Nuova tegola in arrivo, forse, sulla testa del principe Harry. Accuse pesantissime pendono su �African Parks Network�, organizzazione no profit che gestisce pi� di 20 parchi nazionali in Africa e nel consiglio d’amministrazione del quale siede il principe Harry. Le accuse sono a carico di una serie di ranger dell’0rganizzazione, accusati di stupri, torture e aggressioni. L’ente infatti, come si legge su tutti i quotidiani stranieri, sta indagando sulle accuse rivolte ad alcuni ranger che in Congo detterebbero legge, usando violenza.
Principe Harry, accuse ai ranger della sua African Parks: «Stupri e torture»
L’ente che gestisce aree protette in Africa assicura che l’inchiesta interna ha �massima priorit�. L’inchiesta ora getta un’ombra sull’organizzazione e sull’operato benefico del principe, ente del quale il secondogenito di Carlo � stato presidente sino al 2023

L’ente tramite alcune note stampa diramate ai media internazionali assicura che questa inchiesta interna ha �massima priorit� e sprona tutte le persone che sono a conoscenza di eventuali fatti a farsi avanti senza paura. Il duca di Sussex, che � stato presidente dell’organizzazione per sei anni, ora � consigliere di �African Parks Network�. Secondo le accuse, emerse da un’inchiesta giornalistica, i ranger gestiti e pagati da African Parks avrebbero picchiato e torturato gli abitanti delle foreste pluviali congolesi: il tutto � stato pubblicato con numerose testimonianze raccolta tra le popolazioni e i membri di diversi villaggi, che hanno denunciato abusi da parte delle guardie. La Archewell Foundation di Harry e Meghan � stata subito informata dell’indagine ed � stata spinta a prendere una posizione tramite un comunicato. nel quale si legge: �Quando il duca � venuto a conoscenza di queste gravi accuse, le ha immediatamente inoltrate all’amministratore delegato e al presidente del consiglio di amministrazione di African Parks, le persone appropriate per gestire i passi successivi�.
Harry, che � stato presidente di African Parks dal 2017 al 2023, � legatissimo all’ente benefico e ne parla da sempre con orgoglio. �Fin dal mio primo viaggio in Africa da ragazzo sapevo che avrei continuato a tornare in questo continente se avessi potuto, per la sua gente, la fauna selvatica e la vastit�, aveva detto nel 2019. �Sono estremamente grato per la loro chiarezza di intenti e sono pi� motivato che mai a fare tutto il possibile per portare avanti la missione di protezione�. L’inchiesta ora getta un’ombra scura sull’organizzazione e anche sull’immagine sull’operato benefico del principe.
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30 gennaio 2024 (modifica il 30 gennaio 2024 | 10:51)
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