• � il 157� giorno di guerra: almeno 31.341 persone uccise� a Gaza e 73.024 feriti dal 7 ottobre.
• Hamas ai palestinesi: �Marciate su Gerusalemme�.
• I ribelli Houthi e i droni abbattuti dalla nave Duilio: �L’Italia � nostra nemica�.
• Il Marocco � il primo Paese a portare aiuti a Gaza via terra.
Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | Gli Houthi testano un razzo ipersonico: pianificati attacchi su Israele. Netanyahu: «Entreremo a Rafah, elimineremo Hamas»
Le notizie sul conflitto Israele-Hamas di gioved� 14 marzo, in diretta. Haniyeh: �Accordo se Israele scende a compromessi�. Hamas ai palestinesi: �Marciate su Gerusalemme�

Ore 14:30 - Netanyahu ribadisce: �Respingo le pressioni, entreremo a Rafah e finiremo l'eliminazione dei battaglioni di Hamas�
Netanyahu ha ribadito, nonostante le pressioni internazionali, che l'operazione militare a Rafah, nel sud della Striscia, si far�. �Mentre voi e l'Idf vi preparate a continuare a combattere - ha detto parlando ai soldati - c'� una pressione internazionale per impedirci di entrare a Rafah e completare il lavoro. Come primo ministro di Israele, respingo queste pressioni: continuer� a respingere le pressioni ed entreremo a Rafah�. �Completeremo l'eliminazione dei restanti battaglioni di Hamas, ripristineremo la sicurezza e - ha concluso - porteremo la vittoria completa al popolo di Israele e allo Stato di Israele�.
Ore 14:28 - Due israeliani uccisi in un attacco vicino a Beer Sheva
Due israeliani sono stati feriti oggi da un attentatore armato di un coltello nella stazione di benzina di Beit Kama, a nord di Beer Sheva. Lo ha riferito la radio militare secondo cui le condizioni di uno dei feriti sono molto gravi e l'assalitore � stato ucciso. Da giorni la polizia israeliana � in stato di massima allerta in coincidenza con l'inizio del Ramadan. �Abbiamo decine di avvertimenti di possibili attentati�, ha confermato il portavoce della polizia Ely Levi. Ieri un altro attentato � avvenuto ad un posto di blocco all'ingresso di Gerusalemme. Alcuni giorni prima una unit� speciale ha ucciso un palestinese che si stava dirigendo con un potente ordigno verso Tel Aviv per compiere un attentato suicida.
Ore 14:11 - In Gran Bretagna stretta sui gruppi estremisti: anche Fratelli Musulmani nel mirino insieme ad altre tre sigle e ong islamiche
Sono quattro sigle legate alla comunit� islamica, di orientamento ritenuto radicale, e due gruppuscoli extraparlamentari di ultradestra i bersagli per ora dichiarati del controverso giro di vite sulla definizione di �estremismo� nel Regno Unito illustrato oggi dal governo conservatore di Rishi Sunak sull'onda dell'impennata di denunce di antisemitismo (ma anche d'slamofobia) alimentata dalle reazioni alla nuova escalation del conflitto israelo-palestinese a Gaza.
Le ha elencate il ministro Michael Gove, in una dichiarazione alla Camera dei Comuni, dopo le anticipazione date in mattinata alla Bbc. I gruppi additati - a cui d'ora in avanti saranno negati finanziamenti o contributi governativi e vietato l'accesso a istituzioni come universit� e tv - sono la branca britannica della Fratellanza Musulmana, la Muslim Association of Britain (Mab), l'ong Mend (che denuncia atteggiamenti anti-musulmani attribuite ai media) e infine l'ong Cage, impegnata da anni in campagne sui diritti di prigionieri palestinesi, iracheni, afghani o detenuti nella base americana di Guantanamo. Mentre sul fronte dell'ultradestra vi sono il British National Socialist Movement e la Patriotic Alternative. Mab e Cage avevano gi� fatto sapere alla vigilia di essere decise a tutelarsi con ricorsi legali, laddove fossero state coinvolte. Nel dibattito parlamentare seguito all'intervento di Gove, l'opposizione laburista di Keir Starmer ha avanzato qualche riserva per bocca della vice-leader Angela Rayner, ma nel complesso � rientrata nei ranghi dicendosi pronta a dialogare �in buona fede� col governo Tory per contrastare �la minaccia� estremista. Mentre tre ex ministri dell'Interno conservatori, inclusa la pasionaria di destra Priti Patel, hanno incoraggiato esecutivo e opposizioni - in una lettera aperta firmata da esponenti politici bipartisan, giuristi ed ex alti funzionari di polizia e sicurezza dello Stato - a collaborare su un dossier tanto delicato. Senza �strumentalizzarlo politicamente� in quest'anno elettorale.
