• � il 178� giorno di guerra: �Oltre 33.137 persone uccise� a Gaza e 75.668 ferite dal 7 ottobre.
• Proteste in Israele, 100 mila in piazza a Tel Aviv: �Bibi, vattene�
• L’Iran giura vendetta a Israele, anche gli Usa in allerta
• Sei mesi dall’attacco di Hamas, la tregua ancora difficile: e oggi riprendono i colloqui al Cairo
• Biden in pressing per gli ostaggi dopo il recupero, da parte di Israele, del corpo di un ostaggio in un raid a Khan Younis
Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | «Israele ha ritirato tutte le truppe di terra da Gaza sud». Gallant: «Pronti a qualsiasi scenario con l’Iran»
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Le notizie sul conflitto Israele-Hamas di domenica 7 aprile, in diretta. L’Iran: �La vendetta � inevitabile, decideremo come e quando�

Ore 11:18 - Gallant: �Israele pronto a qualsiasi scenario con Iran�
�Il sistema di difesa ha terminato i preparativi per una risposta contro qualsiasi scenario che possa svilupparsi con l’Iran�: lo ha detto il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant, che si � riunito con i vertici militari del Paese. Lo riporta il Jerusalem Post.
Ore 11:15 - �Israele ha ritirato tutte le truppe di terra da Gaza sud�
L’esercito israeliano ha annunciato di aver ritirato tutte le truppe di terra combattenti dal sud della Striscia, dopo circa 4 mesi di forti combattimenti. Lo hanno riferito i media spiegando che solo la Brigata Nahal � rimasta sul posto con il compito di tenere in sicurezza il cosiddetto `Corridoio Netzarim� che attraversa la Striscia, lungo la costa dal confine nord, nei pressi del kibbutz Beeri, fino al sud.
Ore 10:26 - Idf: �Dal 7 ottobre morti 604 militari e uccisi oltre 13 mila miliziani islamisti�
Per quanto riguarda il secondo fronte della guerra, quello al confine israelo-palestinese tra le Idf e il movimento sciita filoiraniano Hezbollah, le Forze dello Stato ebraico hanno riferito di aver ucciso �piu’ di 330 terroristi� e �colpito circa 4.700 postazioni�. Secondo le Idf, dall’inizio della guerra circa 9.100 proiettili lanciati da Gaza hanno attraversato il confine con Israele, insieme a 3.100 dal Libano e circa 35 dalla Siria. Queste cifre non includono i razzi - che secondo le Idf sono almeno centinaia - lanciati da gruppi terroristici di Gaza cadendo nella Striscia. In merito alla Cisgiordania, le Forze israeliane hanno reso noto di aver arrestato piu’ di 3.700 palestinesi ricercati, di cui oltre 1.600 affiliati ad Hamas, mentre 420 uomini armati sono stati uccisi dalle truppe. Le Idf hanno aggiunto che in Cisgiordania sono anche stati effettuati 70 raid a livello di brigate e che 19 case di palestinesi accusati di terrorismo sono state distrutte.
Ore 09:59 - La nota della Farnesina: riunione del tavolo “Food for Gaza” alla presenza del MAE israeliano Katz
�Avr� luogo oggi pomeriggio alla Farnesina una riunione operativa sull’iniziativa “Food for Gaza” presieduta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, alla quale parteciper� il Ministro degli Affari Esteri israeliano, Israel Katz. Alla riunione saranno presenti, oltre ai due Ministri, rappresentanti di FAO e PAM, assieme al capo dipartimento della Protezione Civile italiana Fabrizio Curcio e al Presidente della Croce Rossa italiana Rosario Valastro che rappresenter� anche la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICROSS) Parteciperanno anche il Rappresentante Permanente presso la FAO e il Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, responsabili dell’iniziativa per il Ministero degli Esteri. “Sono trascorsi 6 mesi dal 7 ottobre, dal brutale assalto di Hamas alla popolazione israeliana. Ho invitato a Roma il Ministro Katz e con lui incontrer� un gruppo di parenti degli ostaggi, per i quali l’Italia chiede la liberazione immediata. Non cesseremo mai di condannare la brutale decisione di Hamas di condurre un vero pogrom contro i cittadini israeliani che vivevano intorno alla Striscia”, ha dichiarato Tajani, aggiungendo che “al ministro Katz presenter� “Food for Gaza” e chieder� che Israele adotti un cessate-il-fuoco, apra i valichi terrestri e renda subito operativo il corridoio marittimo per facilitare l’arrivo nella Striscia di Gaza di beni essenziali per la popolazione, in particolare aiuti alimentari, oltre a beni sanitari di prima necessit�”. “Siamo estremamente allarmati per la gravissima situazione sul terreno”, prosegue il Vicepremier, “e l’iniziativa che abbiamo messo in campo ha l’obiettivo di contribuire fattivamente a evitare una catastrofe umanitaria a Gaza”. L’iniziativa “Food for Gaza”, attivata nelle settimane scorse dalla Farnesina su impulso del ministro Tajani, � finalizzata ad agevolare l’accesso degli aiuti alimentari, alleviare le sofferenze della popolazione e garantire la sicurezza alimentare nella Striscia di Gaza. Il Governo italiano conferma ad Israele che intende rimanere in prima linea nel fornire assistenza e cure mediche alla popolazione palestinese, e che bisogna passare immediatamente a una fase di cessate-il-fuoco e di riabilitazione ad ogni livello delle strutture civili, ospedaliere, alimentari, agricole della Striscia�.
