Djokovic rifiuta di sponsorizzare un videogioco: «Non è un buon uso del mio tempo»

Novak Djokovic rifiuta uno sponsor. Il campione serbo, che in Australia va a caccia del 25esimo titolo in uno Slam, ha detto no all’opportunit� di sponsorizzare un videogioco perch� �non era un buon uso del suo tempo�. Secondo l’emittente televisiva americana Tennis Channel, Djokovic ha deciso di rifiutare l’accordo per due motivi. In primis, non crede nelle potenzialit� del videogioco e, in secondo luogo, li detesta. Anche perch� il suo unico obiettivo � quello di vincere nuovamente gli Australian Open. Se dovesse accadere, sarebbe l’undicesima volta. La sesta nelle ultime cinque edizioni, la seconda di fila dopo aver battuto nel 2023, in finale, il greco Stefanos Tsitsipas.

A elogiare il serbo ci ha pensato l’ex tennista Lindsay Davenport: �Nole passa ogni suo singolo minuto a pensare come far� a migliorare o come fare a battere un determinato avversario tra una settimana o due settimane in qualsiasi momento�. Infatti non ha tempo neanche per i videogiochi, tanto da non considerarli nemmeno in una possibile partnership commerciale. E concentrarsi nelle uniche cose alle quali pensa: consolidare la sua leadership nel ranking e collezionare grandi vittorie.

Dopo aver superato il croato Prizmic al primo turno e l’australiano Popyrin al secondo, ora Nole � atteso dall’argentino Etcheverry, che ha battuto Monfils. Agli ottavi si profila una possibile sfida con l’americano Shelton, superato anche in semifinale agli ultimi Us Open. Pi� avanti l’eventuale semifinale con Sinner.

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