Ore 14:08 - IL PUNTO DEL CORRIERE | I colloqui Usa-Iran sugli scatenati Houthi
(di Guido Olimpio) L’Iran afferma di avere solo un’influenza �spirituale� sugli Houthi e alcuni osservatori ritengono che la fazione abbia conquistato una propria autonomia. La Casa Bianca e il Pentagono, per�, ritengono che Teheran possa fare molto di pi� per frenarli. E allora un emissario americano ha avuto contatti indiretti con rappresentanti di Teheran in Oman al fine di trovare una soluzione. L’avvio del dialogo � avvenuto a gennaio e doveva proseguire il mese dopo ma la diplomazia Usa ha dovuto concentrarsi sui negoziati su Gaza. La notizia � stata rilanciata dall’agenzia russa Ria Novosti: gli Houthi hanno testao un missile ipersonico, una nuova arma nel loro vasto arsenale. Vedremo se vi sono conferme. Un esperto ha ricordato come in passato il leader del movimento avesse annunciato i test di un nuovo sistema bellico, un ordigno pi� difficile da intercettare.
Fronte di Gaza. L’esercito israeliano ha sventato un’infiltrazione via mare di due uomini-rana palestinesi, con una vedetta che ha aperto fuoco costringendo i due incursori a tornare a terra. Due punti.
La fallita operazione si � verificata nel settore nord di Gaza, in una zona dove IDF dove avrebbe avere un controllo maggiore.
Hamas ha un’unit� subacquea (dotata anche di droni marittimi) e nell’assalto del 7 ottobre ha usato dei commandos arrivati via mare.
QUI tutti gli articoli del PUNTO DEL CORRIERE
Ore 14:07 - Confermata la visita di Scholz in Israele e Giordania
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, si recher� in visita in Israele e Giordania a partire dal prossimo fine settimana. Lo hanno indicato fonti governative tedesche, confermando la notizia riportata ieri dai media israeliani, che parlavano di Scholz in Israele domenica. Sar� la seconda visita del cancelliere nello Stato ebraico dall'inizio dell'operazione di terra nella Striscia di Gaza a seguito della strage del 7 ottobre. Di recente Scholz ha ribadito il diritto di Israele a difendersi da Hamas, tuttavia, ha anche chiesto un cessate il fuoco prolungato nella Striscia di Gaza che contribuisca a liberare gli ostaggi israeliani e permetta la consegna di aiuti umanitari. Scholz ha inoltre respinto fermamente i piani per un'offensiva militare a Rafah, nel sud della Striscia. La Germania contribuisce al corridoio marittimo di aiuti da Cipro a Gaza e questa settimana l'aeronautica tedesca parteciper� al lancio degli aiuti sull'enclave palestinese.
Ore 14:06 - Rutte al Cairo: �Dal 7 ottobre l'Egitto ha svolto un ruolo importante�
�L'Egitto ha svolto un ruolo importante nella crisi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre�, giorno d'inizio del conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza: lo ha detto il premier olandese Mark Rutte durante l'incontro con il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi. Lo riporta un tweet dell'emittente statale egiziana Al Qahera.
Ore 13:47 - Attacco con coltello nel Negev, un ferito grave
Un uomo � rimasto gravemente ferito in un attacco con coltello allo svincolo di Beit Kama, nel Negev, nel sud d’Israele. Il 50enne � stato trasferito al Soroka Medical Center a Be’er Sheva. La polizia ha fatto sapere che l’aggressore � stato �neutralizzato� sul posto.
Ore 13:44 - Parlamento Ue chiede a Israele apertura valichi di terra per passaggio aiuti umanitari
Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato una risoluzione per chiedere a Israele di consentire e facilitare la consegna di aiuti a Gaza �attraverso tutti i valichi esistenti�, sottolineando l’urgente necessit� di �un accesso umanitario rapido, sicuro e senza ostacoli�. La risoluzione � stata adottata con 372 voti a favore, 44 contrari e 120 astensioni. Gli eurodeputati hanno ribadito la richiesta di un cessate il fuoco �immediato e permanente per affrontare l’incombente rischio di fame di massa a Gaza e di rilasciare immediatamente e incondizionatamente tutti gli ostaggi�, si legge in una nota dell’Eurocamera. �Il Comitato Internazionale della Croce Rossa deve avere accesso immediato a tutti gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza per fornire loro assistenza medica�, continua il testo approvato. Il Parlamento �accoglie con favore i corridoi di aiuto marittimi per Gaza�, ma sottolinea �che la distribuzione via terra deve essere la priorit�. Nella risoluzione i deputati esortano le autorit� israeliane ad aprire i valichi di Rafah, Kerem Shalom, Karmi ed Erez e riconoscono inoltre il ruolo indispensabile dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) nella regione.
Ore 13:39 - Egitto chiede sostegno all’Olanda per il cessate il fuoco a Gaza
Non si placa il timore dell’Egitto per le potenziali �catastrofiche conseguenze� di una possibile operazione di terra israeliana sulla Rafah palestinese, dove si � ammassata almeno met� della popolazione, e il presidente Abdel Fattah Al Sisi, ricevendo il premier dei Paesi Bassi Mark Rutte al Cairo, ha chiesto tutto il sostegno possibile per un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. In una conferenza stampa congiunta, Sisi ha dichiarato che �l’Egitto ha messo in guardia contro i piani israeliani di lanciare un’operazione militare di terra nella citt� palestinese di Rafah, mettendo in pericolo la vita di oltre 1,5 milioni di sfollati� e �Israele ha la responsabilit� di proteggere i palestinesi a Gaza secondo il diritto internazionale�.
