Agenda 2030, servono 700 mila nuovi posti nel solare ed eolico: la sfida a trovare profili e competenze
di Redazione Economia
Uno dei mercati solari maggiormente in crescita nel 2023 è l’Italia: nel nostro Paese sono stati installati 5,3 gigawatt quasi il doppio dei 2,5 installati nel 2022, per un totale di potenza cumulata di impianti fotovoltaici pari a 30,3 gigawatt a fine 2023. Quasi l’80% delle nuove installazioni sono state realizzate dal segmento residenziale sotto la spinta degli sgravi fiscali previsti dal cosiddetto Superbonus. A livello europeo la Spagna si è classificata subito dopo la Germania nell’installazione di nuovi impianti solari nell’ultimo anno con 6,4 GW5. I parchi fotovoltaici a terra rimangono cruciali per il settore fotovoltaico spagnolo, evidenziando la posizione del Paese come leader nel solare. Più del 70% delle nuove installazioni hanno, infatti, riguardato impianti utility scale.
Nel 2021 la Commissione europea ha pubblicato il pacchetto
di politiche Fit for 55 e ha proposto di aumentare la quota di energia
rinnovabile prodotta dall’UE dal 32% ad almeno il 40% dei consumi
finali entro il 2030, per portare l’Unione europea a raggiungere la
neutralità climatica entro il 2050, come definito dal Green Deal europeo e dalla legge sul clima del giugno 2021. Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, la sicurezza energetica è stata un ulteriore motivo per accelerare la transizione e, a livello europeo, è stato pubblicato dalla Commissione, nel maggio 2022, il piano REPowerEU, che intendeva porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi entro il 2027.
di Redazione Economia
Il piano mirava anche ad aumentare la quota delle rinnovabili nel consumo
finale di energia al 45% entro il 2030 rivedendo, quindi, al rialzo il
40% precedentemente negoziato. Prima della COP28 a Dubai, l’IEA ha esortato i governi a sostenere cinque pilastri d’azione entro il 2030, tra cui triplicare la capacità di energia rinnovabile. Sebbene le priorità dell’IEA siano state riflesse nella dichiarazione della COP28, la crescita attesa della capacità rinnovabile globale fino al 2028 potrebbe non raggiungere l’obiettivo sperato. L’obiettivo richiederà politiche adattate alle specificità delle nazioni in via di sviluppo.
Seguendo l’approccio comunitario agli obiettivi di transizione energetica entro il 2030, la bozza di revisione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) italiano evidenzia la necessità di intensificare gli sforzi a livello nazionale. In generale, le sfide ancora aperte riguardano l’incertezza normativa, le inefficienze nelle aste e le lentezze nei processi autorizzativi. È da sottolineare che le opportunità economiche, occupazionali ed i benefici ambientali in caso di raggiungimento degli obiettivi prefissati sarebbero significativi: si stima un giro di affari in investimenti per le nuove installazioni compreso tra 43 e 68 miliardi di euro con ricadute occupazionali nell’ordine delle 350.000 unità. Ciò senza contare una riduzione delle emissioni di CO2 annuali da produzione di energia compresa tra 39 e 52 MtCO2 a partire dal 2036.
di Maria Teresa Cometto
In questo contesto si distingue EF Solare Italia, che continua ad essere protagonista della transizione verso l’energia green con i suoi 318 impianti che, grazie ad una capacità complessiva di 1.055 MW, hanno evitato l’emissione di 640.000 tonnellate di anidride carbonica. Nel 2023 EF Solare Italia ha continuato a lavorare al miglioramento delle performance degli asset in portafoglio e all’ottimizzazione della loro gestione investendo oltre 130 milioni di euro per finanziare programmi di revamping e repowering, oltre allo sviluppo e alla costruzione di nuovi impianti in Italia e Spagna. EF Solare ha realizzato quasi 100 MW di revamping moduli e 6 MW di repowering energizzati. Nel corso del 2023 è proseguito l’ambizioso piano di sviluppo di impianti greenfield, con l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di Bolarque in Spagna, che una volta ultimato sarà il più grande del Gruppo, con 126 MW di potenza installata.
EF Solare Italia ha dato inizio alla sua esperienza nell’agrivoltaico oltre 10 anni fa con la realizzazione delle serre fotovoltaiche sulla costa tirrenica e jonica della provincia di Cosenza, in Calabria. Attualmente le serre fotovoltaiche di EF Solare hanno raggiunto i 32 Megawatt e producono ogni anno mediamente oltre 42 milioni di kWh di energia elettrica, pari al consumo medio annuo di circa 16 mila famiglie italiane. Negli oltre 40 ettari dedicati alle serre fotovoltaiche di EF Solare vengono coltivate circa 15 mila piante tra limoni, cedri e arance con un tipo di agricoltura che unisce colture specifiche del territorio a soluzioni innovative.
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