LONDRA — Jeffrey Donaldson, leader del partito unionista democratico nordirlandese (DUP), ha dato le dimissioni con effetto immediato: � accusato di molestie sessuali. L’incriminazione riguarda abusi avvenuti in passato ma denunciati solo recentemente. Donaldson dovr� presentarsi in tribunale il 24 aprile.
Irlanda del Nord, si dimette il leader degli unionisti: è accusato di molestie sessuali
Sir Jeffrey Donaldson costretto al passo indietro dopo che sono emersi abusi che avrebbe commesso anni fa. Non aveva ruoli nel governo ma � stato uno dei protagonisti della politica nordirlandese recente

Con un comunicato il DUP ha fatto sapere che �il presidente del partito � stato informato per lettera� e che, in conformit� con le regole interne, ha subito sospeso Donaldson, 61 anni, la cui immagine � stata rimossa anche dal sito del partito. Il suo vice, Gavin Robinson, assume ora il ruolo di leader ad interim.
� uno sviluppo inaspettato che ha profondamente scosso il mondo politico irlandese e britannico: Donaldson, che � deputato alla camera dei Comuni di Westminster e che nel 2016 era stato insignito del titolo di Sir dalla regina Elisabetta, aveva contribuito al raggiungimento dell’accordo che a gennaio aveva spianato la strada per la ripresa dei lavori governativi a Stormont dopo due anni di paralisi. Se Donaldson non aveva ruoli ufficiali all’interno dell’esecutivo nordirlandese — presieduto da Michelle O’Neill, del Sinn F�in, con Emma Little-Pengelly, del DUP, nel ruolo di vice premier — la sua uscita di scena rimane un momento di crisi per uno dei principali partiti della regione.
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30 marzo 2024 (modifica il 30 marzo 2024 | 15:51)
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