�Ho invitato il primo Ministro olandese a compiere sforzi sinceri verso questi obiettivi - ha aggiunto Al Sisi -, considerandoli condizioni fondamentali per porre fine alla catastrofe umanitaria a Gaza e allentare le tensioni in tutta la regione�. Durante l’incontro il presidente egiziano ha poi ribadito la sua preoccupazione per il taglio dei fondi all’Unrwa deciso da alcuni Paesi. �Punire un’intera agenzia delle Nazioni Unite a causa delle accuse contro alcuni dei suoi dipendenti � ingiustificabile, soprattutto considerando il ruolo esclusivo dell’Unrwa nel ricevere e distribuire gli aiuti a Gaza, un ruolo che non deve essere indebolito�, ha aggiunto il Presidente.
Ha infine ribadito l’urgenza di giungere a una soluzione a due Stati. Da parte sua, il primo ministro olandese Mark Rutte ha ribadito la condanna del suo Paese per la mancanza di una soluzione politica alla crisi palestinese e ha concordato sul fatto che un attacco pianificato da Israele alla citt� palestinese di Rafah si tradurrebbe in una �catastrofe umanitaria�. In proposito, Rutte ha detto di essere in �costante contatto� con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per convincerlo ad astenersi da questo passo. Ha poi espresso preoccupazione per la situazione nel Mar Rosso sottolineando il ruolo delle �missioni inviate dagli Stati Uniti e da altri Paesi� per garantire un passaggio sicuro in questa vitale rotta marittima. Ha infine affermato la volont� di rafforzare la cooperazione con l’Egitto in tema di lotta all’immigrazione irregolare e alla transizione verso l’energia verde e l’energia a idrogeno.
Ore 13:16 - Nuovo appello di Hamas all’escalation per il venerd� di Ramadan
Hamas ha di nuovo fatto appello ai palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme perch� domani, primo venerd� di Ramadan, ci sia �un’escalation in tutti i campi a sostegno di Gaza, Gerusalemme e la moschea di al-Aqsa� contro �l’aggressione sionista�. In un post su Telegram, la fazione islamica ha chiesto �alla giovent� rivoluzionaria e alle Brigate di resistenza di tutta la Cisgiordania e dei sobborghi di Gerusalemme di sollevarsi per far tremare la terra sotto i piedi degli invasori sionisti�.
Ore 13:11 - Ft: colloqui segreti Usa-Iran su attacchi Houthi nel Mar Rosso
Gli Stati Uniti hanno tenuto colloqui segreti con l’Iran nel tentativo di convincere Teheran ad usare la sua influenza sugli Houthi cos� da mettere fine agli attacchi contro le navi nel Mar Rosso. Lo rivela il Financial Times, citando funzionari americani e iraniani. Secondo il quotidiano finanziario britannico, i negoziati indiretti - durante i quali gli Usa hanno sollevato con l’Iran timori anche riguardo l’espansione del programma nucleare - si sono svolti in Oman a gennaio e sono stati i primi tra i due Paesi rivali dopo 10 mesi. A guidare la delegazione americana erano stati il consigliere per il Medio Oriente della Casa Bianca, Brett McGurk, ed il suo inviato per l’Iran, Abram Paley. A rappresentare la Repubblica islamica, invece, era il vice ministro degli Esteri nonch� capo negoziatore sul nucleare, Ali Bagheri Kani. Le due delegazioni non si sono parlate direttamente, ma tramite funzionari omaniti che facevano la spola. Un secondo round di negoziati che coinvolgeva McGurk era previsto per febbraio, ma - secondo il Ft - � stato rinviato a causa del suo ruolo nelle iniziative messe in campo dagli Stati Uniti per mediare un accordo tra Israele e Hamas e garantire il rilascio degli ostaggi.
Ore 13:01 - Tajani: dal 7/10 bloccati i contratti di armi a Israele
�Noi dal 7 ottobre abbiamo bloccato i contratti per la vendita delle armi con Israele, cosa che ci � stata riconosciuta anche a livello internazionale�. Dopo quella data �possono esserci stati adempimenti di vecchi contratti, ma nessuno dei prodotti esportati in base a contratti precedenti al 7 ottobre dello scorso anno poteva essere utilizzato a Gaza. Siamo di esempio per il rispetto delle regole�. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del convegno �Le nuove schiavit� - Convegno sulla tratta� all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, commentando l’inchiesta di Altreconomia sull’export di armi italiane verso Tel Aviv basata su dati Istat.
Ore 12:42 - Oggi premier Israele incontra famiglie ostaggi per la prima volta da gennaio
I familiari degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza dal movimento islamista palestinese Hamas incontreranno oggi il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu. Lo ha riferito il quotidiano israeliano �Haaretz�, precisando che l’incontro, il primo dallo scorso 31 gennaio, avverr� a Tel Aviv, dove questa mattina si � svolta una protesta dei parenti, che hanno interrotto il traffico esponendo le foto dei rapiti. Secondo le autorit� israeliane, ci sono ancora circa 134 ostaggi trattenuti da Hamas nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre.
