Sinner e il dolore all’anca: come sta, e giocherà oggi?
Dopo la partita vinta contro Kotov, Sinner ha lamentato un problema fisico all'anca. Oggi i dubbi da sciogliere con l'allenamento di mezzogiorno e poi la decisione prima di Khachanov
Gioca o non gioca? Jannik Sinner tiene tutti sulle spine: il dolore all'anca, la vittoria contro Kotov, le dichiarazioni post partita a lasciare dubbi sulla sua presenza in campo contro Karen Khachanov negli ottavi del Masters 1000 di Madid. «Sto faticando un pochettino, vedremo cosa è meglio per il mio corpo».
Le 12.30 sono l'orario da tenere a mente: a quell'ora, Sinner scenderà in campo per un riscaldamento in vista del quarto match sull'Arantxa Sanchez (programma al via alle 11, quindi orientativamente per il pomeriggio), al termine del quale con il suo team prenderà una decisione.
Già il fatto che ci sia un dubbio con cui è andato a dormire, fa capire come Sinner non sia sicurissimo di giocare: «Se scenderò in campo vorrà dire che sarò in grado di farlo — ha ribadito in conferenza stampa ieri sera —. Se invece non dovessi farlo, probabilità molto basse conoscendomi, lo sarà per il mio bene e per i prossimi tornei».
Due tornei non banali: prima Roma, Internazionali, poi Parigi, a cui tiene tantissimo per il fatto di essere prima l'uomo più atteso (al Foro Italico) e poi per avere la possibilità di dare l'assalto alla prima posizione del ranking mondiale di Novak Djokovic (al Roland Garros).
Jannik, dopo la sconfitta con Tsitsipas a Montecarlo, era stato sincero sull'opportunità di sfruttare Madrid come preparazione agli altri due appuntamenti: sarà coerente nello scegliere cosa è meglio per lui. «Ho un ottimo team che mi cura». Coach Simone Vagnozzi e il fisioterapista Giacomo Naldi, con lui a Madrid, sono una garanzia.