Pro Vita, uno ha 7 figli, l’altro vive a Praga. La onlus fondata da due uomini anti aborto e «teoria gender»

di Alessandra Arachi

Coghe: il Signore degli Anelli mi guida, Brandi � un imprenditore

Pro Vita, uno ha 7 figli, l’altro vive a Praga. La onlus fondata da due uomini anti aborto e «teoria gender»

Jacopo Coghe ha trentanove anni e sette figli, il quarto � rimasto su questa terra pochi minuti appena, perch� non avrebbe potuto di pi�, non aveva i reni. �Lo avevamo saputo gi� dal quinto mese di gravidanza, ma mia moglie non voleva che il suo ventre diventasse la tomba di nostro figlio�. Coghe parla e non � sfiorato da dubbi, difende fino in fondo le sue scelte che sono estreme e controverse. � il portavoce di Pro Vita e Famiglia, un’associazione di orientamento cattolico, tradizionalista, le cui campagne a effetto hanno sollevato diverse polemiche: contro l’aborto al congresso delle Famiglie a Verona nel 2019 i manifestanti di Pro Vita e Famiglia distribuirono tra il pubblico gadget di un feto chiuso in una bustina di plastica.

� al congresso di Verona che formalmente Pro Vita e Famiglia viene fondata. Spiega Coghe: �� una onlus e nasce dall’unione di due realt�: “Generazione famiglia” e, appunto, “Pro Vita”. La prima era guidata da Toni Brandi ed era stata fondata nel 2012. La seconda era la nostra, nata nel 2013. Anche se noi nasciamo prima come la derivazione italiana di un’associazione francese, Manif pour tous�.

Manif pour tous � un’associazione nata in opposizione al matrimonio tra persone dello stesso sesso e alla legge anti-omofobia, gli stessi motivi che hanno spinto Coghe a cominciare la sua avventura, un’ostilit� dichiarata, la sua, contro i diritti rivendicati dalle persone lgbt. Che mette in atto combattendo quella che chiama �teoria gender�.

Brandi ha fondato la sua associazione in difesa della famiglia tradizionale. � convinto che ci sia una �rivoluzione antropologica-culturale che vuole cancellare l’uomo�. � un imprenditore del turismo che a diciannove anni ha lasciato l’Italia e ancora oggi vive all’estero. Ha settantuno anni e si dice che abbia fondato la sua associazione cattolica sull’onda emotiva di un’esperienza privata, la morte di Chiara Corbella Petrillo, oggi coinvolta nella causa di beatificazione. La giovane Chiara durante la gravidanza scopre di avere un tumore, ma rifiuta la cura della chemioterapia per non danneggiare il feto. Morir� dando alla luce una bimba.

Adesso Brandi, residente a Praga, dell’associazione cura pi� che altro aspetti istituzionali e organizzativi, le battaglie sul territorio le porta avanti Coghe. �Ho lasciato la mia azienda di comunicazione, grafica e stampa a mia sorella e mi dedico a tempo pieno alla onlus�, dice spiegando che la struttura di Pro Vita e Famiglia � formata da una decina di collaboratori che lavorano nella sede di Roma (quella di viale Manzoni danneggiata durante la manifestazione del 25 novembre) e poi da gruppi di volontari referenti un po’ in tutta Italia.

La onlus ha come obiettivo quello di divulgare e diffondere i contenuti delle loro battaglie. Quai tutte �contro�, a vedere i comunicati. Per l’aborto non usano mezzi termini: �Vogliamo ribadirlo forte e chiaro: la 194 non � una legge n� giusta n� buona, visto che dalla sua approvazione a oggi ha permesso l’eliminazione di 6 milioni di bambini�. Contro i diritti dei gay: secondo loro, non possono parlare nelle scuole (e negli istituti si oppongono alle �carriere alias�). Sono contro la gravidanza per altri, l’eutanasia, il suicidio assistito. E in generale si oppongono a quella �rivoluzione antropologico-culturale� teorizzata da Brandi in un comunicato di un convegno dal titolo: �Umano, trans-umano o disumano? Ideologie, tecnologie e libert�.

Brandi e Coghe, insieme a Massimo Gandolfini, hanno organizzato anche i Family day del 2012 e del 2013 a Roma in piazza San Giovanni e al Circo Massimo. �Il mio impegno � ogni giorno sempre pi� deciso�, � la visione di Coghe, �c’� una frase del Signore degli anelli che mi guida, quella in cui Frodo e Sam si parlano e dicono, in sostanza: “Non sta a noi dominare tutte le maree di questo mondo, ma il nostro compito � lasciare a quelli dopo di noi una societ� migliore�.

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27 novembre 2023 (modifica il 27 novembre 2023 | 21:58)

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