Ore 12:37 - Hamas giustizia capo clan, �collusione con Israele�
Hamas ha giustiziato il leader del clan Doghmush, accusato di collusione con Israele: secondo voci, era stato contattato dalle forze armate nel tentativo di convincere la sua famiglia a supervisionare la distribuzione degli aiuti nella Striscia. A darne notizia � Yedioth Ahronoth, citando Hassan al-Sharfi, un attivista per i diritti umani nella Striscia. Il clan Doghmush, guidato da Saleh Doghmush, conosciuto come Abu Muhammed, � situato nel nord di Gaza, ha influenza ed � ben armato. Opera in aree come i quartieri di Tel al-Hawa e Sabra e si � scontrato in passato con Hamas, in particolare nel 2008 prendendo di mira la casa del cofondatore del gruppo Mahmoud al-Zahar con razzi e rapendo il giornalista britannico Alan Johnston nel 2007. I clan di Gaza hanno rilasciato una dichiarazione affermando che continuano a sostenere Hamas e che non coopereranno con Israele. Una decisione che � stata elogiata dal Movimento di resistenza islamica: �Ci congratuliamo con la posizione responsabile delle famiglie e dei clan di Gaza, che hanno respinto con veemenza i piani dannosi dell’occupazione sionista volti a creare organismi di coordinamento privi di nazionalismo palestinese�, si legge in una nota.
Ore 12:08 - Media: s� Usa a operazione a Rafah ma solo contro capi Hamas
L’amministrazione Biden appoggerebbe una limitata operazione di Israele a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, a patto che questa abbia come �priorit� i capi di alto livello di Hamas piuttosto che un’offensiva su larga scala. Lo scrive Politico, che cita alti funzionari statunitensi. Un’operazione del genere ha registrato finora il contrasto non solo degli Usa ma anche della comunit� internazionale a causa della presenza a Rafah di centinaia di miglia di sfollati palestinesi. Politico ha citato anche funzionari israeliani, i quali hanno ribadito che i piani di evacuazione della popolazione da parte dell’esercito non sono ancora pronti.
Ore 12:00 - Portavoce Forze Israele, trasferiremo sfollati Rafah in �isole umanitarie� prima di invasione
Una parte degli 1,4 milioni di sfollati palestinesi a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, potrebbe essere spostata verso �isole umanitarie� per consentire l’invasione delle Forze di difesa di Israele (Idf) sulla citta’ meridionale. Lo ha annunciato il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, secondo quanto riferito dal quotidiano �Times of Israel�, spiegando che il trasferimento degli sfollati verso queste aree non meglio precisate avverrebbe in coordinamento con altri soggetti internazionali. Secondo Hagari, nelle �isole umanitarie� saranno allestiti alloggi temporanei per i palestinesi evacuati e verranno forniti cibo e acqua. Non e’ noto quando dovrebbe iniziare il trasferimento degli sfollati, ne’ quando Israele intenda avviare l’offensiva su Rafah, considerata una delle �ultime roccaforti� del movimento islamista palestinese Hamas.
Ore 11:48 - Orfani Rafah riparati a Betlemme con operazione Sos-children
Decine di orfani sono stati trasferiti all’inizio della settimana da Rafah (nel sud della striscia di Gaza) a Betlemme grazie ad una operazione che ha coinvolto la ong Sos Children, il governo tedesco e le autorit� dell’Egitto e di Israele. In un’intervista alla radio militare l’ambasciatore tedesco in Israele, Steffen Seibert, ha detto che di aver incontrato di persona i 68 bambini al valico di Taba-Eilat, fra l’Egitto ed Israele. Hanno poi attraversato Israele per raggiungere infine Betlemme, in Cisgiordania. �Abbiamo avuto un grande aiuto dall’Egitto e da parte dei nostri amici in Israele� ha aggiunto, precisando che questo trasferimento ha concluso intensi sforzi diplomatici iniziati gi� settimane fa, anche con la partecipazione del cancelliere tedesco Olaf Sholz. Riferendosi a critiche sollevate da parte palestinese, Seibert ha precisato che era molto importante �estrarre i bambini da una situazione terribile, molto difficile e potenzialmente pericolosa all’estremo�. �Non si � trattato di una evacuazione forzata� ha ribadito. �Tutti erano volontari e consenzienti di partire�. Costoro - ha concluso - si trovano adesso, in via temporanea, in un ambiente palestinese. Seibert ha anche respinto critiche e riserve espresse da alcuni ministri del governo israeliano.
Ore 11:35 - Haaretz,nei prossimi giorni Mustafa nuovo premier dell’Anp
Il presidente dell’Anp Abu Mazen si appresta a nominare nuovo premier palestinese Muhammad Mustafa al posto di Mohammed Shtayyeh che si � dimesso lo scorso febbraio. Lo hanno detto fonti di Ramallah ad Haaretz. Mustafa, il cui nome circola da settimane, � il capo del `Palestine Investment Fund�, il polmone finanziario dell’Autorit� nazionale palestinese (Anp). Il cambio dell’esecutivo palestinese con uno formato di tecnici in grado di gestire il dopo guerra a Gaza � una delle richieste da parte degli Usa nella visione complessiva nell’area dopo il conflitto. Il coinvolgimento dell’Anp a Gaza � contrastato con forza da Israele.
