Yulia Navalnaya: «Putin è a capo di un’organizzazione criminale. Per batterlo date la caccia ai suoi amici»

di Yulia Navalnaya

Il discorso della vedova del dissidente Aleksei Navalny al Parlamento Europeo: �Per sconfiggere Putin occorre diventare innovatori. Basta dichiarazioni di protesta, date la caccia ai suoi soci mafiosi nei vostri Paesi. Decine di milioni di russi sono contro di lui: non bisogna perseguitarli, ma occorre lavorare con loro�

Yulia Navalnaya: «Putin è a capo di un’organizzazione criminale. Per batterlo date la caccia ai suoi amici»

Signora Presidente, signore e signori,
Vi ringrazio per l’occasione concessami di essere qui oggi. Dopo il primo tentativo di assassinio di Aleksei, per mano di Putin, siamo vissuti per diversi mesi nel sud della Germania. Aleksei si stava riprendendo dall’avvelenamento, imparando di nuovo a camminare e a scrivere. Facevamo lunghe camminate, talvolta dei brevi viaggi. Nel corso di uno di questi, abbiamo visitato Strasburgo con i nostri ragazzi. � una delle nostre citt� preferite, mia e di Aleksei. Ci eravamo stati diverse volte noi due, e poi, tre anni fa, abbiamo deciso di farla conoscere ai nostri figli. Oggi mio marito non c’� pi�. Mi ritrovo ancora una volta a Strasburgo, ma non vado pi� a spasso con la mia famiglia. Sono qui davanti a voi, mi rivolgo a voi, e attraverso le vostre persone mi rivolgo all’Europa intera.

Ero convinta che nei dodici giorni intercorsi dalla morte di Aleksei avrei avuto il tempo di preparare questo discorso. Ma innanzitutto c’� voluta una settimana per riavere il corpo di Aleksei e organizzare il suo funerale. Poi ho scelto io il cimitero e il feretro. Il funerale si terr� domani e non so dire se sar� una cerimonia tranquilla o se la polizia interverr� per arrestare coloro che si presenteranno per dare l’ultimo saluto ad Aleksei.

Ad ogni modo, oggi sono qui davanti a voi perch� i vostri elettori hanno una domanda importante da fare. A voi chiedono una risposta, e voi stessi la chiedete a me. La domanda � questa: �Come possiamo aiutarvi nella vostra battaglia?�.

Sabato scorso ha marcato il secondo anniversario dall’inizio della guerra di aggressione che Putin ha scatenato contro l’Ucraina. Una guerra perfida e brutale. Il mondo intero � accorso in aiuto all’Ucraina. Ma sono trascorsi gi� due anni, tra lo sfinimento generale, nel sangue e nella delusione, e Putin non ha raggiunto i suoi scopi. Tutto � gi� stato messo in campo: armi, denaro, sanzioni… nulla ha funzionato. Ed � accaduto il peggio: ci siamo abituati alla guerra. La gente ha cominciato a dire: �Ebbene, bisogner� scendere a patti con lui...�.

E poi Putin ha ucciso mio marito, Aleksei Navalny . Dietro suo ordine, Aleksei � stato torturato per tre anni: costretto a patire la fame rinchiuso in una minuscola cella di pietra, tagliato fuori dal mondo esterno, privato di qualsiasi contatto umano, telefonate, e persino lettere. E poi lo hanno ucciso. E anche dopo, hanno dissacrato il suo corpo e tormentato sua madre.

Se da un lato questo omicidio del regime ha ancora una volta dimostrato a tutti che Putin � capace di qualunque cosa e che � impossibile negoziare con lui, dall’altro capisco benissimo fino a che punto tutti siano rimasti sconvolti e addolorati. Molti pensano che Putin non potr� mai essere sconfitto e nella loro disperazione mi chiedono: �Che cosa possiamo fare per aiutarti?�.

In questo frangente, penso a come Aleksei avrebbe risposto alla domanda. Prover� io a rispondere, ma per farlo dovr� prima spiegarvi com’era fatto lui.

Aleksei era un innovatore. Escogitava in continuazione nuove idee su qualunque argomento, ma soprattutto in politica.

Le vostre elezioni sono previste per i primi di giugno. Molti di voi saranno impegnati in campagne elettorali, a incontrare il pubblico, a rilasciare interviste, a girare spot elettorali. Immaginate per un attimo che tutto questo vi sia negato. Nessuna rete televisiva vi offrir� un’intervista. Non c’� denaro al mondo che contribuir� a realizzare i vostri spot elettorali. E tutti i sostenitori che si presenteranno ai comizi verranno arrestati, assieme al candidato.

Benvenuti nella Russia di Putin. Eppure, Aleksei Navalny � riuscito a diventare il politico pi� famoso nel suo Paese, capace di infiammare gli animi di milioni di persone con le sue idee.

Come ha fatto? Non smetteva mai di congetturare, immaginare e sperimentare. Non ti vogliono in televisione? Impariamo a girare i video su YouTube, in modo da farci conoscere dal Paese intero. Non ti permettono di votare? Escogitiamo una strategia di voto tattico per sottrarre seggi al partito al potere. Persino nel gulag di Putin, Aleksei era riuscito a trasmettere le sue idee su progetti che avrebbero gettato nel panico il Cremlino. Aleksei era l’antitesi della noia e della mediocrit�.

Ecco la risposta alla vostra domanda. Se volete davvero sconfiggere Putin, occorre diventare innovatori. E smetterla di accontentarsi della banalit�.Putin non verr� scalfito da un’ennesima risoluzione n� da un nuovo pacchetto di sanzioni, indistinte dalle precedenti. Non verr� sconfitto se continuiamo a considerarlo un uomo di principi e regole morali.

Non � fatto cos�, e Aleksei lo aveva capito sin dall’inizio. Non abbiamo a che fare con un politico, bens� con un mafioso sanguinario. Putin � il capo di una vera e propria organizzazione criminale, che include assassini e avvelenatori. Ma costoro sono soltanto sicari e burattini. I veri responsabili appartengono alla cerchia pi� vicina a Putin: sono i suoi amici, i suoi soci, e gli amministratori dei soldi della mafia.

Voi dovete stanare questa organizzazione criminale, assieme a tutti noi. E l’innovazione politica in questo caso consiste nell’attivare i metodi pi� efficaci per combattere il crimine organizzato, non la concorrenza politica. Mettiamo da parte le note diplomatiche, e andiamo a indagare sulle macchinazioni finanziarie. Basta con le dichiarazioni di protesta, e diamo la caccia ai suoi soci mafiosi nei vostri Paesi, gli avvocati e i finanzieri che lavorano nell’ombra per aiutare Putin e i suoi amici a nascondere le loro fortune.

In questa lotta potrete contare su alleati fedeli: decine di milioni di russi sono contro Putin, contro la guerra, contro il male da lui causato. Non bisogna perseguitarli, al contrario, occorre lavorare con loro. Con tutti noi.

Putin dovr� rispondere di quello che ha fatto al mio Paese. Putin dovr� rispondere di quello che ha fatto a una nazione vicina e pacifica. E Putin dovr� rispondere di tutto quello che ha fatto ad Aleksei.

Mio marito non vedr� la Russia del futuro, ma noi s�. E io far� tutto il possibile per realizzare il suo sogno, per accelerare la caduta del male e spianare la strada a un domani luminoso.


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28 febbraio 2024 (modifica il 28 febbraio 2024 | 18:01)

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