Chi è Khachanov, avversario di Sinner agli ottavi degli Australian Open

Domenica, per Jannik Sinner, l’asticella inevitabilmente si alzer�. E se l’americano Frances Tiafoe, l’altro indiziato per incrociare la strada con Jannik, si � fatto sorprendere dal ceco Machac, Karen Khachanov ha rispettato i pronostici, pur lasciando un set in ciascuna delle tre partite vinte. Sinner e il russo nato da padre armeno ed ex pallavolista si ritroveranno quindi di fronte a distanza di quasi tre anni dall’ultimo duello: il Sinner che vinse in tre set a Miami (lo aveva fatto anche a Melbourne in un torneo di preparazione all’Australian Open, sempre nel 2021) era poco pi� che un bambino; Khachanov, che ha conquistato l’unica sfida a livello Slam, nello US Open 2020, � invece cresciuto in fretta. �Karen � un giocatore molto difficile da affrontare — le parole di Sinner dopo la vittoria su Baez —. Abbiamo uno stile di gioco simile, ci piace giocare di ritmo e anche fisicamente siamo in grado di coprire bene il campo. Mi aspetto un’altra battaglia, perch� con Khachanov sai quando vai in campo ma non sai quando avrai finito di giocare. Ma mi alleno proprio per partite cos�.

Della generazione russa anni 90, Khachanov � quello rimasto leggermente pi� attardato nel ranking rispetto a Medvedev (attualmente numero 3) e Rublev (5). Nel luglio del 2019 ha raggiunto il suo best ranking al numero 8 ma, per il resto, la top ten l’ha toccata solo per una settimana nel giugno scorso, dopo i quarti al Roland Garros, e oggi � numero 15. Se per la maturit� tennistica � sempre mancato qualcosa — anche se proprio a Melbourne, un anno fa, raggiunse la semifinale, quindi occhio... —, per quella personale Karen non ha dovuto aspettare a lungo. Si � sposato a 20 anni, e a 23 � diventato pap� di David, un anno dopo essersi laureato in educazione fisica a Mosca. Amante di romanzi russi e giocatore di scacchi, Khachanov � un giocatore estremamente riflessivo, ma che in campo sfrutta i suoi 198 centimetri d’altezza per sprigionare potenza.

Trasferitosi a 15 anni dalla Russia alla Croazia per allenarsi con Vedran Martic (che in passato aveva lavorato con Goran Ivanisevic), a 18 ha scelto la Spagna, salvo poi trasferire la sua residenza (anche per ragioni fiscali) a Dubai. Ma Khachanov non ha dimenticato le origini: lo scorso anno, dopo le vittorie proprio all’Australian Open, autografava la telecamera con frasi di sostegno alla repubblica del Nagorno-Karabakh, in territorio azero ma di maggioranza armena. Messaggi che fecero indignare la federazione dell’Azerbaigian tanto da chiedere in una nota ufficiale la squalifica di Khachanov, che pure gioca senza bandiera come tutti i connazionali russi. Se Karen, tra due giorni, avr� la possibilit� di prendere il pennarello e di scrivere sulla telecamera, vorr� dire che la corsa di Jannik Sinner sar� finita.

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