Messi con Yamal bebè: le foto per l'Unicef fanno il giro del mondo
Uno scatto del 2007 ritrae un giovane Lionel Messi mentre fa il bagnetto a un piccolino di colore. È Yamal, che oggi non ha ancora 16 anni ed è impegnato agli Europei. Fu selezionato dall'Unicef tra le famiglie bisognose di Barcellona
Sta facendo il giro del mondo la foto di Lionel Messi che fa il bagnetto a un piccolissimo Lamine Yamal, il talento del Barcellona che sta incantando a Euro 2024, con la maglia della Spagna, nonostante la sua giovanissima età, 16 anni (ne compirà 17 il 13 luglio). Non è una fake news né una foto creata dall’intelligenza artificiale. È una foto vera: la Pulce ha 20 anni, lo spagnolo pochi mesi.
C'è di mezzo l'Unicef
Un ragazzino magro con i capelli lunghi che regge un bebè paffuto nella vaschetta. Ma a cosa si deve questa immagine? È presto detto. Nel 2006 il quotidiano spagnolo «Sport» decise di fare un calendario benefico con l’Unicef, il primo marchio in assoluto a comparire sulla maglia del Barcellona (ma l'organizzazione dell'Onu per l'infanzia non era uno sponsor, era invece il Barça che donava all'Unicef lo 0,7% del ricavato annuale).
I dipendenti di Sport e le famiglie dell'Unicef
La prima edizione fu realizzata in fretta e furia e i bambini coinvolti erano per lo più figli di impiegati dello stesso giornale. Invece, un anno dopo, nel 2007 le cose furono fatte con calma e per tempo. Così attraverso l’Unicef fu organizzata una campagna di reclutamento tra le famiglie che erano entrate in contatto per questioni assistenziali con l’organismo internazionale.
Il sorteggio della famiglia Yamal
Ed ecco allora quella di Yamal, che viveva a Rocafonda, un quartiere complicato di Matarò, area della città di Barcellona, e che furono sorteggiati per portare al Camp Nou, dove si facevano le foto, il loro bimbetto nato a luglio. Ed è stata quella la prima volta in assoluto che l’esterno offensivo ha messo piede nello stadio del Barcellona.
E lo stesso valeva per i suoi genitori.
La vita di Yamal dopo il bagnetto
Tutti i protagonisti hanno continuato le proprie vite, fin quando quella di Lamine si è intrecciata nuovamente — ma in maniera decisamente diversa (e più fortunata) — con il club blaugrana. Tanto da debuttare appena adolescente con la casacca del Barcellona e della Spagna. Sognando l’Europeo con la Spagna. Ma prima, il 9 luglio, c’è da eliminare la Francia in semifinale.
Il post del papà di Yamal
Ma come mai questa foto è tornata di moda adesso? Nei giorni scorsi, quasi 14 anni dopo, l’Unicef ha reinviato la foto ai genitori della sua mailing list, e il padre di Lamine l’ha postata su Instagram. Il fotografo, intanto passato da «Sport» ad «As», è andato a cercare il servizio e ha trovato diversi altri scatti. Era stata sua l’idea di uscire di casa con la vasca, l’asciugamano e l’anatroccolo di gomma che usava per sua figlia. Mai idea fu così bella. La foto è, infatti, splendida davvero.