Influenza e Covid: vicini al picco, ma si attende la riapertura delle scuole

Resta alto, ma sostanzialmente stabile rispetto alla scorsa settimana il numero di casi di sindromi simil-influenzali (Ili) in Italia. Nella 52� settimana del 2023, infatti, l’incidenza � pari al 17,5 casi per mille assistiti (17,7 nella settimana precedente). Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati venerd� 5 gennaio. L’analisi dei campioni positivi mostra che i virus influenzali sono ormai prevalenti, anche se rimane una quota rilevante di Sars-CoV-2 e di virus respiratorio sinciziale (VRS).

Abbiamo chiesto a Fabrizio Pregliasco, virologo dell’universit� Statale di Milano, se possiamo dire di essere nella fase finale della diffusione dell’influenza. �Siamo almeno al plateau, alla stabilizzazione. Unica incognita � quella della riapertura delle scuole, perch� i ragazzi si possono essere infettati in casa, poi diffondere i virus a scuola fra i compagni e rilanciarli in famiglia. Tutte queste forme virali sono destinate a digradare, per�, anche se ci terranno compagnia per tutto il mese di gennaio e probabilmente per le prime due settimane di febbraio�.

Siamo arrivati al picco per i casi dei virus respiratori che hanno riempito i pronto soccorso durante le vacanze natalizie?
�Abbiamo avuto una tempesta perfetta con una compresenza di virus tra cui il principale continua a essere il virus influenzale, poi c’� il virus respiratorio sinciziale (che non � presente solo nei bambini ma anche nelle forme simil-influenzali nell’anziano) e il terzo, che � il Covid. I dati sui casi oggettivi di Covid sono stabili (il numero di casi totali non � noto) e anche il dato sui ricoveri in terapia intensiva si � abbassato. La curva della settimana precedente era ancora una linea verticale, ma io ritengo che questa settimana o la prossima saremo arrivati al picco, ma ne avremo conferma solo quando la curva scender�.

Abbiamo avuto una stagione influenzale tosta anche se le temperature non sono state cos� basse, come mai?
�La stagione influenzale come da copione � partita quando le temperature sono state basse a inizio dicembre. Quando succede per pi� giorni, � il momento in cui solitamente prende quota l’influenza, come � accaduto�.

Come ci si cura quando si notino i primi sintomi?
�Per tutte le manifestazioni respiratorie (influenza, VRS, Covid) l’approccio � uguale ed � quello dell’automedicazione responsabile: uso degli antinfiammatori in modo moderato per attenuare i sintomi, ma senza azzerarli. Seguire l’andamento della malattia e consultare il medico se le cose non migliorano in seconda o terza giornata�.

Come si proteggono anziani e fragili (magari non vaccinati)?
�Dovranno fare un tampone per il Covid perch� in caso di positivit� c’� la possibilit� di utilizzare l’antivirale (attualmente sotto utilizzato) che pu� prescrivere il medico di famiglia, ritirabile in farmacia, che serve a preservare proprio fragili e anziani dalla possibilit� di peggioramento, perch� il Covid pu� cominciare per loro in modo non pesante, ma in quinta giornata pu� evolvere nella famigerata polmonite interstiziale�.

E per le complicanze dell’influenza? Quando preoccuparsi?
�Ci si reca al pronto soccorso solo se le condizioni cliniche sono evidentemente peggiorate, quindi soprattutto difficolt� respiratoria con aumento della frequenza. � necessario comunque informare il proprio medico curante o il pediatra e non usare gli antibiotici auto prescrivendoseli�.