Cosa farà Ibrahimovic al Milan: il nuovo ruolo di senior advisor

MILANO Era una notte di giugno, scendeva una leggera pioggia su San Siro, che consentiva a tutti quelli presenti allo stadio, per primo questo totem con lo chignon di nome Ibra, di non piangere da soli. Zlatan Ibrahimovic dava l’addio al calcio giocato, �non a voi, sar� milanista tutta la vita�. � stato di parola. Oggi che � tornato dice parole simili: �Il mio amore per i rossoneri non finir� mai�.

La sua seconda volta da giocatore era iniziata nel 2020 (la prima era stata nel 2010-2012: in tutto 96 gol e due scudetti), anche quella dopo una batosta del suo Milan contro l’Atalanta, un 5-0 che aveva scosso dalle fondamenta il palazzo rossonero. All’epoca era per� tornato in campo. Anche adesso c’� da ritrovare certezze dopo un ko con i bergamaschi, ma l’atto terzo della saga Ibrahimovic-Milan lo vedr� in altre vesti. A Ibra � stato cucito addosso un vestito su misura, tenendo conto dei suoi legittimi desideri di gustarsi la libert� ritrovata e valorizzando tutto la sua multiforme personalit�, che lo ha visto trasformarsi in marchio globale, manager, autore di successo e, forte dei suoi 123 milioni di follower, specialista di marketing e pubblicit�: per questo lavorer� a stretto contatto con Gerry Cardinale in Red Bird �come partner operativo per il portafoglio di investimenti nei settori Sport, Media e Intrattenimento�. �In RedBird, abbiamo sviluppato partnership con un gruppo molto selezionato di atleti e artisti a livello mondiale — le parole di Cardinale —. Ci� che rende Ibra un vincente, non � solo il talento atletico, ma l’intelligenza e lo spirito imprenditoriale. Averlo con noi, in un ruolo attivo � indicativo del nostro impegno verso l’eccellenza�.

Ibra, i dirigenti del Milan, i giocatori

Ma in questo disastrato Milan che far�? Per questo c’� la seconda parte del ruolo. Nella veste di partner del grande capo (quindi con la massima investitura e legittimazione possibile), Ibra sar� �senior advisor� della propriet� e del senior management, quindi per capirci del presidente Paolo Scaroni (che commenta �Ibra incarna ci� che significa essere un campione. Abbiamo tutti visto la sua etica del lavoro, la sua determinazione e la sua incessante ricerca del successo�) e dell’ad Giorgio Furlani (�Portare un leader come Ibra nella dirigenza come consulente sottolinea il nostro impegno per il futuro successo del club�).

Con Stefano Pioli, sempre pi� nel mirino dei tifosi, il rapporto � ottimo, Ibra non commissarier� nessuno, non ne ha l’intenzione e la sua presenza a Milanello non sar� affatto quotidiana. Risulta molto difficile pensare che come primo atto possa suggerire il nome di Abate, allenatore della Primavera e suo grande amico, per la prima squadra. Ibra far� Ibra: dar� consigli, diffonder� mentalit� vincente e prover� a far crescere i giovani. Il comunicato lo spiega cos�: �Svolger� un ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali del club e contribuir� a rafforzarne la cultura vincente. Il suo mandato includer� lo sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni�, che significa insegnare disciplina, cultura del lavoro, cura dei dettagli.

L’intesa era stata raggiunta da tempo, il primo decisivo s� era arrivato alla fine del faccia a faccia con Cardinale del 6 novembre. L’attesa � dipesa solo dalla crisi che ha affrontato il club: perch� se � difficile pensare che Ibra non possa che essere utilissimo, credere che basti a risolvere tutti i problemi del Milan, sarebbe un errore.

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