Suviana, l’esplosione alla centrale idroelettrica: tre morti e cinque feriti, quattro dispersi: «Poche speranze di trovare superstiti»

 |  10 Aprile

I quattro dispersi hanno tra i 37 e i 68 anni

Sono quattro i dispersi che dalle 15 di ieri sono intrappolati tra acqua e macerie.​​​​​​ Si tratta di Paolo Casiraghi, 59 anni milanese, è dipendente della ditta Abb; Alessandro D'Andrea, il più giovane, 37 anni, originario di Pontedera, lavora per la Voith di Cinisello Balsamo; Adriano Scandellari, 57 anni, dipendente della Enel Green Power, è padovano, residente a Mestre e Vincenzo Garzillo, napoletano di 68 anni, dipendente di Lab Engineering, era a Suviana come consulente esterno.

 |  10 Aprile

Pichetto: danni enormi ma no difficoltà per fornitura energia

«Non è prevedibile quanto tempo» la centrale resterà off-line «perché non si sa qual è l'entità dei danni» che dovrebbero essere «certamente enormi». Così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin sull'esplosione alla centrale elettrica a Suviana. Il ministro esclude problemi sulla rete per la fornitura di energia elettrica. «Difficoltà nell'immediato Terna non le ha segnalate - osserva Pichetto parlando della continuità del servizio nell'area - quindi valutiamo nella giornata di oggi e domani».

 |  10 Aprile

Si entra nella centrale anche con i gommoni

I soccorritori stanno tentando di accedere alla centrale elettrica del lago di Suviana anche con i gommoni. «Stiamo entrando anche coi gommoni dalla parte del lago», ha spiegato Luca Cari, dirigente della comunicazione dei Vigili del fuoco. «Le operazioni sono molto difficili, lunghe, stiamo facendo tutto il possibile. Stiamo ancora valutando le condizioni di sicurezza della struttura, per consentire ai vigili del fuoco all'interno di operare in una condizione che consente anche vie di fuga in caso di allagamento improvviso». Il punto non è tanto la tenuta della struttura in sé, quando le condizioni all'interno. «Il fondo è visibilità zero, all'interno è visibilità zero, ci sono sostanze e detriti, quindi si lavora tastando, toccando. È una situazione molto complessa, le operazioni sono lunghe, ci teniamo a dirlo per non creare aspettative immediate».

 |  10 Aprile

Cgil, non si sa per chi lavoravano vittime

Due feriti gravi su tre del disastro della centrale elettrica di Suviana sono dipendenti diretti di Enel. Lo ha dichiarato il segretario della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli, giunto sul posto. «Quello che è grave è quello che non sappiamo - ha detto Bulgarelli - Non si sa quali sono le aziende di cui erano dipendenti i lavoratori esterni. Poi scopriamo che uno è un pensionato di 73 anni, una partita Iva: che mondo del lavoro è?».

 |  10 Aprile

Enel Green Power: collaboriamo per accertare i fatti

Nell'esprimere «ancora profondo cordoglio e vicinanza a tutte le vittime e alle loro famiglie», Enel Green Power «continuerà a dare ogni forma di collaborazione alle autorità preposte per accertare i fatti». Lo comunica la  società energetica il cui amministratore delegato, Salvatore Bernabei, viene sottolineato in una nota, «si è recato immediatamente sul luogo per coordinare di persona le attività aziendali in raccordo con le autorità competenti». Enel Green Power, viene aggiunto, «sarà vicina in ogni modo ai feriti e alle famiglie delle vittime» 

 |  10 Aprile

In pericolo di vita il ferito ricoverato a Pisa

Sarebbe in pericolo di vita, secondo quanto appreso, uno dei cinque tecnici rimasti gravemente feriti nell'esplosione alla centrale elettrica Enel Green Power del lago di Suviana, che si trova ricoverato, in prognosi riservata,
nella rianimazione del centro ustioni di Pisa.
L'uomo ha ustioni serie in diversi parti del corpo e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

 |  10 Aprile

La vittima più giovane da poco papà

Vincenzo Franchina, il tecnico di 36 anni che ha perso la vita con altri colleghi nell'esplosione della centrale idroelettrica, era sposato e da pochi mesi era diventato padre di un bambino. «È un dolore grandissimo che colpisce la nostra comunità che è un piccolo Comune ma è come se fosse una grande famiglia. Siamo sconvolti da questa notizia non ci volevamo credere, siamo vicini alla sua famiglia», ha detto Nino Musca, sindaco di Sinagra, il comune nel Messinese di origine del tecnico 36enne. «Ricordo Vincenzo - prosegue il sindaco - essendo stato insegnante nella scuola superiore dove si è diplomato e l'anno scorso ho avuto il privilegio di celebrare le sue nozze. Una famiglia di grandi lavoratori. Vincenzo era andato via per lavoro, non tornare per noi è un'enormità, un macigno».

 |  10 Aprile

Enel piatta in Borsa

Dopo l'esplosione all'interno della centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, Enel piatta in Borsa. Il titolo, in un mercato positivo, segna un +0,09% a 5,83 euro.

 |  10 Aprile

Bombardieri (Uil): «L’incidente di Suviana si poteva evitare»

