DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK - Alle 4.34 del pomeriggio (ora locale), il presidente Biden, che in mattinata aveva ricevuto gli aggiornamenti sul Medio Oriente nella casa al mare in Delaware, � atterrato alla base militare di Andrews in Maryland. Mezz’ora dopo era nella Situation Room della Casa Bianca. Gi� alcune ore prima il suo team aveva annunciato l’intenzione di Biden anticipare il ritorno a Washington, il che suggeriva in s� che la rappresaglia iraniana contro Israele fosse imminente.
Biden torna subito alla Casa Bianca «Difenderemo lo Stato ebraico contro ogni minaccia»
Il presidente ha seguito l’attacco dalla Situation Room. Trump: �Con me non sarebbe mai successo�

Insieme al capo del Pentagono Lloyd Austin, al segretario di Stato Antony Blinken, al capo di stato maggiore delle forze armate Charles Q. Brown, al direttore della Cia Bill Burns, alla direttrice della National Intelligence Avril Haines, al capo del Consiglio di sicurezza nazionale Jake Sullivan e con la vicepresidente Kamala Harris connessa in video, il presidente si preparava a una lunga notte.
Gli Usa resteranno al fianco del popolo israeliano
�Il suo team � in costante comunicazione con i funzionari israeliani e altri partner e alleati — ha dichiarato in una nota il Consiglio di sicurezza nazionale — questo attacco si svilupper� probabilmente nell’arco di un certo numero di ore. Il presidente Biden � stato chiaro: il nostro appoggio alla sicurezza di Israele � ferreo. Gli Stati Uniti resteranno al fianco del popolo israeliano e appoggeranno la sua difesa contro queste minacce dell’Iran�.
La risposta all’attacco iraniano era stata coordinata da giorni
Il Pentagono ha spiegato subito che avrebbe cercato di intercettare quanti pi� droni e missili possibili di quelli lanciati dall’Iran attraverso le sue forze schierate in Iraq, Siria e nel Mar Rosso e, secondo fonti di Axios, ne avrebbero abbattuti alcuni nelle prime ore. Per giorni la risposta all’attacco iraniano era stata coordinata, con l’invio in Israele del generale Michael Kurilla, capo del Comando centrale degli Usa (Centcom). Secondo la Reuters, anche la Giordania puntava ad abbatterne quanti pi� possibile prima che entrassero nello spazio aereo israeliano.
Biden aveva sperato di evitare un confronto diretto
Biden aveva sperato di evitare un confronto diretto, che rischia di scivolare rapidamente in una guerra pi� ampia. Ha cercato anche di evitare che vengano coinvolte le forze americane nella regione, comunicandolo esplicitamente all’Iran. Teheran ha avvertito che un coinvolgimento delle forze statunitensi provocher� attacchi contro gli Usa nella regione: ora questa � un’altra incognita. L’Iran ha lanciato la rappresaglia anche dal suo territorio, nonostante il monito israeliano a non farlo. Non � un attacco a sorpresa, � una operazione calibrata e telegrafata, ma l’incognita nelle prime ore restava legata agli obiettivi e la portata dell’attacco sembrava coinvolgere droni, missili cruise e balistici.
Trump: �Con me presidente non sarebbe mai successo�
Il timore � anche quello di una risposta israeliana. �La posizione di partenza degli Stati Uniti e l’Europa � che non vogliono l’escalation. Fino a che punto gli Stati Uniti faranno pressione su Israele a non reagire dipende da che cosa viene colpito, dal numero di israeliani uccisi. Se si tratta di una o due basi militari con danni limitati, se droni e missili vengono abbattuti anche con l’aiuto dell’Iron Dome, Biden ha una posizione pi� forte�, ha detto ieri al Corriere lo studioso iraniano-americano Vali Nasr, quando ancora missili e droni erano in volo. Ma il lancio di questa rappresaglia iraniana per l’attacco dell’1 aprile contro la sua ambasciata a Damasco � gi� un punto di svolta. Questa � ormai una guerra regionale, che dovr� essere contenuta e rischia di mettere in secondo piano una soluzione israelo-palestinese e rischia anche di influire sulla campagna elettorale americana: �Israele � sotto attacco, con me presidente non sarebbe mai successo�, scrive Donald Trump su Truth.
Ora � guerra aperta tra Israele e Iran
Siamo in una nuova fase. �Quella che � stata a lungo una guerra ombra � ora una guerra aperta tra Israele e Iran, con lo scambio diretto di fuoco�, aggiunge Nasr. E Ali Vaez dell’International Crisis Group: �Iran e Israele hanno portato la regione in acque inesplorate. � difficile esagerare quanto possano essere disastrose le conseguenze�.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
14 aprile 2024 (modifica il 14 aprile 2024 | 01:07)
© RIPRODUZIONE RISERVATA