Ore 09:02 - Israele attacca le infrastrutture di Hezbollah Nord-Est Libano
Nella notte, l’esercito israeliano ha attaccato un’infrastruttura di difesa aerea di Hezbollah nella zona di Baalbek, nel Nord-Est del Libano. Lo ha reso noto l’esercito. �In risposta all’attacco in cui uno dei nostri droni � stato abbattuto sabato, i caccia delle nostre forze armate hanno preso di mira un complesso militare e un’infrastruttura terroristica�, ha spiegato l’esercito. La milizia sciita aveva reso noto di aver abbattuto il drone del �nemico� che si era infiltrato nel suo territorio. Oggi si compiono sei mesi di guerra a Gaza e continua senza sosta anche lo scambio di fuoco tra Israele e Libano, un’area che sta vivendo il picco di tensione pi� alto dal 2006 e i cui attacchi hanno causato almeno 379 morti, la maggior parte dei quali da parte libanese e nelle file di Hezbollah, che ha confermato 254 vittime tra i suoi miliziani, alcuni in Siria. In Israele, 18 persone sono state uccise nel Nord (10 militari e 8 civili); mentre dall’altra parte del confine sono state uccise almeno 361 persone, tra cui 46 membri di altre milizie, un soldato libanese e 60 civili, tra cui dieci minorenni e tre giornalisti (oltre ai combattenti di Hezbollah). Le ostilit� al confine sono iniziate l’8 ottobre, il giorno dopo lo scoppio dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, in solidariet� di Hezbollah con le milizie islamiste palestinesi nell’enclave. Lo scontro a fuoco si � notevolmente intensificato nelle ultime settimane, sollevando timori di guerra aperta tra le parti; Israele denuncia che durante questi sei mesi di guerra, Hezbollah ha lanciato circa 3.100 proiettili sul suo territorio. Almeno 80.000 residenti delle comunit� israeliane vicino al confine libanese rimangono lontani dalle loro case.
Ore 08:24 - Guterres: �Niente giustifica l’orrore scatenato da Hamas�
�Il 7 ottobre � un giorno di dolore per Israele e per il mondo. Niente pu� giustificare l’orrore scatenato da Hamas. Condanno ancora una volta l’uso della violenza sessuale, della tortura e del rapimento di civili e chiedo il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi�: lo scrive su X il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, a sei mesi dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.
Ore 08:00 - Israele: �Morti 4 soldati a Gaza sud, bilancio ora a 260�
L’esercito israeliano ha annunciato la morte di 4 soldati in combattimento a Gaza, nel sud della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, aggiungendo che �uomini armati usciti da un tunnel in un edificio distrutto hanno aperto il fuoco contro le truppe di pattuglia lungo la rotta logistica dell’Idf a Khan Yunis�. Si tratta di Ido Baruch (21 anni), Amitai Even Shoshan (20), Ilai Zair (20) e Reef Harush (20). Il bilancio dei soldati uccisi dall’inizio dell’operazione di terra a Gaza sale ora a 260.
Ore 07:54 - Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz partito per Roma, vedr� Tajani, Crosetto e Piantedosi
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz � partito questa mattina per Roma per una visita diplomatica. Con lui - ha fatto sapere il ministero - famiglie degli ostaggi. Katz incontrer� il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell’Interno Matteo Piantadosi e i vertici della Comunit� ebraica in Italia. �Gli incontri - ha aggiunto il ministero - si concentreranno sugli sforzi per il rilascio degli ostaggi e preservare la legittimit� internazionale per la continuazione della guerra a Gaza�.
Ore 06:30 - Fonti Hezbollah, raid di Israele in Libano orientale
Raid israeliani hanno preso di mira, questa mattina all’alba, il Libano orientale, dove Hezbollah ha una forte presenza. Lo riferisce una fonte vicina al gruppo sostenuto dall’Iran precisando poi che non sono state segnalate vittime. �Gli attacchi israeliani hanno colpito due aree nella valle della Bekaa, Janta e Sifri�, ha detto la fonte all’Afp nella regione di Baalbek, nell’est del Libano. Janta � una regione arida e montuosa vicino al confine con la Siria, mentre Sifri si trova al centro della valle della Bekaa. Una fonte del dipartimento della Protezione civile libanese ha detto che non ci sono state vittime negli attacchi. Israele e Hezbollah si sono scontrati quasi quotidianamente al confine dopo l’attacco di Hamas a Israele, il 7 ottobre scorso. Hezbollah prende di mira le postazioni israeliane vicino al confine, mentre Israele risponde con raid che si spingono sempre pi� in profondit� nel territorio libanese.
