La scaletta di Taylor Swift: 45 canzoni, trovate sceniche e 10 atti del concerto. Tutto sul «The Eras Tour»
Oltre tre ore di concerto per ripercorrere tutti i capitoli artistici della cantautrice americana
Oltre tre ore di concerto con uno spettacolo ricchissimo che ripercorre le varie tappe artistiche di Taylor Swift, suddivise in 10 atti: «The Eras Tour», il mastodontico tour dei record che oggi e domani fa tappa a Milano, è un viaggio nella musica e nella poetica della cantautrice americana attraverso i suoi 11 album, corredato di coreografie, contraddistinto da diverse combinazioni di colori, effetti speciali, visual e cambi d’abito.
La scaletta, da quando è uscito l’11esimo lavoro «The Tortured Poets Departement», è pressoché invariata, fatto salvo per le due canzoni a sorpresa che vengono scelte verso la fine, nella parentesi acustica. E dunque si tratta di 45 canzoni che prendono il via da «Lover», dopo che un orologio ha scandito il countdown: si parte con «Miss Americana & The Heartbreaker Prince» seguita da alcuni dei pezzi più amati della sua discografia, tra cui «Cruel Summer» e «You Need to Calm Down».
Dopo il secondo atto dedicato a «Fearless», si passa a «Red» con altri titoli imprescindibili come «We Are Never Ever Getting Back Together» e «I Knew You Were Trouble», passando per «Speak Now» e per una parte più energica e ballata legata a «Reputation».
Negli atti dedicati ai due dischi «Folklore» ed «Evermore» l’estetica del concerto richiama quella di una foresta e si fa più raccolta e bucolica. «1989» trasforma il concerto in una festa e uno dei culmini della serata è rappresentato da «Shake It Off», tutta da ballare.
L’ottavo atto è composto dai brani più recenti, quelli estratti dal nuovo album: i colori virano sul bianco e nero, in scena compare un letto su cui Swift canta «Fortnight», ma a ogni brano c’è qualche trovata scenica nuova, motivo per cui lo show è spesso stato paragonato a uno spettacolo di Broadway.
Parentesi acustica con i due brani a sorpresa suonati al pianoforte e alla chitarra e poi si arriva al finale, con le canzoni di «Midnights», da «Anti-Hero» fino all’ultimissima «Karma» di cui Taylor ha cambiato un verso per includere un riferimento al fidanzato Travis Kelce: «Karma is the Guy from the Chiefs, Coming Straight Home to Me», dice, riferendosi al ruolo di tight end del compagno nella squadra di football dei Kansas City Chiefs.
I atto – Lover
Miss Americana & The Heartbreak Prince
Cruel Summer
The Man
You Need to Calm Down
Lover
II atto – Fearless
Fearless
You Belong with Me
Love Story
III atto – Red
22
We Are Never Ever Getting Back Together
I Knew You Were Trouble
All Too Well
IV atto – Speak Now
Enchanted
V atto – reputation
...Ready for It?
Delicate
Don't Blame Me
Look What You Made Me Do
VI atto – folklore e evermore
cardigan
betty
champagne problems
august
illicit affairs
my tears ricochet
marjorie
willow
VII atto - 1989
Style
Blank Space
Shake It Off
Wildest Dreams
Bad Blood
VIII atto - The Tortured Poets Department
But Daddy I Love Him
So High School
Who's Afraid Of Little Old Me?
Down Bad
Fortnight
The Smallest Man Who Ever Lived
I Can Do It With A Broken Heart
IX atto – Canzoni a sorpresa
Prima canzone a sorpresa, con la chitarra
Seconda canzone a sorpresa, con il pianoforte
X atto – Midnights
Lavender Haze
Anti-Hero
Midnight Rain
Vigilante Shit
Bejeweled
Mastermind
Karma