Pil, l’allarme di Confindustria: la crescita è ferma, colpa dei tassi ai massimi
di Redazione economia
Con la presidenza italiana del G7, dal primo gennaio 2024 si avvierà anche il percorso del B7: il confronto tra confindustrie parallelo al G7 sarà «una straordinaria occasione per portare la voce delle imprese all’attenzione dei leader politici», ma anche un luogo strategico dove «ragionare, insieme, per proporre ai governi una visione comune, dare un contributo di proposte concrete per tornare ad una crescita sostenibile ed inclusiva, offrire soluzioni a sfide cruciali». L’industriale dell’acciaio, Emma Marcegaglia, sottolinea così lo spirito del B7 a guida italiana che è stata chiamata a guidare dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi. L’industriale dell’acciaio vuole un «lavoro di squadra», conta «sulla concretezza dell’esperienza sul campo delle aziende» per essere incisivi «dalla sfida della crescita alle transizioni, dal tema della demografia e del mercato del lavoro alla nuova frontiera dell’intelligenza artificiale».
di Redazione economia
Confindustria ha presentato il B7 con una conferenza stampa presso la sede della Stampa Estera, con Marcegaglia che sarà la «B7 chair», la vicepresidente per l’internazionalizzazione Barbara Beltrame, Marco Felisati scelto da Confindustria come sherpa del B7. In collegamento video hanno partecipato la Us Chamber, la giapponese Keidanren, l’associazione delle confindustrie europee BusinessEurope. Deloitte sarà knowledge partner. Il B7 a guida italiana, evidenzia Barbara Beltrame, sarà «una straordinaria occasione per portare la voce delle imprese all’attenzione del leader dei Paesi del G7. Sarà anche una occasione per conoscere meglio i bisogni delle imprese, per capire punti di vista diversi»: una occasione che arriva in un momento «molto difficile, molto complesso, per questo le decisioni che prenderà il B7 saranno estremamente delicate, dovranno essere perfette».
di Andrea Ducci
L’ex presidente Confindustria Emma Marcegaglia, che era stata già alla guida del B20 in Italia ed al vertice di BusinessEurope, dialogherà direttamente con i vertici delle federazioni industriali del G7 e si avvarrà di due organi consultivi di ceo «di alto profilo»: uno nazionale «con i più grandi imprenditori banchieri e italiani» e uno internazionale formato da ceo che saranno invitati dalle associazioni degli industriali dei sette Paesi. Tra gennaio e aprile gli industriali riuniranno sherpa e chief economist delle federazioni industriali. Si punta anche a cogliere le opportunità di confronto con i ministri sui temi di settore che saranno al centro delle riunioni ministeriali del G7. Si arriverà così al B7 Summit, tra la fine di maggio e la metà di giugno, a Roma, quando il B7 presenterà una dichiarazione finale alla premier Giorgia Meloni nella sua veste di presidente del G7. L’intelligenza artificiale sarà un tema trasversale in un confronto con quattro assi prioritari: «Catene globali del valore, transizione energetica e ambientale, data economy e digitalizzazione, lavoro».
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06 dic 2023
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di Redazione Economia
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