Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | Hamas: «240 morti dalla fine della tregua»

di D. Frattini, corrispondente; L. Cremonesi, inviato, e Redazione Online

Le notizie di sabato 2 dicembre sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta

Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | Hamas: «240 morti dalla fine della tregua»

• � il 57esimo giorno di guerra: oltre 14.800 palestinesi morti, di cui 5.600 bambini, secondo Hamas. In Israele 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• Da ieri, terminata la tregua per la liberazione degli ostaggi, l’esercito israeliano ha ripreso a bombardare Gaza: 178 morti e oltre 500 feriti ieri secondo Hamas.
• Israele: �Se Hamas d� la lista di 10 ostaggi da liberare, siamo pronti a una nuova tregua�.
• Le parole e le sigle per capire il conflitto: qui il glossario.
• La storia del conflitto tra palestinesi e israeliani, spiegata qui.

Ore 08:38 - Israele: �Colpiti oltre 400 obiettivi dalla fine della pausa�

L’esercito israeliano ha affermato oggi di aver attaccato pi� di 400 �obiettivi terroristici� nella Striscia di Gaza dalla fine della pausa nei combattimenti con Hamas. Sono state coinvolte forze aeree, navali e di terra, si precisa, aggiungendo che gli aerei da combattimento hanno colpito �pi� di 50 obiettivi in un vasto attacco nell’area di Khan Yunis� nel sud del territorio.

Ore 08:36 - Riparte la grande fuga verso il sud di Gaza: �Noi, sfollati due volte scappiamo in pigiama�

(Lorenzo Cremonesi) Il peggio � arrivato. Con la fine della tregua, le forze militari israeliane concentrano i bombardamenti verso il sud della Striscia di Gaza. Dopo Gaza nord, � adesso Khan Younis ad entrare nel mirino: la seconda citt� della regione in tempi normali conta circa 205.000 abitanti, ma i responsabili del locale ospedale al Nasser valutano che nell’ultimo mese si siano aggiunti circa un milione di profughi. Quasi l’80 per cento dei due milioni e 200mila abitanti della regione � adesso senza casa e sfollato nel centro-sud: oltre due terzi dell’intera popolazione bivaccano in ripari di fortuna. �Sino dalle prime ore del giorno gli israeliani hanno lanciato volantini in cui ordinavano di evacuare verso Rafah sul confine con l’Egitto. Ma noi siamo gi� scappati per loro ordine dal nord e adesso non abbiamo i mezzi per spostarci ancora�, dicono i profughi intervistati da Al Jazeera e dagli altri reporter presenti sul posto. Secondo le fonti sanitarie locali controllate da Hamas, tra i quasi 200 morti nelle ultime ore almeno tre sarebbero giornalisti. Alcuni volantini lanciati dall’aria forniscono indicazioni telefoniche e le mappe via QR Code per raggiungere le cosiddette �aree sicure� nel sud. Israele fissa arbitrariamente le zone dove promette di non colpire e le diffonde via internet. Ma non tiene conto della tragica situazione sul campo: la mancanza di elettricit� e di linee di comunicazione vanifica qualsiasi campagna informativa.

Qui l’articolo completo.

Ore 08:31 - A Gaza tornano le bombe e fanno 200 morti. �Hamas liberi altri ostaggi�

(Davide Frattini) Il reticolato di righe blu divide i 363 chilometri quadrati di Gaza in settori a volte cos� da piccoli da sembrare le tessere di un puzzle. Sono gli abitanti della Striscia a dover risolvere il rompicapo per salvarsi: l’esercito ha deciso di adottare questa nuova tattica per spingere i civili a lasciare le aree dove i combattimenti stanno per intensificarsi, la cartina viene aggiornata in tempo reale, ogni zona ha un numero, i volantini e i messaggi diffusi dalle truppe indicano dove spostarsi sulla scacchiera della sopravvivenza, i palestinesi uccisi ieri sono quasi 200, oltre 16 mila nei 56 giorni di guerra.

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Ore 08:15 - Hamas: �� di 240 morti il bilancio da fine della tregua�

Il governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha affermato oggi che 240 persone sono state uccise nel territorio palestinese da quando � terminata la pausa nei combattimenti. Altre 650 persone sono rimaste ferite in �centinaia di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria e della marina, ovunque nella Striscia di Gaza�, si legge in una nota, aggiungendo che le forze israeliane hanno �preso di mira in particolare Khan Yunis, dove decine di case sono state distrutte�.

