Mesi di proteste — pacifiche — degli ultr� di diverse squadre �contro il calcio moderno� hanno portato a un risultato: la Dfl— la Lega delle squadre di Bundesliga e della serie B tedesca — ha abbandonato il progetto di cedere una parte sostanziosa dei diritti televisivi a fondi di investimento estero per incrementare i ricavi.
Gli ultrà vincono: la Germania rinuncia ai fondi di investimento nel calcio
La Dfl — la Lega di A e B tedesca — rinuncia a un miliardo di euro per i diritti ventennali dopo le proteste pacifiche (e creative) dei tifosi di tutte le squadre

Mercoled� il Consiglio della Dfl ha deciso di non procedere alla cessione al private equity britannico CVC Capital Partners di una quota ventennale dei diritti e delle sponsorizzazioni in cambio di un sostanzioso pagamento anticipato, stimato in un miliardo di euro.
I tifosi hanno protestato in pi� occasioni — arrivando a far sospendere diverse partite — da dicembre a oggi con metodi creativi e non violenti. Macchinine radiocomandate con fumogeni per fermare il match, aeroplanini a disturbare le azioni, lucchetti da bicicletta appesi alle reti delle porte, palline da tennis (regolamentari e anche in spugna) lanciate in campo, monetine di cioccolata �per soddisfare la brama di danaro della Dfl� tra le iniziative. La scorsa settimana era successo durante Darmstadt-Stoccarda, con 20’ di recupero nel primo tempo (vinceranno gli ospiti 1-2), e in Colonia-Verder Brema.
La notizia � stata accolta con soddisfazione dall'associazione dei tifosi �Unsere Kurve� (�La nostra curva�). Il portavoce Thomas Kessen ha spiegato all'agenzia di stampa sportiva Sid: �� un buon giorno per i tifosi di calcio. Le proteste sono state alla fine la chiave del successo: abbiamo dimostrato che il calcio tedesco � democratico e che tutte le sue componenti devono essere coinvolte in queste decisioni rivoluzionarie�.

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22 febbraio 2024 (modifica il 22 febbraio 2024 | 06:55)
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