«L’incidente di Suviana si poteva evitare. Un anno fa, la nostra organizzazione sindacale denunciò il fatto che non si intervenisse sulla sicurezza, ci sono documenti presentati sui quali si diceva che la sicurezza non era al massimo. Dopo un anno è purtroppo arrivata la tragedia». Lo ha detto il segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, a  RTL 102.5 «La nostra organizzazione sindacale aveva scritto dicendo che c'erano procedure e sistemi da migliorare- aggiunge-. Purtroppo non ci sono state risposte. In una logica nella quale gli appalti al massimo ribasso e i subappalti a cascata tengono conto solo del profitto, dell'utile, e non rispettano la vita umana, poi abbiamo le tragedie». Cgil e Uil hanno proclamato per domani quattro ore di sciopero (otto in Emilia-Romagna), proprio per richiamare sui temi della sicurezza sul lavoro. 

 |  10 Aprile

Un ferito vive a Camugnano

A Camugnano oggi è lutto cittadino oggi a Camugnano dove, oltre ai tre morti accertati, si vivono ore d'angoscia per la sorte dei quattro operai ancora dispersi e per le condizioni dei 5 feriti, il più grave dei quali, un 41 enne di Camugnano, ricoverato al centro grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena. «È un ragazzo giovane che sta mettendo su famiglia - spiega il sindaco di Camugnano Marco Masinara - speriamo che tutto vada bene che possa risolvere la sua situazione e possa ritornare al più presto a lavorare in questa centrale che per noi è qualcosa di importante che sorregge il territorio, un territorio enorme che vive di poche persone presenti. Avere un impianto di questo tipo fa sì che questo territorio possa vivere».

 |  10 Aprile

Cisl: quattro ore di sciopero e presidio davanti all'Enel

La Cisl Area Metropolitana Bolognese ha indetto per oggi uno sciopero di quattro ore e un presidio a partire dalle 11 e 45. «In queste ore terribili – sottolinea il segretario generale Enrico Bassani – come organizzazione sindacale proclamiamo uno sciopero e ci mobilitiamo simbolicamente davanti alla sede dell'Enel. Esprimiamo vicinanza ai lavoratori e alle famiglie coinvolti dal terribile incidente. È ormai imprescindibile che la sicurezza nei luoghi di lavoro debba divenire la priorità del sindacato e di tutto il paese per il Paese». Per domani, già prima di quanto accaduto sull'Appennino Bolognese, è in programma uno sciopero nazionale per tutti i settori privati promosso da Cgil e Uil.

 |  10 Aprile

Il ristoratore: «Prima dello scoppio gli operai a pranzo da me»

«L’esplosione l’hanno sentita alcuni clienti che stavano mangiando fuori, nel giardino con vista sul lago e sulla centrale. Noi stavamo lavorando in sala. Avvertiti siamo usciti e abbiamo visto una colonna di fumo, nera e grigiastra». E' il racconto di Simone Cappi, proprietario insieme alla moglie Stefania Palazzo del ristorante «La Spiaggetta», a soli 300 metri dalla centrale idroelettrica. I lavoratori dell’Enel e delle ditte appaltate qui sono di casa. «Li conosciamo tutti, da sempre. Erano a mangiare da noi anche oggi, saranno stati una decina, non so». Leggi l'approfondimento.

 |  10 Aprile

L'acqua continua a salire: «Situazione molto difficile»

«La situazione è molto difficile, l'acqua sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con l'acqua che entra. Siamo già a 40 centimetri al piano -8 dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta entrando l'acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri operatori». Lo ha spiegato Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell'intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale elettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana. A entrare è proprio l'acqua del lago, che ormai ha invaso anche il piano coinvolto dall'esplosione della turbina. «Dobbiamo capire da dove entra e qual è la possibilità di mettersi al sicuro».

 |  10 Aprile

Le tre vittime dell'esplosione

Erano all’ottavo piano sotto lo zero le tre vittime dell'esplosione alla centrale elettrica Enel Green Power del lago di Suviana. Vincenzo Franchina, Mario Pisani e Pavel Petronel Tanase sono morti tutti sul colpo. Degli altri colleghi, quasi tutti di ditte esterne, ne risultano dispersi ancora quattro, mentre cinque sono ricoverati in gravi condizioni tra Bologna, Cesena, Parma e Pisa. Altri tre sono rimasti illesi. La vittima più giovane è Vincenzo Franchina, nato a Patti, in provincia di Messina, il 12 maggio del 1988 e residente a Sinagra. Era un elettricista industriale, diplomatosi all’istituto tecnico industriale Torricelli in provincia di Messina. Insieme a lui, durante l’esplosione fatale, c’era anche Mario Pisani, la più anziana delle vittime. Ex dipendente Enel, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe, poco distante da Taranto, avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 8 maggio. Avrebbe invece compiuto 46 anni il 23 giugno Pavel Petronel Tanase, di origine romene, ma residente a Settimo Torinese.

 |  10 Aprile

I Vigili del fuoco: poche speranze di trovare vivi i dispersi

«Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea». Lo ha detto Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell'intervento in corso da ieri pomeriggio, martedì 9 aprile, alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, rispondendo a una domanda sulla possibilità di trovare superstiti. I dispersi sono quattro, oltre a tre morti accertati e cinque feriti.