Le accuse contro Vannacci: ha compromesso il prestigio delle Forze armate. Il generale: “Mi difenderò da solo”

Roberto Vannacci non ha avvertito i vertici dell’Esercito, nemmeno sommariamente, del contenuto del libro che stava per pubblicare in cui esprimono giudizi in libertà su gay (“non sono normali” ) e migranti. E non ha avvisato il generale di corpo delle successive iniziative di presentazione del volume. Sono alcune delle contestazioni mosse all’ex responsabile dell’ufficio geografico fiorentino, nelle tre pagine di relazione della direzione generale del personale militare che stanno alla base dell’inchiesta formale scattata il primo dicembre.