Gli ultimi attacchi nel Libano orientale sono avvenuti dopo che Hezbollah aveva annunciato di aver abbattuto un drone israeliano sul territorio libanese. L’esercito israeliano ha confermato che �un drone operante nello spazio aereo libanese � stato abbattuto� da quello che viene ritenuto un missile terra-aria.
I raid sono stati confermati anche dalle Forze di difesa israeliane che - secondo quando riporta �The Times of Israel� affermano di aver preso di mira alcuni siti appartenenti all’unit� di difesa aerea di Hezbollah a Baalbek, nel nord-est del Libano. Gli obiettivi includevano un complesso e tre infrastrutture aggiuntive relative alle difese aeree di Hezbollah, sottolinea l’Idf secondo cui - come riporta sempre �The Times of Israel� - gli attacchi arrivano in risposta all’abbattimento da parte di Hezbollah di un drone militare nel Libano meridionale con un missile terra-aria.
Ore 03:56 - Auto contro manifestanti a Tel Aviv, tre feriti
Scontri alle manifestazioni in Israele contro il governo e il premier Benjamin Netanyahu. A Tel Aviv, 3 manifestanti sono stati investiti da un’auto e feriti, riferisce la polizia in un breve comunicato, e stanno ricevendo cure mediche. L’autista, scrive il Times of Israel, ha investito i tre manifestanti e ha continuato a guidare finch� la polizia non � riuscita a fermare il veicolo e ad arrestare il sospetto.

Ore 03:32 - Tel Aviv, 100mila in piazza per elezioni anticipate e rilascio ostaggi: �Bibi, vattene�. Scontri con la polizia
Sono 100mila gli israeliani scesi in piazza oggi a Tel Aviv per chiedere il rilascio degli ostaggi, le dimissioni del governo di Benjamin Netanyahu e nuove elezioni. Lo riferiscono gli organizzatori della mobilitazione antigovernativa che si � svolta in altre 50 localit� in tutto Israele, in occasione del sesto mese dagli attacchi del 7 ottobre e l’inizio della guerra a Gaza.
Ore 02:51 - Iran: �La vendetta � inevitabile, decideremo come e quando�
�L’attacco israeliano non rimarr� senza risposta. La vendetta dell’Iran � inevitabile e Teheran decider� come e quando effettuare l’operazione di rappresaglia�. Lo ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane Mohammad Bagheri, citato dall’Irna. �Il recente attacco israeliano alla sede del consolato iraniano nella capitale siriana, Damasco, � una sorta di follia e rappresenta il suicidio del regime sionista�, ha assicurato Bagheri, durante i funerali a Isfahan di uno dei due alti ufficiali uccisi, Mohmmad Reza Zahedi, comandante di un’unit� d’�lite dei Guardiani responsabile delle operazioni esterne dell’Iran.
Ore 02:22 - L’Iran minaccia Israele dal �bunker delle vendette�
(di Davide Frattini, nostro corrispondente) Adesso che i generali hanno ordinato di oscurare i sistemi Gps nel cielo sopra Tel Aviv, la guerra esce dall’ombra in cui l’hanno mantenuta le due nazioni nemiche, tra operazioni clandestine e raid mai rivendicati. Per la prima volta gli israeliani si chiedono dove — non lontano da casa — e da dove — vicino alle frontiere — i Pasdaran potrebbero decidere di colpire in rappresaglia per l’uccisione di Mohammad Reza Zahedi, che tra i comandanti dei Guardiani era quello incaricato di gestire le forze in Libano e Siria. Dove e da dove sono i punti sulla mappa della partita strategica che definiranno la risposta israeliana a un attacco che l’intelligence americana sembra considerare inevitabile, una fonte indica all’emittente Cbs un calendario ristretto da qui alle festivit� per la fine di Ramadan, il mese pi� sacro per i musulmani.
Ore 01:02 - Ministro israeliano Katz oggi in Italia
Il ministro degli Esteri Israel Katz e cinque famiglie di sequestrati partiranno oggi per una visita diplomatica in Italia, con l’obiettivo di convincere gli italiani a ritirare la loro opposizione all’operazione Rafah, impedire richieste di cessate il fuoco unilaterale nell’Unione Europea e aumentare la pressione sul Libano. � quanto riportato da Ynet. Lo scopo della delegazione � anche di mantenere la �legittimit� di Israele nel continuare i combattimenti e portare avanti la questione degli ostaggi�.
Ore 00:39 - Hamas: �La nostra posizione � il cessate il fuoco e il ritiro dell’Idf�
Hamas resta sulle sue posizioni del 14 marzo riguardo un possibile accordo per una tregua a Gaza ma una delegazione della fazione guidata da Khalil Al-Hayya sar� oggi al Cairo �in risposta ad una chiamata dai nostri fratelli egiziani�. Lo ha fatto sapere su Telegram Hamas ribadendo che le posizioni per un accordo sono �un cessate il fuoco permanente, il ritiro dell’esercito da Gaza, il ritorno degli sfollati, la libert� di movimento e un serio accordo di scambio di prigionieri�. Nella capitale egiziana sono in corso tentativi per riprendere i negoziati.
7 aprile 2024 (modifica il 7 aprile 2024 | 11:31)
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