Ore 10:53 - Media, attacchi di Israele su obiettivi Hezbollah in Libano
L’aviazione israeliana ha effettuato una serie di attacchi contro obiettivi di Hezbollah nella citt� di Kunin, nel sud del Libano. Lo ha fatto sapere l’esercito, citato dai media. Poco prima - ha detto il portavoce militare - le sirene di allarme anti razzi erano risuonate al nord di Israele nella zona di Kfar Blum.
Ore 10:36 - I familiari degli ostaggi interrompono traffico a Tel Aviv
Decine di familiari degli ostaggi israeliani detenuti da ottobre da Hamas a Gaza hanno interrotto stamattina il traffico sulla centrale arteria Ayalon di Tel Aviv. Dopo aver esposto sull’asfalto le fotografie dei loro congiunti hanno scandito slogan a favore di un accordo che garantisca il loro ritorno in patria. �Li vogliamo vivi, non dentro bare� hanno scandito, secondo Haaretz. In giornata il premier Benyamin Netanyahu ricever� una piccola delegazione di congiunti degli ostaggi. A quanto risulta Hamas detiene 134 prigionieri israeliani.

Ore 10:28 - Capo Hezbollah: Asse della resistenza continuera� a sostenere Hamas
I soggetti che compongono il cosiddetto Asse della resistenza resteranno a fianco del movimento islamista palestinese Hamas. Lo ha affermato durante un discorso il segretario generale del partito sciita libanese filo-iraniano Hezbollah, Hassan Nasrallah, negando il �coinvolgimento dell’Iran nelle decisioni della resistenza�. L’aumento �dei colpi nemici � legato all’escalation delle operazioni in Libano�, ha aggiunto Nasrallah, affermando che �questo fronte sta svolgendo appieno il suo ruolo�.
Il leader di Hezbollah ha spiegato che �l’intervento del partito ha indebolito l’esercito israeliano, che � stanco su tutti i fronti e sta subendo pi� perdite di quelle che annuncia�. Secondo il leader, la necessit� di integrare gli ebrei ultra-ortodossi nelle Forze di difesa di Israele (Idf) confermerebbe queste difficolt�. Nasrallah ha poi aggiunto: �Le perdite economiche subite nel sud del Libano non sono nulla rispetto a quelle subite nel nord di Israele�. Rivolgendosi al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, il segretario di Hezbollah ha dichiarato che anche �se torna a Rafah, ha perso la guerra�, riferendosi all’annuncio pi� volte ribadito dal premier (ma finora mai messo in atto) di effettuare un’operazione di terra nella citt� pi� meridionale della Striscia di Gaza. �Israele non ha registrato una sola vittoria in sei mesi�, ha concluso Nasrallah.
Ore 10:09 - Sanit� Gaza: 31.341 morti nella Striscia dal 7 ottobre
Almeno 31.341 persone sono morte e 73.134 sono rimaste ferite nelle operazioni militari compiute da Israele nella Striscia di Gaza dopo il 7 ottobre scorso. Lo ha reso noto oggi il ministero della Sanit� dell’enclave palestinese, guidato da Hamas.
Ore 09:52 - Wafa, �spari su folla in attesa di aiuti, 6 morti�
Almeno sei persone sono morte questa mattina e altre 83 sono rimaste ferite in un attacco israeliano mentre aspettavano la distribuzione degli aiuti umanitari alla rotonda del Kuwait, a sud di Gaza City, nel nord dell’enclave palestinese. �Fonti hanno riferito che le forze di occupazione hanno aperto il fuoco su una folla in attesa dell’arrivo degli aiuti umanitari�, ha riferito l’agenzia di stampa palestinese Wafa, che cita testimoni e fonti sanitarie. L’attacco �ha portato alla morte di sei palestinesi e al ferimento di almeno 83, che sono stati successivamente trasferiti al complesso medico di Al Shifa nella citt� di Gaza�, ha aggiunto.
Inoltre, secondo Wafa, almeno altri due civili sono stati uccisi e diversi feriti in un attacco di droni israeliani contro un veicolo nel quartiere di Khirbat Al Adas, nella zona meridionale di Rafah, e un altro civile � morto in un attacco aereo contro una casa nel campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia. Da parte sua, l’esercito israeliano ha confermato nuove operazioni militari nel centro e nel sud di Gaza, e la morte di una dozzina di miliziani sia nella citt� meridionale di Hamad che nella zona di Bani Suheila, sia a Khan Younis. �Ieri un colpo di mortaio sparato dal centro di Gaza verso il kibbutz Nahal Oz, nel sud di Israele, � caduto all’interno della Striscia di Gaza. In pochi minuti i terroristi responsabili del tentativo di lancio sono stati eliminati� con un attacco aereo, riporta un comunicato dell’Idf.
