L’Iran e i nostri giovani violenti

A Chicago, ad agosto, si terrà la convention democratica che confermerà la candidatura di Joe Biden alla Casa Bianca. Sempre a Chicago, lo scorso 13 aprile, si è tenuto un raduno di movimenti filo-palestinesi e filo-Hamas che quella convention vogliono sabotarla. Contemporaneamente al raduno – spiega Federico Rampini nella sua rubrica «Oriente Occidente» - è arrivata la notizia del lancio di missili verso Israele da parte di Teheran, accolta da un boato di gioia. Una manifestazione di consenso verso lo stesso regime che tortura chi si ribella alla dittatura del velo. Frange minoritarie del mondo giovanile coltivano il culto della violenza. È già accaduto in passato – nota Rampini - che ci fosse indulgenza dove non addirittura simpatia verso queste manifestazioni. È accaduto in Italia con le Brigate rosse, in Cina con la rivoluzione culturale delle guardie rosse maoiste, in Iran nel ’79 con i pasdaran della rivoluzione islamica. È sempre finita molto, molto male.