Corea del Nord, Kim fa testare un missile ipersonico pensato per colpire le basi americane nel Pacifico

di Guido Santevecchi

Il combustibile solido accorcia i tempi di preparazione e la testata ipersonica rende il vettore pi� difficile da intercettare: viaggia a cinque volte la velocit� del suono ed � manovrabile in volo

Corea del Nord, Kim fa testare un missile ipersonico pensato per colpire le basi americane nel Pacifico

Il momento del lancio in uno scatto diffuso dalle agenzie nordcoreane (Epa)

DAL NOSTRO INVIATO
TAIPEI — Primo lancio di un missile balistico dalla Nord Corea. Due le novit� secondo Pyongyang: si tratta di un IRBM a combustibile solido ed � dotato di testata ipersonica. Gli ordigni catalogati come IRBM (Intermediate-range ballistic missile), hanno un raggio di azione �medio�, non intercontinentali dunque. Ma non sono meno strategici: sono studiati per colpire obiettivi meno lontani, come le basi americane nel Pacifico, da quelle in Giappone fino all’isola di Guam.

Una minaccia alle retrovie americane da dove dovrebbero partire uomini e mezzi in caso di conflitto nella penisola coreana. Nell’arsenale di Kim Jong-un ci sono gi� diversi tipi di missili di questo genere, ma finora usavano solo combustibile liquido, che prevede tempi lunghi di preparazione e dunque li espone all’individuazione da parte del nemico. Il combustibile solido invece rende gli ordigni pi� mobili, pi� facili da occultare e imprevedibili nella procedura di lancio.

E soprattutto, se � vero quanto dice la propaganda nordcoreana, il nuovo missile balistico lanciato domenica da una base vicino a Pyongyang era dotato di una testata ipersonica. Le testate ipersoniche possono raggiungere una velocit� superiore di cinque volte a quella del suono e (se funzionano) sono manovrabili in volo, quindi cambiano direzione, a differenza delle testate meno sofisticate la cui traiettoria � prevedibile nei pochi minuti dopo il lancio. Una tecnologia che mette a dura prova le capacit� di intercettazione da perte delle difese a terra.

Ankit Panda, esperto di armi nucleari al Carnegie Endowment for International Peace, dice che a giudicare da un’immagine del lancio pubblicata da Pyongyang ieri il �veicolo di rientro nell’atmosfera montato sul missile sembra in grado di condurre manovre prima dell’impatto�. L’analista fa notare che i resti trovati in Ucraina di un missile usato dai russi, suggerisce che si trattasse di un KN-23 a corto raggio con combustibile solido e testata ipersonica fornito dalla Nord Corea. Una prova dell’avanzamento tecnologico della macchina bellica in mano a Kim Jong-un.


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16 gennaio 2024 (modifica il 16 gennaio 2024 | 09:20)

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