Ore 09:45 - Haniyeh (Hamas): �Accordo possibile se Israele non intransigente�
L’accordo per un cessate il fuoco a Gaza diventa possibile se Israele �abbandona la sua intransigenza�. Lo ha affermato il capo dell’ufficio politico di Hamas, Isma’il Haniyeh, in una dichiarazione su Telegram. �Il campo e le negoziazioni sono due linee parallele, e il movimento basa le sue negoziazioni sulla grandezza della fermezza e sul genio della resistenza�, afferma l’esponente palestinese che si trova in Qatar. �Esiste l’opportunit� di raggiungere un accordo in pi� fasi se il governo occupante abbandona la sua intransigenza. L’amministrazione americana deve fermare la guerra genocida e la politica della fame�. Haniyeh ricorda inoltre come �la Cisgiordania � sottoposta ad abusi per distrarla dal sostenere Gaza. La tortura e l’oppressione in Cisgiordania non avranno successo e saranno spazzate via dai venti�.
Ore 09:21 - Subito accordo per rilascio ostaggi, Tel Aviv bloccata da nuova protesta
Nuove proteste a Tel Aviv per chiedere il rilascio degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dall’attacco del 7 ottobre in Israele. Manifestanti hanno bloccato stamani il traffico lungo la Ayalon Highway, armati di foto delle donne tenute prigioniere nell’enclave palestinese che nel 2007 fin� sotto il controllo di Hamas. Lo riferisce il Times of Israel. �Accordo, subito!�, hanno intonato i partecipanti alla protesta secondo video diffusi sui social.

Ore 08:51 - Centcom (Usa): �Raid americano-britannico sull'aeroporto di Hodeidah�
Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno effettuato attacchi aerei sull'aeroporto della citt� di Hodeidah, nello Yemen occidentale, nel corso della notte. Ci� � avvenuto il giorno dopo che gli Houthi hanno lanciato attacchi missilistici e droni sulle navi nel Mar Rosso. Gli Houthi hanno lanciato un missile balistico a corto raggio contro un cacciatorpediniere navale statunitense, l'ultimo di una serie di attacchi missilistici e droni della milizia contro navi commerciali e navali straniere nel Mar Rosso, nello stretto di Bab Al-Mandab e nel Golfo di Aden. Secondo il Comando Centrale degli Stati Uniti, gli Houthi hanno lanciato il missile dalle aree sotto il loro controllo nello Yemen tra le 2:00 e le 4:30 (ora di Sana'a) di marted�.
Ore 07:58 - �Dagli Usa sanzioni contro due avamposti israeliani illegali�
L'amministrazione Biden sta pensando di imporre nuove sanzioni - dopo quelle gi� assunte in passato - su due avamposti illegali ebraici in Cisgiordania usati da coloni �estremisti� per attaccare i palestinesi. Lo ha riferito, ripreso dai media israeliani, il sito Axios che cita tre fonti Usa. Le sanzioni attese per oggi hanno l'obiettivo - secondo Axios - di mandare un messaggio che gli Usa non intendono colpire solo singoli individui ma anche entit� coinvolte nel fornire aiuti logistici e finanziari a chi attacca i palestinesi. Per la stessa fonte, nuove sanzioni sarebbero applicate a 3 coloni israeliani.
Ore 07:48 - Gli Houthi testano un razzo ipersonico nello Yemen
Gli Houthi dello Yemen avrebbero testato con successo un razzo ipersonico nello Yemen, riferisce l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, citando una fonte militare.
Secondo quanto precisato, gli Houthi starebbero pianificando di iniziare a produrre missili da utilizzare su obiettivi nel Mar Rosso, nel Mar Arabico e nel Golfo di Aden, nonch� contro obiettivi in Israele. Il gruppo ha affermato che intensificher� gli attacchi durante il mese sacro musulmano del Ramadan in solidariet� con i palestinesi nel contesto della guerra in corso tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.
Mesi di attacchi Houthi nel Mar Rosso hanno gravemente danneggiato il trasporto marittimo globale, costringendo le aziende a cambiare rotta intraprendendo viaggi pi� lunghi e costosi intorno all'Africa meridionale. Questa mattina il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) ha affermato che il gruppo Houthi ha lanciato un missile balistico antinave nel Golfo di Aden, senza per� causare danni a nessuna nave.
March 13 Daily Red Sea Update
— U.S. Central Command (@CENTCOM) March 14, 2024
Between 2:00 a.m. and 4:50 p.m. (Sanaa time) on March 13, Iranian-backed Houthi terrorists fired one anti-ship ballistic missile from Houthi-controlled areas of Yemen into the Gulf of Aden. The missile did not impact any vessels and there were no? pic.twitter.com/lsZYseVWCw
Ore 07:29 - Haniyeh: �Si pu� raggiungere un accordo sugli ostaggi se Israele scende a compromessi�
Ismail Haniyeh, capo del Politburo di Hamas, � tornato a parlare dei negoziati per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, sostenendo che �c'� la possibilit� di raggiungere un accordo in pi� fasi se il governo israeliano scende a compromessi�. Haniyeh ha parlato anche della situazione in Cisgiordania sostenendo che �viene martirizzata per distrarre� i palestinesi �dal sostenere Gaza. Questa oppressione non avr� successo�.
