Indonesia, il test nel più popoloso Paese musulmano del mondo
Il 14 febbraio sono convocati alle urne 205 milioni di cittadini della terza democrazia al mondo per popolazione dopo India e Stati Uniti. Una campagna elettorale per ora senza particolari tensioni con gattini e danze tradizionali

Prabowo Subianto, al centro, con gli altri due candidati dopo un dibattito (Epa)
Chi dice che la democrazia non � compatibile con l’Islam non tiene conto di un Paese — peraltro il pi� popoloso nel mondo musulmano — che vota regolarmente dal 1955: l’Indonesia. Il prossimo 14 febbraio, 205 milioni di cittadini sceglieranno il ticket presidenziale che prender� il posto di Joko Widodo, al potere dal 2014. Intendiamoci, non tutto fila liscio nell’arcipelago del Sud-Est asiatico. La campagna elettorale, tanto per fare un esempio, � stata caratterizzata da accese polemiche perch�, al fianco di un candidato, l’attuale ministro della Difesa Prabowo Subianto, � stato accostato come vice il figlio di Widodo, il 36enne Gibran Rakabuming. E soltanto poco prima di Natale la Corte costituzionale ha dato il via libera a questa candidatura �impropria�.
Ma nemmeno in Occidente i figli di premier e presidenti sono esenti da critiche e sospetti, in un modo o nell’altro. Dunque, � giusto notare che il Paese — terza democrazia al mondo per popolazione dopo India e Stati Uniti — si � avvicinato all’appuntamento senza particolari tensioni. Merito anche degli anticorpi generati in seguito alla rinuncia al potere del presidente Suharto, uscito dal Palazzo nel 1998 dopo un decennio caratterizzato da nepotismo e ruberie diffuse.
Oggi l’Indonesia, 17.508 isole per 275 milioni di abitanti, � in rapida crescita (3,7 per cento nel 2021), con un Pil pro capite di circa 4.500 dollari. Vero che negli ultimi mesi, forse influenzata dalla stagnazione cinese, la economia ha rallentato pi� del previsto. Ma i numeri restano comunque positivi e certo, a paragone con quelli dell’area euro, pi� che accettabili. Ecco perch� i candidati — oltre al ministro della Difesa con il figlio del presidente, si presentano anche l’ex governatore di Giacarta, Anies Baswedan, e Ganjar Pranowo, ex governatore di Giava — sono impegnati a farsi pubblicit� chi tenendo gattini in braccio e chi esibendosi in danze tradizionali. Un Oriente pi� vicino di quanto si potesse immaginare.
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4 gennaio 2024 (modifica il 4 gennaio 2024 | 16:35)
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