�Libert� e vergogna�. Hanno urlato cos� i centinaia di manifestanti che ieri si sono scontrati con la polizia nella repubblica russa di Baschiria dopo che un tribunale ha condannato a 4 anni di carcere un attivista locale. I disordini — una delle pi� grandi manifestazioni segnalate dall’inizio della guerra in Ucraina nel 2022 — sono scoppiati durante il processo a Fail Alsynov nella citt� di Baymak, a circa 1.400 km a sud-est di Mosca, nei monti Urali meridionali. Diverse migliaia di persone si erano radunate fuori dal tribunale per sostenere Alsynov, leader di Bashkor, gruppo per la conservazione della lingua e della cultura baschira e che si batte contro le operazioni di estrazione del calcare e dell’oro nella regione. Un brutto segnale per il presidente russo Vladimir Putin a poche settimane dalle elezioni.
Russia, scontri durante le proteste per la condanna di un attivista
In Baschiria manganellate e lacrimogeni durante il processo a Fail Alsynov leader di Bashkor, gruppo per la conservazione della lingua e della cultura della regione

Sul fronte militare, secondo l’intelligence britannica, Putin starebbe ideando un piano per destabilizzare e indebolire il fianco Est della Nato. Contemporaneamente, il Cremlino protesta contro l’espulsione dalle repubbliche baltiche di cittadini russi. �Ci preoccupa: � una questione relativa alla nostra sicurezza nazionale�, ha dichiarato Putin, durante un incontro con i rappresentanti delle amministrazioni locali. Parole che arrivano alcuni giorni dopo l’espulsione dal Paese baltico di Boris Katkov, un ex militare dell’Armata rossa di 82 anni residente in Lettonia accusato di attivit� propagandistica filorussa e incluso nella lista delle persone indesiderate del ministero dell’Interno di Riga. Un caso ampiamente coperto dai media russi.
A Washington il presidente Joe Biden ha convocato ieri alla Casa Bianca i leader repubblicani e democratici del Congresso per sollecitare l’approvazione del suo pacchetto di spesa per la sicurezza nazionale da 110 miliardi di dollari, mentre dal Senato potrebbe emergere un accordo storico sull’immigrazione, che potrebbe sbloccare gli aiuti a Ucraina, Israele e ad altri alleati degli Stati Uniti. Un passo che sarebbe decisivo per Kiev. Non a caso da Davos, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incalza gli alleati occidentali e spiega come per sconfiggere la Russia sia necessario �ottenere la superiorit� aerea come quella nel Mar Nero�.
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18 gennaio 2024 (modifica il 18 gennaio 2024 | 08:52)
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