In Sardegna lo spoglio lentissimo delle schede delle elezioni regionali del 24 febbraio ha ridotto lo scarto di voti tra la vincitrice Alessandra Todde (Pd-M5s-Avs) e lo sfidante Paolo Truzzu (FdI-Lega-FI-Nm) da poco pi� di 2600 voti a 1600 circa. E mancano ancora alcune sezioni da scrutinare. Dal fronte di centrodestra qualcuno ipotizza la possibilit� di ricorrere al riconteggio, anche se si precisa “solo nel caso in cui lo scarto i rivelasse inferiore ai mille voti”. Ma quali sono le regole qualora si volesse percorrere questa strada?
Sardegna, Todde-Truzzu al riconteggio? Ecco le regole
Il divario tra la vincitrice e lo sconfitto alla Regionali si � ridotto e c’� chi evoca un nuovo spoglio. Ma le regole per fare ricorso sono molto stringenti e puntuali

1 - A che punto � arrivato lo spoglio?
Al momento lo scrutinio non � ancora terminato. Ufficialmente mancano ancora 22 sezioni. Il tribunale di Cagliari sta concludendo lo spoglio delle sezioni che non erano riuscite a concludere le operazioni in tempo utile. Terminato quello, si controllano le schede contestate (si tratta di poche decine di schede in ogni collegio), per poi procedere alla verifica dei verbali delle sezioni, in caso di errori nel riportare i dati da un verbale all’altro o nell’incolonnare le cifre. Non vengono invece controllate le schede nulle. La Corte d’Appello procede poi alla proclamazione degli eletti.
2 - Dopo la proclamazione si pu� chiedere il riconteggio?
Non esiste un diritto generalizzato al riconteggio dei voti di un’elezione amministrativa. La giurisprudenza amministrativa � infatti assolutamente costante nel senso che chi ha interesse al ricorso, anche un semplice elettore, deve proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale entro 60 giorni dalla proclamazione degli eletti.
3 - Si pu� chiedere un riconteggio totale?
No, su questo occorre essere precisi, al di l� di quel che dicono o lasciano intendere esponenti politici che parlano di un ricorso per far riesaminare il voto complessivo. Chi decide di procedere ha l’onere di indicare la natura dei vizi denunziati, il numero delle schede che intende contestare e le sezioni cui si riferiscono le specifiche censure mosse. Non pu� essere, quindi, una richiesta generica.
Su questo argomento leggi le interviste a Salvatore Deidda (FdI) e a Camilla Soru (Pd).
4 Cosa dice la giurisprudenza?
Una sentenza del Consiglio di Stato del maggio 2022 recita che sono inammissibili azioni esplorative volte al mero riesame delle operazioni svolte�. Ancora pi� chiara la decisione assunta pochi giorni dopo rispetto ad un altri ricorso: �Anche una denuncia estremamente circostanziata dell’irregolarit� in cui sia incorsa la sezione elettorale deve pur sempre essere sorretta da allegazioni ulteriori rispetto alle affermazioni della parte ricorrente; un motivo anche strutturato in termini specifici pu� rendere inammissibile il ricorso allorch� questo presenti caratteri tali da doversi qualificare come esplorativo. � onere di chi agisce in giudizio avverso gli atti elettorali non solo formulare motivi specifici, indicando le circostanze concrete, il numero delle schede e delle sezioni di riferimento, la natura dei vizi denunziati, ma anche allegare in che modo tali presunti irregolarit�, alterando la manifestazione del voto, comportino l’illegittimit� del risultato proclamato e l’ottenimento di quello auspicato� ( Cons. St., sez. II, n. 3722 dell’11.5.2022).
5 E’ vero che in Sardegna per alcune sezioni sono stati presentati ricorsi?
Ci sono state iniziative diverse. Andrea Nieddu, candidato di Fratelli d’Italia e sindaco di Berchidda, in Gallura, non eletto per una manciata di voti, ha presentato oggi negli uffici del Tribunale di Tempio Pausania una richiesta di accesso agli atti dei Comuni della circoscrizione di Olbia-Tempio. �Noi come candidati ne abbiamo diritto - ha detto Nieddu - possiamo esercitare la presa in visione degli atti di seggio. Per ora si tratta solo di una verifica, ma se dovessi avere anche il minimo dubbio che ci siano delle incongruenze, andr� anche oltre passando per le vie legali e la richiesta di visione delle schede�. Nei giorni scorsi anche il deputato di FdI Gianni Lampis aveva annunciato l’intenzione di presentare un ricorso per alcune presunte irregolarit� nello spoglio a Luras (in provincia di Sassari) e Narcao (Carbonia-Iglesias).
6 C’� un caso di riconteggio dei voti?
S�, � successo per le elezioni Comunali di Latina del 3 e 4 ottobre 2021. Alcuni candidati al Consiglio comunale non eletti della lista Latina nel Cuore, che sosteneva l’aspirante sindaco Vincenzo Zaccheo, presentarono ricorso al Tar contro l’esito del voto del primo turno. Il Tribunale annull� il risultato di 22 sezioni (su 116) e dispose “la rinnovazione del voto limitatamente a tali sezioni” annullando anche il “verbale di proclamazione degli eletti”. Il risultato elettorale risultava viziato dalle gravi violazioni di legge riscontrate nelle operazioni di voto e di scrutinio in molti Uffici elettorali di sezione, come emergeva dai rispettivi verbali, con specifico riferimento al numero di schede autenticate e bollate e dalla discrepanza tra numero di schede vidimate, numero di voti espressi e numero di schede vidimate non utilizzate. In virt� di quella decisione del Tar, il sindaco eletto Damiano Coletta � stato dichiarato decaduto. Lo stesso Coletta (sostenuto dal centrosinistra) e Vincenzo Zaccheo (centrodestra) tornarono a sfidarsi (con altri 7 aspiranti sindaci) un anno dopo nelle stesse 22 sezioni sulle 116 totali contendendosi i consensi di 20.300 elettori.
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3 marzo 2024 (modifica il 3 marzo 2024 | 12:23)
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