Nuovo patto di stabilità, trovato l’accordo: via libera dei ministri europei

Nuovo patto di stabilità, trovato l'accordo: via libera dei ministri europei Nuovo patto di stabilità, trovato l’accordo: via libera dei ministri europei

I ministri dell’Economia dell’Ue, a quanto si apprende da fonti europee, hanno raggiunto l’intesa sul nuovo Patto di stabilità.

Il patto, cioè l’insieme delle regole che garantiscono la disciplina di bilancio dei Paesi Ue per l’appartenenza all’Unione economica e monetaria, è stato siglato nel 1997, ed è stato sospeso nel marzo del 2020 in seguito alla crisi economica scatenata dalla pandemia.

Prima del suo ritorno in vigore, nel gennaio 2024, i governi dei Paesi che fanno parte dell’Ue si sono impegnati a modificarlo, poiché il meccanismo era divenuto molto complicato e la sua applicazione irrealistica.

La presidenza spagnola di turno al Consiglio europeo ha parlato di un «traguardo storico» che stabilisce «regole equilibrate, realistiche e pronte per le sfide presenti e future».

Secondo fonti europee, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha espresso alla riunione straordinaria del’Ecofin in videoconferenza il parere favorevole dell’Italia alla proposta di riforma del Patto di stabilità. «Nello spirito del compromesso», avrebbe detto il ministro, «abbiamo deciso di andare avanti».

Di regole più realistiche ed efficaci parla anche il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner: «Combinano cifre chiare per deficit inferiori e rapporti debito/Pil in calo con incentivi per investimenti e riforme strutturali. La politica di stabilità è stata rafforzata».

Si dice «felice» anche la ministra delle Finanze olandese Sigrid Kaag: «Dopo una lunga discussione e difficili negoziati, abbiamo raggiunto un buon accordo». I Paesi Bassi, nel loro commento all’accordo raggiunto, sottolineano la necessità che ora «tutti [lo] rispettino».

Articolo in aggiornamento...

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