Sentenza Acerbi: assolto il giocatore dell’Inter per il presunto insulto razzista a Juan Jesus

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di Monica Colombo

Caso Acerbi-Juan Jesus: il difensore dell’Inter Francesco Acerbi � stato assolto dal giudice sportivo Mastrandrea per l’insulto razzista al difensore del Napoli Juan Jesus durante la sfida di San Siro

 Sentenza Acerbi: assolto il giocatore dell’Inter per il presunto insulto razzista a Juan Jesus

L’atteso verdetto � arrivato. Francesco Acerbi tira un sospiro di sollievo. E’ stato assolto dall’accusa di aver rivolto insulti razzisti all’indirizzo di Juan Jesus. Alla luce dei verbali di audizione dell’interista e di Juan Jesus, lo stralcio della registrazione dei colloqui fra Arbitro e sala var, il giudice sportivo ha ritenuto non colpevole l’interista dal momento che �il contenuto discriminatorio� delle offese � stato percepito solo dal giocatore offeso, �senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale�.

Come Mastrandrea ricorda nella sentenza la condotta razzista deve essere sanzionata con la massima gravit� ma deve essere �corrispondentemente assistita da un bench� minimo corredo probatorio o quanto meno da indizi gravi, precisi e concordanti in modo da raggiungere al riguardo una ragionevole certezza�. Pertanto il giudice ritiene che nella fattispecie manca il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto discriminatorio dell’offesa recata. Come si ricorder� l’episodio era avvenuto durante la partita Inter-Napoli disputatasi prima della sosta. Al 13’ del secondo tempo della sfida Juan Jesus aveva richiamato l’attenzione dell’arbitro La Penna denunciando di essere stato apostrofato con un epiteto razzista e nell’occasione aveva mostrato lo stemma della lotta alla discriminazione razziale che la Lega aveva fatto indossare in quel turno di campionato.

�Acerbi mi ha detto negro� la sottolineatura del brasiliano del Napoli. I due avevano avuto un diverbio di gioco sugli sviluppi di un corner pochi istanti prima. L’arbitro aveva mostrato disponibilit� per ogni decisione ma dopo un minuto e 30’’ di interruzione il gioco era ripreso senza che Juan Jesus mostrasse dissenso al riguardo.Poi a gara conclusa Jesus aveva provato a chiudere la vicenda: �Ci siamo chiariti, Francesco mi ha chiesto scusa. Per me la vicenda finisce l�. Poi il nuovo colpo di scena dopo che il difensore dell’Inter, rientrato a Milano in seguito all’allontanamento per questioni di opportunit� da Coverciano e deciso da Spalletti, cambiava versione. �Juan Jesus ha capito male, non ho mai detto nessuna frase razzista�.

Cos� il durissimo post sui social di Juan Jesus che una volta per tutte ha chiarito: �Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un negro”�, salvo poi chiedere scusa e precisare “per me negro � un insulto come un altro”�. La parola dell’uno contro il pensiero dell’altro. Ecco perch� il giudice Mastrandrea aveva chiesto al procuratore federale Giuseppe Chin� un supplemento di indagine prima di emettere il verdetto. Durante gli interrogatori in videoconferenza i due giocatori avevano mantenuto punti di vista opposti; per giunta non era stato possibile per il procuratore federale acquisire materiale audio o video che riprendesse con precisione la sequenza esatta dell’insulto rivolto da Acerbi (che come � noto ha sempre ripetuto di aver usato la parola �nero� ma non in senso dispregiativo). Da luned� il giudice sportivo sta esaminando la documentazione inviatagli da Chin�. Oggi, infine, il responso. Replicher� Juan Jesus?


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26 marzo 2024 (modifica il 26 marzo 2024 | 16:04)

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