Saranno acquisite agli atti le immagini in formato selfie che subito, nei primi minuti dell’attacco al Crocus, hanno iniziato a circolare sui social: i video del ragazzo calvo con le pupille a spillo per la paura che si abbassa sotto la fila di poltrone e filma centinaia di altri dietro fare altrettanto, o le immagini sconnesse dalla corsa di uno che filma scappando i primi morti all’ingresso. Per ora servono a restituire un orrore che Mosca non provava da anni: quello di una sera a teatro che si tramuta in un inferno.
Attentato in Russia, le voci sui social: «Sono entrati come locomotive». «Scappando calpestavamo i morti»
Video e testimonianze dal centro commerciale di Krasnogorsk, dove decine tra feriti e morti sono rimasti al suolo. �Ci hanno detto che il concerto era sospeso per ragioni tecniche
Come a ogni concerto ci sono i ritardatari. �Stavo entrando e mi trovo davanti a tutti quelli che scappavano dalla sala�, racconta una ragazza al canale Telegram Shot. �Sono uscita in tempo per vedere il tetto prendere fuoco�. Una donna racconta al canale Sirena che sua madre, vedova recente, era stata spedita al concerto con la sorella perch� si svagasse un po’. Era tra i ritardatari anche lei, �in coda all’ingresso con qualche decina d’altri, quando in fila dietro di loro alcuni terroristi iniziano a sparare. Mia madre dice di essere scappata di corsa, poi caduta, poi aiutata a rialzarsi�. Blackout, la luce va via. Confusa, crede di scappare e fa solo un giro attorno al Crocus. Un pulmino la carica. �Ha detto che non si sentivano allarmi e non c’erano soccorritori�. E sono altri testimoni a raccontare ai media che la security all’ingresso non ha fatto i soliti controlli di borse e giacche, e che i metal detector erano spenti. Altri testimoni ancora dicono che invece funzionavano.
Nel pubblico dei Picnic anche molte signore. �Ho pensato che sarei rimasto orfano: mia madre era l� in prima fila con le amiche�, dice Mikhail al sito Meduza. �� tornata in taxi, terrorizzata e nera di fumo, coperta di cenere, le labbra morse a sangue�.
Un altro testimone parla a Shot. �Gli altoparlanti hanno iniziato a dire che per ragioni tecniche il concerto era cancellato, ma noi stavamo gi� scappando: io ho scavalcato una ragazza, al primo piano, coperta di sangue�. Molti riferiscono di aver scambiato gli spari, all’inizio, per effetti sonori. Il fotografo Dave Primov posta nelle sue stories su Instagram le immagini dell’evacuazione: era al concerto e �a una decina di minuti dall’inizio sentiamo i colpi. Il mio amico mi fa: “Ehi, fuochi d’artificio!” Poi vediamo entrare questa gente come locomotive e mitragliare a raffica verso di noi�. Primov esce strisciando dalla sala. �Chi singhiozzava, Chi chiamava a casa, chi aspettava l’ascensore�. Invano. �Si diffonde odore di fumo, le porte d’emergenza sono bloccate, le sfondiamo�. In molti si rifugiano nello scantinato del centro commerciale. Polina L., a Mosca 24: �La gente calpestava i corpi a terra. Io e mia madre ci siamo salvate correndo per due chilometri, e poi facendo l’autostop�. Arrivano i cronisti, la polizia li manganella.
C’� chi dice al canale Telegram Varlamov di aver visto gli assalitori, �che apparivano addestrati e preparati� tirare bottiglie molotov. Qualcuno riferisce di aver visto un furgoncino bianco da cui scendevano uomini armati. I terroristi — un testimone ne ha visti �cinque�, uno parla di �una ventina� — sono descritti come �paramilitari�, vestiti �con gilet marroni� o �mimetiche�, un altro dice che avevano tutti la barba. Il contrasto nei racconti � il pi� terribile, con �gli abiti da ballo dei bambini che scappavano�: in un’altra sala si teneva una gara di piccoli ballerini, non sono scappati tutti.
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22 marzo 2024 (modifica il 22 marzo 2024 | 23:35)
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