Ore 06:43 - Media palestinesi: raid israeliani a Khan Yunis, distrutte tre moschee

Israele ha portato nuovi raid aerei sulla parte meridionale della Striscia di Gaza, distruggendo tre moschee a Khan Yunis. Lo riferiscono media palestinesi.

Ore 04:49 - World Food Program, bufera su Cindy McCain: �Non fa abbastanza per Gaza�

Bufera su Cindy McCain, la direttrice esecutiva del Programma Alimentare mondiale (World Food Program) accusata dal suo staff di non fare abbastanza e di non usare la sua posizione per denunciare la sofferenza dei civili palestinesi a Gaza. Molti dei membri del World Food Program si dicono arrabbiati per il suo rifiuto di chiedere pubblicamente un cessate il fuoco e molti ne chiedono la rimozione. �La risposta del World Food Program � stata e continua a essere insufficiente�, ha denunciato una donna dello staff del Programma Alimentare Mondiale nel corso di una riunione virtuale alla quale McCain era presente. Secondo quanto riportato dal New York Times, la vedova di John McCain � stata inoltre accusata di aver compromesso l’imparzialit� dell’organizzazione partecipando a un forum sulla sicurezza e sedendo vicino a Ehud Barak, l’ex premier di Israele.

Ore 02:56 - A Gaza riparte la grande fuga: � Noi, sfollati due volte scappiamo in pigiama�

di Lorenzo Cremonesi, nostro inviato a Tel Aviv

Il peggio � arrivato. Con la fine della tregua, le forze militari israeliane concentrano i bombardamenti verso il sud della Striscia di Gaza. Dopo Gaza nord, � adesso Khan Younis ad entrare nel mirino: la seconda citt� della regione in tempi normali conta circa 205.000 abitanti, ma i responsabili del locale ospedale al Nasser valutano che nell’ultimo mese si siano aggiunti circa un milione di profughi. Quasi l’80 per cento dei due milioni e 200mila abitanti della regione � adesso senza casa e sfollato nel centro-sud: oltre due terzi dell’intera popolazione bivaccano in ripari di fortuna. �Sino dalle prime ore del giorno gli israeliani hanno lanciato volantini in cui ordinavano di evacuare verso Rafah sul confine con l’Egitto. Ma noi siamo gi� scappati per loro ordine dal nord e adesso non abbiamo i mezzi per spostarci ancora�, dicono i profughi intervistati da Al Jazeera e dagli altri reporter presenti sul posto.

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Ore 02:51 - Bombe su Gaza, scontri in Cisgiordania: � una notte di combattimenti

Bombe su Gaza, scambio di colpi d’artiglieri e missili fra i miliziani di Hezbollah e le truppe israeliane al confine del Libano e scontri in Cisgiordania: � una notte di combattimenti quella che si sta consumando in queste ore, con focolai in varie zone, mentre proseguono incessanti le trattative dei mediatori internazionali per cercare di ripristinare la tregua.

Ore 02:46 - Nel primo giorno dopo la tregua uccisi 200 palestinesi

di Davide Frattini, nostro corrispondente da Gerusalemme

Il reticolato di righe blu divide i 363 chilometri quadrati di Gaza in settori a volte cos� da piccoli da sembrare le tessere di un puzzle. Sono gli abitanti della Striscia a dover risolvere il rompicapo per salvarsi: l’esercito ha deciso di adottare questa nuova tattica per spingere i civili a lasciare le aree dove i combattimenti stanno per intensificarsi, la cartina viene aggiornata in tempo reale, ogni zona ha un numero, i volantini e i messaggi diffusi dalle truppe indicano dove spostarsi sulla scacchiera della sopravvivenza, i palestinesi uccisi ieri sono quasi 200, oltre 16 mila nei 56 giorni di guerra.

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Ore 00:32 - Media siriani: attacco aereo israeliano vicino a Damasco

�Israele ha lanciato un attacco aereo vicino a Damasco�. Lo riferiscono media statali siriani, ripresi da al Jazeera e Haaretz. Non si hanno al momento ulteriori informazioni. Dall’inizio della guerra contro Hamas il 7 ottobre, Israele ha condotto decine di attacchi aerei contro presunte infrastrutture e presunti depositi di armi degli Hezbollah e di altre milizie locali filo-iraniane, colpendo ripetutamente gli aeroporti di Damasco e di Aleppo.

2 dicembre 2023 (modifica il 2 dicembre 2023 | 08:41)

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