La raffica che mette l’Italia di fronte alle sue responsabilità in vista del voto al Parlamento

La raffica del cannone del cacciatorpediniere “Caio Duilio” mette tutti gli italiani davanti alla realtà della situazione nel Mar Rosso e al ruolo che l’Italia ha assunto in questo scenario. Per la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, una nave della nostra Marina è finita sotto attacco e ha distrutto un obiettivo in quello che viene definito un “ingaggio cinetico”: espressione del gergo militare a metà strada tra il tecnicismo e l’eufemismo, perché indica senza mezzi termini un’azione di guerra.