Ore 07:23 - Protesta dei parenti degli ostaggi a Tel Aviv che bloccano il traffico
Un gruppo di manifestanti, parenti dei 130 ostaggi ancora detenuti a Gaza, ha bloccato il traffico mattutino sull’autostrada Ayalon, a Tel Aviv. Nei video sui social media, si sente la folla cantare �Deal now!�, accordo ora; molti dei presenti tengono in mano le foto delle 19 donne ancora tenute prigioniere.
Ore 07:09 - PRIMA ORA | Netanyahu e Gallant insistono a voler procedere su Rafah
(di Elena Tebano) Il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ministro della Difesa Yoav Gallant insistono nel voler procedere con l’attacco contro Rafah, la citt� nel sud di Gaza dov’� ormai ammassato l’85 per cento della popolazione, nonostante le pressioni dei loro alleati internazionali che vogliono evitare un ulteriore massacro umanitario. Ieri l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi ha denunciato che cinque persone, tra cui un suo dipendente, sono state uccise quando le forze israeliane hanno colpito un centro di distribuzione alimentare nella parte orientale di Rafah. L’offensiva scatenata da Israele dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre ha gi� provocato oltre 31 mila morti. La popolazione della Striscia di Gaza � allo stremo e i bambini hanno iniziato a morire di fame.
Ore 06:30 - Il 6 giugno Delta riprende i voli da New York a Israele
Delta Air Lines ha annunciato che riprender� i voli diretti per Israele a partire dal 7 giugno, seconda compagnia aerea statunitense a revocare le sospensioni messe in atto all’indomani degli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Delta ha affermato che ripristiner� i voli giornalieri tra l’aeroporto Jfk di New York e Tel Aviv �a seguito di un’approfondita valutazione di sicurezza effettuata� dalla compagnia aerea, secondo un comunicato. Delta ha spiegato che offrir� circa 2.000 posti settimanali dagli Usa a Israele e �continua a monitorare da vicino la situazione� nello Stato ebraico �insieme ai partner governativi e del settore privato�.
Ore 05:08 - Esercito Israele: tentiamo di "inondare" di aiuti la Striscia
Israele tenter� di �inondare� la Striscia di Gaza con aiuti umanitari provenienti da una variet� di punti di ingresso, ha detto ieri il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) in una conferenza stampa citata dai media internazionali. �Stiamo cercando di inondare l’area, di inondarla di aiuti umanitari�, ha affermato il contrammiraglio Daniel Hagari a un gruppo di giornalisti stranieri. Ieri mattina le Idf hanno annunciato che sei camion con rifornimenti del Programma alimentare mondiale (Pam) erano entrati nella parte settentrionale della Striscia.
Seguiranno altri convogli di questo tipo e consegne da altri punti di ingresso integrati da lanci aerei e carichi di aiuti via mare, ha affermato Hagari. �Stiamo imparando, migliorando e apportando diversi cambiamenti in modo da non creare una routine ma una variet� di modi in cui possiamo entrare�, ha spiegato il portavoce delle Idf. Hagari ha riconosciuto che far arrivare le forniture nell’enclave palestinese � solo una parte del problema e che occorre fare di pi� per distribuirle in modo equo ed efficiente alle persone bisognose. �Il problema all’interno� della Striscia di Gaza �� quello della distribuzione�, ha detto.
Ore 03:48 - Media a Gaza: 6 persone uccise e 83 ferite da spari forze Israele
L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno sei persone sono morte e altre 83 rimaste ferite ieri sera quando le forze israeliane hanno sparato contro un assembramento di cittadini nella citt� di Gaza. La Wafa riporta anche che sempre ieri in differenti episodi una persona � rimasta uccisa in un raid israeliano contro una casa nel campo profughi di Jabalia e altre due sono morte in un bombardamento che ha centrato un veicolo a Rafah. Il bilancio delle vittime palestinesi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre � di 31.272 morti e 73.024 feriti, secondo il Ministero della Sanit� locale gestito da Hamas.
Ore 03:27 - Michel: �Urgente un accorso su tregua e rilascio ostaggi�
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel afferma che in colloqui con l’emiro qatariota Tamim bin Hamad Al Thani ha �convenuto sull’urgenza di raggiungere un accordo su una pausa umanitaria� nella Striscia di Gaza �e sul rilascio degli ostaggi� israeliani ancora nelle mani di Hamas. �Ho ringraziato il Qatar per i suoi sforzi�, scrive Michel sul suo account X aggiungendo che �l’Ue continuer� a insistere per aumentare urgentemente gli aiuti umanitari, la protezione di tutti i civili e il rispetto del diritto umanitario internazionale� nell’enclave palestinese. �Dobbiamo prevenire ulteriori ricadute a livello regionale�, conclude il presidente del Consiglio europeo sottolineando che �l’unica soluzione � quella dei due stati�.
