Schlein accelera, pronta a candidarsi alle elezioni europee. Il ritorno di Gentiloni scatena le ipotesi tra i dem

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di Maria Teresa Meli

E c’� chi spera: sar� lui il federatore del centrosinistra

Schlein accelera, pronta a candidarsi alle elezioni europee. Il ritorno di Gentiloni scatena le ipotesi tra i dem

Elly Schlein sta per mollare gli ormeggi. La segretaria del Partito democratico � sempre pi� convinta di candidarsi alle elezioni europee. In tutte le circoscrizioni, perch�, spiegano i suoi fedelissimi, �non avrebbe senso candidarsi solo da qualche parte�. Con buona pace di Stefano Bonaccini, che aveva invitato la leader dem a non scendere in campo dovunque. Schlein non dar� l’annuncio a giorni, ma ha capito che comunque deve accelerare rispetto all’intento originario, che era quello di arrivare fino a marzo senza sciogliere la riserva.

Raccontano che uno dei pi� convinti sostenitori dell’ipotesi di Schlein candidata sia Francesco Boccia. Il capogruppo del Partito democratico a Palazzo Madama � sicuro che con la segretaria in campo il Pd prender� pi� voti. La decisione, comunque, non � ancora definitiva, ma il fatto che la leader dem abbia affidato a Igor Taruffi la �pratica delle europee� ha fatto pensare a molti che ormai, in cuor suo, Schlein abbia gi� stabilito quale strada intraprendere.

Sar� dunque il responsabile organizzativo del partito, che � il vero braccio destro della segretaria, a vagliare le candidature dem per il Parlamento di Strasburgo. E infatti Taruffi si sta gi� muovendo: dal suo cellulare in questi giorni stanno partendo molte chiamate all’indirizzo dei candidabili o dei �bocciabili�. Gi�, perch� non tutti gli aspiranti europarlamentari otterranno un posto in lista.

Quello del responsabile organizzativo del Pd � un ruolo delicato. Nelle sue mani ci sono dossier importanti, perch� non � un mistero per nessuno che in queste europee i vari big del Pd puntino a �pesarsi� a fini interni, anche per condizionare la leader. Raccontano, per esempio, che Antonio Decaro, sindaco di Bari (candidato nella circoscrizione del Sud), di cui si � parlato come possibile sostituto di Schlein, potrebbe ricevere i voti di due �macchine del consenso� come Vincenzo De Luca e Michele Emiliano. In questo caso farebbe il pienone.

Nel frattempo la conferma che Paolo Gentiloni non si candider� alle Europee fa sperare quanti nel Partito democratico vedono in lui, e non in Schlein, il possibile federatore del centrosinistra che (forse) verr�. La segretaria d� il benvenuto al commissario europeo che annuncia il suo ritorno in Italia: �Il Pd sar� sempre casa sua�, dice la leader.

Per� la battuta con cui Gentiloni ha accompagnato il suo annuncio (�non andr� mai in pensione�) di sicuro far� riflettere la segretaria. � vero che il commissario europeo ha ribadito pi� e pi� volte a tutti i suoi interlocutori la stessa frase: �Sar� impegnato a Bruxelles fino a novembre�. Questo perch� ci vorr� tempo prima che la nuova commissione veda la luce. Ma sul ritorno di Gentiloni in Italia puntano in tanti, anche se lui, conoscendo bene i meccanismi del centrosinistra, evita accuratamente di farsi tirare per la giacchetta.

Ma la verit� � che l’annuncio del ritorno del �commissario� a Roma e la ridda di ipotesi che questa notizia ha provocato tra i dem, sono una spinta in pi� per Schlein per scendere in campo alle elezioni europee e dimostrare che lei � in grado di trainare il Partito democratico.

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12 gennaio 2024 (modifica il 12 gennaio 2024 | 07:14)

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