano grazie all’utilizzo dell’IA applicata alle immagini satellitari per identificare le infrastrutture petrolifere e del gas in tutto il mondo (qui vi spieghiamo perché Milano è così inquinata). Pronto per essere lanciato a marzo 2024 su un razzo SpaceX Falcon 9, MethaneSAT orbiterà intorno alla Terra 15 volte al giorno a un'altitudine di oltre 500 chilometri. Il satellite è il risultato degli studi dell'Environmental Defense Fund (EDF), no profit che dal 1967 a livello internazionale si occupa di individuare soluzioni trasformative ai problemi ambientali più critici.
L’obiettivo del progetto è quantificare le emissioni di metano fino alla loro fonte per permettere ad aziende energetiche, governi e scienziati di avere accesso ad informazioni essenziali per ridurre le emissioni delle infrastrutture petrolifere e del gas in modo più rapido ed efficace.
Il metano, infatti, è un potente gas serra identificato come il secondo maggior responsabile del riscaldamento globale, con un potenziale di riscaldamento oltre 80 volte superiore a quello dell'anidride carbonica nei primi 20 anni dopo la sua immissione nell'atmosfera. In particolare, il metano derivante dall’attività umana è oggi responsabile di circa il 30 per cento del riscaldamento globale di cui una grande quantità deriva dal settore dei combustibili fossili, come petrolio e gas. Da qui la necessità di individuare ed intervenire in maniera efficiente sulle emissioni lungo tutta la catena, dall’estrazione fino alla distribuzione.
«Grazie a MethaneSAT, saremo in grado di migliorare la trasparenza delle emissioni e i meccanismi di responsabilità, impedendo a chi emette metano in atmosfera di nascondersi senza conseguenze», ha dichiarato Flavia Sollazzo, Senior Director EU Transition Energy di Edfe. «Questo satellite colmerà una lacuna critica nell'ecosistema delle tecnologie di rilevamento del metano. L'accuratezza unica di MethaneSAT produrrà i dati necessari per favorire una rapida riduzione delle emissioni, e la nuova partnership con Google renderà l'elaborazione, l'accesso e la visualizzazione dei dati più veloce e più agile».