Sei mesi da prepensionato di lusso gli sono bastati. Troppo forte il richiamo della sfida, con gli altri e con s� stesso. Troppo forte la mancanza del pallone, l’amico fedele che gli ha cambiato la vita, dandogli ricchezza e celebrit�, accompagnandolo dal ghetto di Rosengard fino alle luci di San Siro. Sar� diverso, certo, perch� un conto � giocare e un altro decidere, parlare, gestire, soprattutto se non l’hai mai fatto prima, ma alla fine Zlatan ha capito che la risposta da dare era una sola: s�. Sa di aver molto da imparare, � il primo a esserne consapevole, ma � convinto di poter dare fin da subito il suo contributo.
Perché Ibrahimovic ha deciso di tornare al Milan: il retroscena
Lo svedese ci ha pensato a lungo. Due i momenti chiave per la scelta di accettare la proposta della societ� rossonera

C’� un retroscena. Racconta chi gli sta vicino che due sono stati i momenti chiave per la decisione: il primo, la visita a Milanello dopo il crollo nel derby, il 18 settembre. L’odore dell’erba, l’atmosfera dello spogliatoio, il richiamo della competizione, la stima di Pioli, che ha sentito anche nei giorni scorsi e che lo aspetta a braccia aperte. Quella sera raccont� agli amici d’aver sentito come una scossa. Il secondo � il faccia a faccia con Cardinale all’hotel di corso Venezia il 6 novembre: fino a quel momento Ibra non aveva ancora scelto cosa fare, ma l� il patron di RedBird ha trovato le parole giuste per convincerlo. L� � nata la sintonia.
Ci ha riflettuto molto, Ibra. Da solo e in famiglia. Ne ha parlato a lungo con la moglie Helena e con i figli Maximilian e Vincent. E alla fine, assicura chi gli sta vicino, proprio la spinta dei suoi affetti pi� intimi � stata decisiva. I due ragazzi giocano entrambi nelle giovanili rossonere. E spesso pap� va a vederli giocare. Anche questo aspetto, vale a dire la possibilit� di stare pi� vicino ai suoi ragazzi dopo tanti anni in giro per il mondo, ha avuto il suo peso.
�Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera post calcio giocato e non potrei essere pi� entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e Milan — ha ammesso lo svedese —. Per me e la mia famiglia, questo � davvero un ritorno a casa�. Anche Milano, intesa proprio come citt�, ha rivestito un ruolo fondamentale nella scelta. Qui Ibra ha deciso di restare a vivere anche dopo l’addio al calcio giocato, per gestire i suoi numerosi business, dal padel all’immobiliare, dalle app al digital. Queste settimane di attesa sono servite a definire anche questi aspetti tecnici.
Ma la verit� � che Zlatan ha scelto di restare a Milano anche perch� solo qui ormai si sente davvero a casa. Il superattico di Porta Nuova, le passeggiate in piazza Gae Aulenti, le gite in moto al lago di Como, il ristorante in zona Sempione, la strada sempre uguale per Milanello. Milano come centro di gravit� permanente. Per Ibra sar� una sfida personale, l’ennesima. Forse la pi� difficile, di certo la pi� intrigante.
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12 dicembre 2023 (modifica il 12 dicembre 2023 | 07:26)
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