Rito ortodosso, perché il corpo di Navalny è stato restituito il 9° giorno (e cosa succederà al 40°)
Il nono giorno, quando Vladimir Putin ha deciso di restituire alla famiglia il corpo di Aleksei Navalny � uno dei pi� importanti della ritualit� funebre russa. La Chiesa ortodossa ritiene che sia proprio dopo questo lasso di tempo da quando il corpo � spirato che l’anima si presenta davanti a Dio per rendere conto dei propri peccati. E il presidente russo, che da anni ha puntato molto sulla sua immagine di �buon cristiano�, non poteva certo continuare a far finta di nulla e consentire che i suoi investigatori proseguissero nella loro strategia ignorando gli appelli lanciati da tante parti. Tutti chiedevano che si ponesse fine al tentativo di ricattare la madre Lyudmila, che da giorni attendeva davanti al carcere artico dove Aleksei era morto, e si consentisse ai familiari di procedere con la liturgia.
Terzo giorno
Normalmente � proprio nel terzo d� che il corpo del defunto viene inumato o cremato, a seconda delle disposizioni testamentarie. Naturalmente, se il decesso � avvenuto in casa, bisogna attendere il referto del medico e quello della polizia. In ogni caso, dopo il trapasso, la salma viene trasportata all’obitorio e in casa si drappeggiano tutti gli specchi fino al momento del funerale. Questo si svolge normalmente in chiesa e a parteciparvi sono chiamati, come da noi, tutti i conoscenti. Nel caso di Navalny, ovviamente, questo costituir� un grosso problema per le autorit� perch� a rendere omaggio al dissidente potrebbero arrivare a Mosca anche centinaia di migliaia di persone. Dopo il funerale, c’� la prima delle tre cerimonie del ricordo, in russo �pominki�. Tutti si radunano in casa o in un locale per bere e mangiare onorando il deceduto. Si fanno brindisi ma si fa in modo di evitare rigorosamente che i bicchieri si tocchino.
Nono giorno
� il momento in cui l’anima si presenta a Dio e in terra si celebrano nuovamente i pominki, con gli amici che si radunano ancora una volta. Nella sala dove si beve e si mangia, viene posta su un tavolo ancora una volta la foto del defunto listata a lutto. Spesso, davanti all’immagine viene versato un bicchierino di vodka con sopra una fetta di pane nero.