Ore 03:06 - Hamas invita i palestinesi a marciare su Gerusalemme
Il movimento di Hamas ha invitato il popolo palestinese in Cisgiordania a marciare verso la moschea di Al-Aqsa, a Gerusalemme, per �spezzare le catene dell’occupazione israeliana e contrastare i suoi sforzi�. In concomitanza con la guerra a Gaza e con l’avvento del mese del Ramadan, Israele ha rafforzato le misure di sicurezza intorno alla moschea di Al-Aqsa e ha ripetutamente impedito a molti giovani di entrarvi. In Cisgiordania, inoltre, il Club dei Prigionieri Palestinesi ha affermato che le forze israeliane hanno arrestato 10 palestinesi, portando a 7.565 il numero dei detenuti dal 7 ottobre.
Ore 02:24 - �Qui Caio Duilio, identificatevi. Questo � l’ultimo avviso�. Cos� la nave italiana ha colpito i droni
(di Andrea Nicastro) �Qui nave Duilio, per favore identificatevi�. � la notte tra luned� e marted�, due strisce sono appena comparse sugli schermi radar della cacciatorpediniere italiana Caio Duilio in pattugliamento davanti alle coste dello Yemen. E sono in avvicinamento. Dal ponte di comando parte il messaggio radio. La velocit� dei velivoli � bassa, la rotta non lineare, tutti a bordo sanno che, in quelle acque, in questa guerra a distanza per Gaza, c’� poco spazio all’immaginazione. La richiesta radio parte comunque, importante � escludere che si tratti di velivoli alleati. Ci sono americani e britannici che attaccano postazioni di lancio dei guerriglieri Houthi sulla costa. Di solito adoperano missili, ma non � detto che qualche cacciabombardiere stia volando raso mare. I droni vanno ad elica, sotto i 200 chilometri all’ora, i caccia vanno a reazione, anche pi� veloci del suono, ma le regole sono regole. �Qui nave militare italiana Caio Duilio, per favore identificatevi. Questo � l’ultimo avviso�.
Ore 01:53 - Blinken: �Per Israele proteggere civili deve essere priorit�
�Per Israele proteggere i civili a Gaza devono essere la priorit� numero uno�. Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken.
Ore 01:42 - Nasrallah: negoziati con Hamas indicano �sconfitta Israele�
�Israele � andato in guerra con l’obiettivo di distruggere Hamas. Oggi, sei mesi dopo, Israele � impegnato in negoziati, attraverso intermediari, con Hamas. Questo � un segno della sconfitta di Israele�. � quanto ha detto stasera il leader del gruppo libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, nel discorso tenuto in occasione dell’inizio del Ramadan e riportato dai media libanesi. Rivolgendosi direttamente al premier israeliano Benjamin Netanyahu, Nasrallah ha aggiunto: �Hai perso la guerra, che tu decida o meno di entrare a Rafah�, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo Nasrallah, �Hamas sta negoziando per conto della resistenza� e �quanti sostengono che la palla sia nel campo di Hamas mentono. Gli Stati Uniti mentono per scagionare Benjamin Netanyahu dal fallimento dei negoziati�. �Fermare l’aggressione � un obiettivo ragionevole, umano, legittimo e logico dei negoziati�, ha aggiunto.
Ore 01:21 - Mar Rosso, massima allerta sulla nave Duilio dopo le minacce degli Houthi
Massima allerta a bordo della nave Duilio, dopo le minacce Houthi. �L’abbattimento di nostri droni da parte della marina militare italiana costituisce una nuova conferma che l’Italia si � voluta schierare a fianco dei nostri nemici e a difesa di Israele� ha dichiarato ieri all’Ansa Abdennaser Mahamed, funzionario del dipartimento dei media della presidenza della Repubblica (Houthi) di Sanaa, precisando tuttavia che �l’Italia per il momento non � un nostro obiettivo diretto�. C’� per� il rischio di attacchi anche contro la nave militare italiana, impegnata come base operativa della missione dell’Unione Europea Aspides per la sicurezza della navigazione nel mar Rosso.
Ore 00:49 - Il Marocco � il primo Paese a portare aiuti a Gaza via terra
Il Marocco ha ottenuto dalle autorit� israeliane l’autorizzazione eccezionale per portare aiuti umanitari ai palestinesi. � il primo paese al mondo a portare gli aiuti direttamente alla popolazione di Gaza per via terrestre, attraverso Israele, dallo scoppio delle ostilit� pi� di cinque mesi fa. Lo rende noto il governo del Marocco. L’obiettivo � �alleviare le sofferenze delle popolazioni palestinesi con l’avvento del mese sacro del Ramadan, e in particolare delle fasce pi� vulnerabili come i neonati e i bambini�. Gli aiuti umanitari consistono in oltre 40 tonnellate di generi alimentari, anche di prima necessit�. L’operazione umanitaria � stata avviata a seguito delle indicazioni del Re Mohammed VI, che ricopre anche il ruolo di presidente del Comitato Al Quds (Gerusalemme), e che prevede aiuti umanitari anche alle popolazioni della Citt� Santa.
14 marzo 2024 (modifica il 14 marzo 2024 | 14:47)
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